LAZIO-ORTIGIA 9-8 (2-1, 2-2, 3-3, 2-2)
Lazio: Correggia, Ferrante, Colosimo 1, Sebastiani 1, Vitale,
Antonucci, D. Giorgi 1, Cannella 2, Leporale 2, Narciso, Maddaluno 2,
Marini, Garofalo. All. Sebastianutti
Ortigia: Caruso, Cassia, Abela, Jelaca 1, Di Luciano 2,
Farmer, Giacoppo 1, Español, Rotondo, Giribaldi, Susak 1, Napolitano 3,
Pellegrino. All. Piccardo
Arbitri: Savarese e Rovida
Note: Superiorità numeriche: Lazio 6/9, Ortigia 5/15 + un
rigore fallito (parato da Correggia). Usciti per limite di falli
Antonucci (L) nel terzo tempo, Giorgi (L), Vitale (L) e Cannella (L) nel
quarto tempo. Spettatori 300 circa.
Una Lazio più concreta in zona gol ha la meglio sull’Ortigia nel primo match della 14a giornata di A1.
I biancocelesti conducono sin dal primo quarto, mostrando una buona
mira su uomo in più, a differenza dei siciliani, che conquistano molte
espulsioni ma poi non concretizzano. In avvio di terzo quarto Leporale porta i biancocelesti sul +2 (5-3), poi dopo il 5-4 di Napolitano sono Maddaluno (nella foto) e Sebastiani a proiettare la Lazio sul 7-4. Grande la reazione dell’Ortigia, che rimonta fino al 7-7 di Susak
in superiorità numerica a 4-37’’ dalla fine. Ma i biancocelesti, ancora
su uomo in più, hanno la forza di tornare sul +2 con le conclusioni di
Maddaluna e Cannella e grazie a Correggia, che para un rigore. L’Ortigia ci prova, Jelaca trova il gol del -1 solo a 40’’ dalla fine, ma a 2” dallo scadere ancora Correggia salva la Lazio con la parata su Napolitano
che fissa il risultato sul 9-8. Per la Lazio si tratta di una vittoria
di grande importanza: i biancocelesti salgono a quota 19 punti, a una
sola lunghezza dalla squadra di Piccardo, ma soprattutto si portano a +7
sul 10° posto, in attesa dei risultati di Trieste e Roma Nuoto.
CATANIA-POSILLIPO 8-13 (0-4, 3-3, 1-3, 5-3)
Catania: Risticevic, Lucas, F. Jankovic, Buzdovacic, Catania,
Eu. Russo, G. Torrisi, Scebba 2, Kacar, Privitera 2, D. Presciutti 3,
Cuccovillo 1, Castorina. All. Dato
Posillipo: Negri, Kopeliadis, M. Di Martire 3, Silvestri,
Picca, G. Di Martire 1, Marziali 3, Rossi 3, Papakos, Scalzone, Manzi,
Saccoia 3, Sudomlyak. All. Brancaccio
Arbitri: Castagnola e Colombo
Note: Spettatori: 100 circa. Usciti per limite di
falli: Di Martire M. (Posillipo) nel quarto tempo, Scalzone (Posillipo)
nel quarto tempo e Manzi (Posillipo) nel 1terzo tempo.Espulso Lucas
(Catania) nel secondo tempo (EDCS). Superiorità numeriche: Catania 5/18
più un rigore trasformato da Presciutti, Posillipo 4/9 più un rigore
trasformato da Rossi.
È un Posillipo autorevole quello che va a vincere a Catania,
conservando il quarto posto in classifica. Davvero ottima la
prestazione dei ragazzi di Brancaccio, attenti in fase difensiva ed
estremamente lucidi nella gestione del possesso palla. Praticamente
perfetto il primo quarto dei rossoverdi, che volano sul 4-0 con il gol
di Marziali, la doppietta di capitan Saccoia – fantastico per potenza e precisione il tiro del 3-0 – e Massimo Di Martire,
in gol a 3’’ dalla prima sirena. Il break prosegue nel secondo quarto
con il 5-0 ancora del talento classe 2000 in superiorità, poi Scebba
sblocca il Catania dopo 14 minuti, ma il Posillipo, pur concedendo
qualcosa ai padroni di casa, riesce ad arrivare al 16’ con 4 reti di
scarto, per poi segnare l’8-3 con una bella sciarpa di Marziali
in avvio di terzo quarto. I napoletani ritrovano la quadratura in
difesa, il Catania continua a commettere errori in difesa e così gli
ospiti allungano ancora fino al 10-4 di Massimo Di Martire. Gli etnei si
innervosiscono e Lucas viene espulso per gioco violento. Ultimo
quarto di pura attesa per il fischio finale: bella prova di squadra
del Posillipo, in cui spiccano Saccoia, Massimo Di Martire e
l’instancabile Rossi; il Catania perde una buona occasione per allungare sul fanalino di coda Bogliasco Bene.
BANCO BPM SPORT M.-ROMA NUOTO 9-8 (2-1, 4-2, 2-2, 1-3)
Banco Bpm Sport Management: Lazovic, Dolce, Damonte 1,
Alesiani 1, Barbetta, E. Di Somma 3, Drasovic 1, Bruni, C. Mirarchi, S.
Luongo 2, Casasola, Valentino 1, Nicosia. All. Baldineti
Roma Nuoto: De Michelis, Ciotti, F. Faraglia 1, De Santis, J.
Camilleri, Spione 1, S. Camilleri 1, Paskovic 1, M. Lapenna 1, De
Robertis 2, Africano, Innocenzi 1, D’Ascoli. All. R. Gatto
Arbitri: Alfi e Pascucci
Note: a 4.15 del secondo tempo Lazovic (S) para un rigore a
Camilleri S. (R). Nicosia in porta per la Sport Management nel terzo
tempo. Spettatori: 100 circa. Superiorità numeriche: Sport Management
2/7, Roma Nuoto 5/7 + 2 rigori.
Rischia un incredibile pari casalingo la Banco Bpm Sport Management, che solo a 3’’ dalla fine riesce a piegare una grande Roma Nuoto, sconfitta per la 6a
sconfitta consecutiva. Nella seconda frazione la Roma Nuoto rimonta da
3-1 a 3-3 con i gol di Stevie Camilleri e Innocenzi, poi a fine quarto
il team di Baldineti riprende in mano la partita, ma il merito è anche
di Lazovic, che sul 3-3 para un rigore a Stevie Camilleri. Scampato il pericolo, la Banco Bpm – oggi priva di Fondelli – alza l’intensità delle ripartenze e piazza un parziale di 3-0 con Alesiani e Edoardo Di Somma,
autore di una doppietta. Sotto 6-3, la Roma Nuoto non demorde ed evita
che i mastini prendano il largo. Si arriva all’ultimo quarto sull’8-5
per la Banco Bpm, che però poi s’addormenta: i giallorossi ci credono,
aggiustano la mira su uomo in più (5/7 il dato finale per i capitolini) e
riaprono l’incontro. De Robertis e Spione accorciano, Michele Lapenna firma l’incredibile pareggio, a 1’37’’ dalla sirena. Rischia grosso la Sport Management, a regalare la vittoria è Valentino,
che a 3’’ dalla sirena, in superiorità, batte De Michelis per il
soffertissimo successo dei mastini. Sono 9 le vittorie di fila: questa,
di sicuro, è stata la più complicata per il team di Baldineti. La Roma
Nuoto esce ancora sconfitta dall’acqua, ma a testa altissima.
FLORENTIA-SAVONA 9-3 (1-0, 3-1, 1-0, 4-2)
Florentia: Cicali, Generini, Eskert 2, Coppoli 3, F. Turchini,
Bini, Chemeri, Dani, Razzi, Tomasic 1, Astarita 2, A. Di Fulvio 1,
Maurizi. All. Tofani
Savona: Soro, A. Patchaliev, Caldieri, Vuskovic 1, L. Bianco,
Corio, Piombo, K. Milakovic 1, Ricci, G. Novara, E. Novara, J. Colombo
1, Missiroli. All. Angelini
Arbitri: Gomez e Carmignani
Note: superiorità numeriche: Florentia 4/7 + un rigore fallito
da Eskert nel terzo tempo (tiro alto) e Savona 1/8. Spettatori 450
circa
Missione compiuta per la Florentia, che imbriglia senza troppe difficoltà un Savona
apparso assai meno battagliero rispetto alla prestazione di una
settimana fa che è valsa ai ragazzi di Angelini il pari in casa della
Canottieri. Le due squadre iniziano a ritmi piuttosto bassi, chiuse a
zona e stando molto attente a non concedere controfughe all’avversario. Coppoli,
lasciato libero di fintare, sblocca la gara su uomo in più, poi bisogna
attendere il secondo quarto perché il break dei toscani prosegua:
segnano Astarita dalla distanza ed Eskert con un gran
movimento ai due metri. Con il passare dei minuti il Savona pare perdere
ulteriore convinzione nella propria manovra offensiva e così nel terzo
quarto la Florentia può anche permettersi il lusso di sbagliare un
rigore con Eskert prima di portarsi sul 5-1 con Coppoli. Fila tutto
liscio per i toscani, che nell’ultima frazione dilagano fino al 9-3
conclusivo e tengono così il passo del Posillipo, staccando nel contempo
il Quinto, sconfitto a Trieste.
TRIESTE-IREN QUINTO 10-9 (2-4, 3-1, 2-1, 3-3)
Trieste: Oliva, Podgornik 1, Petronio 2, Ferreccio, A. Giorgi,
Panerai 2, Gogov 1, Turkovic, Vico 2, Mezzarobba 2, Spadoni, Rocchi,
Persegatti. All. Bettini
Iren Quinto: Pellegrini, Paunovic 2, N. Vavic 2, Mugnaini, F.
Brambilla, Lindhout 3, Gavazzi, Bielik, Boero, Bittarello, M. Gitto 1,
Amelio 1, Pellerano. All. Luccianti
Arbitri: Petronilli e Paoletti
Note: Uscito per limite di falli Rocchi (T) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Trieste 5/10 e Quinto 4/15. Spettatori 400 circa
Come una settimana fa contro l’Ortigia, contro l’Iren Quinto Trieste si
rende protagonista di una grande rimonta, coronata stavolta dalla
vittoria, guadagnata in un ultimo minuto folle: a 31’’ dalla sirena i
genovesi erano avanti 9-8. Dopo due sconfitte, il ritorno al successo
vale doppio per la squadra di Bettini, l’unica a far punti nella
zona calda della classifica: i giuliani sono ora al 9° posto, fuori dai
playout, salvo miracoli della Canottieri contro il Brescia. Come una
settimana fa, la squadra di Bettini si rende protagonista di una
partenza piuttosto pigra che favorisce i genovesi, subito sul 2-0 grazie
a Nikola Vavic e Lindhout. Podgornik prova a svegliare Trieste, ma il
Quinto non sembra avere grosse difficoltà a trovare la via del gol,
scappando sul 5-2 in avvio di secondo quarto grazie al sigillo di
Paunovic su uomo in più. Come già accaduto sabato scorso, a dare la
scossa ai padroni di casa è il talento di casa Mezzarobba: doppietta e Trieste che si rifà sotto (5-4), per poi agguantare il pareggio con il mancino Panerai,
autore del 5-5 con cui si arriva all’intervallo lungo. Dal terzo quarto
si gioca un’altra gara: Matteo Gitto riporta avanti il Quinto, Vico
risponde per Trieste, che sul finire di frazione trova il primo
vantaggio ancora con un’invenzione di Panerai: 7-6. Nell’ultimo quarto
succede di tutto: Paunovic pareggia, Vico rimette avanti Trieste, che
poi incassa un micidiale uno-due dalla coppia d’oro del Quinto,
Vavic-Lindhout. L’olandese segna il 9-8 a 1’29’’ dalla sirena, la
squadra di Luccianti pensa di avercela fatta e, invece, nell’ultimo
minuto Trieste trova due gol. Gogov tira fuori dal cilindro il 9-9 a 31’’ dalla sirena, poi, proprio allo scadere, è Petronio (nella foto in alto),
in superiorità, a regalare a Trieste una vittoria pesantissima in
chiave salvezza. Il Quinto, sconfitto, scivola dal 5° al 6° posto,
staccato dalla Florentia.
PRO RECCO-BOGLIASCO BENE 16-3 (4-1, 2-0, 6-0, 4-2)
Pro Recco: Bijac, F. Di Fulvio 2, Renzuto 1, Bukic 2, Molina,
Velotto, Aicardi 1, Echenique 5, Figari 1, F. Filipovic 3, A. Ivovic,
Bodegas 1, Tempesti. All. Rudic
Bogliasco Bene: Di Donna, Ferrero, A. Di Somma 1, Fracas 1, G.
Guidi, Ravina, Gambacorta, Monari, Guidaldi, M. Guidi 1, Puccio,
Lanzoni, Prian. All. Magalotti
Arbitri: Braghini e Centineo
Note: Spettatori 200.
Derby dall’esito scontato a Sori, dove la notizia è l’esordio in campionato di Filip Filipovic, che ha rimpiazzato Mandic nel roster della Pro Recco in A1: 3 gol per il fuoriclasse capitano della Serbia in questa sua prima uscita, il top scorer è però Echenique, autore di una cinquina. La squadra di Rudic fa valere la propria superiorità sin dal primo quarto e per il Bogliasco Bene non
c’è partita: sull’1-1 sono Renzuto, Bodegas e Figari a lanciare i
campioni d’Italia, che poi proseguono il loro allungo per un parziale
complessivo di 12-0 che annichilisce il Bogliasco.
CANOTTIERI NAPOLI-BRESCIA (ore 20, arbitri: Romolini e Collantoni) Diretta streaming pagina Facebook Videoplay
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