mercoledì 28 febbraio 2018

Champions League – Fase a gironi – 9a giornata

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Gruppo A
WASPO HANNOVER-OLYMPIACOS 7-12 (1-3, 2-1, 2-3, 2-4)
Waspo Hannover: Schenkel, Corusic, Bukowski, Real 2, Da. Brguljan 1, A. Radovic 1, Jokic 1, Preuss, Sekulic, Estrany 1, Ban 1, Winkelhorst, Sucic. All. Seehafer
Olympiacos: Pavic, Mylonakis 2, Delakas 1, Gennidounias 1, Fountoulis 3, Nikolaidis 1, Dervisis, Buslje 1, Mourikis 1, Gounas 2, Argyropoulos, P. Obradovic, Galanopoulos. All. Vlachos
Arbitri: Severo (Ita) e Marosvari (Hun)
Note: sup. num. Waspo Hannover 3/7, Olympiacos 2/8
Dopo la sconfitta di Dubrovnik, l’Olympiacos torna a vincere battendo in trasferta la Waspo Hannover e consolidando così il primato del gruppo A della Champions League. I greci non riescono a servire con continuità i propri centroboa, ma fanno male dal perimetro e riescono sin dal primo quarto (2-0 con doppietta del rientrante Gounas) a prendere il comando di una partita che la Waspo Hannover interpreta con attenzione difensiva maggiore rispetto al solito. I tedeschi riescono a restare incollati al team di Vlachos fino al terzo quarto: sul 5-4 una bordata dalla distanza di Gennidounias e una controfuga di Fountoulis lanciano l’Olympiacos sul +3. I greci potrebbero prendere il largo, se non fosse per un’insolita imprecisione su uomo in più (addirittura 1/7 il loro score al 24’). Solo in avvio di ultimo quarto Fountoulis, su alzo e tiro, realizza il +4 che mette in sicurezza la vittoria dei biancorossi.

BARCELONETA-PARTIZAN 16-5 (4-2, 2-2, 6-1, 4-0)
Barceloneta: Linares, Famera 2, Granados 2, Munarriz 1, J. Vrlic, Larumbe 1, Paul 1, F. Fernandez 2, Tahull 1, Perrone 3, Mallarach 3, A. Bustos, Lopez Pinedo. All. C. Martin
Partizan: Risticevic, Vucinic 1, F. Jankovic, Lukic, D. Lazic, Tomic 1, M. Jankovic 1, Andrejevic, Manojlovic, Radanovic 1, N. Radonjic 1, Aksentijevic, Belopavlovic. All. S. Ciric
Arbitri: Kun (Hun) e Butz (Ned)
Note: sup. num. Barceloneta 11/14, Partizan 4/8
Continua a volare il Barceloneta, che affonda il Partizan e centra il 7° risultato utile consecutivo in Europa, scavalcando il Brescia al secondo posto.  Grande concentrazione in avvio dei catalani, che sfruttano le prime due superiorità e scappano sul 4-1 lanciati da una doppietta dello slovacco Famera. Il Partizan, però, resta in partita giocando su Djordje Lazic e sfruttando poi l’arma dell’uomo in più (3/4 al 16’), arrivando a metà gara con sole 2 reti di distacco (6-4). Nel terzo parziale, però, il Barceloneta prende il largo grazie a un parziale di 5-0 aperto da un gol in superiorità di Munarriz: il Partizan non riesce a reagire, il finale di partita è poco più di un allenamento.


ORVOSI-JUG DUBROVNIK 4-7 (2-2, 1-2, 1-2, 0-1)
Orvosi: Bisztritsanyi, Dr. Brguljan, Gor-Nagy, Randjelovic, Salamon 1, Ga. Kovacs, Hegedus, Seman, Erdelyi 3 (1 rig.), M. Toth, Bundschuh, Ubovic, Barabas. All. L. Toth
Jug Dubrovnik: Bijac, Macan, L. Fatovic 4 (1 rig.), Loncar, Jokovic 2, J. Garcia, Ivankovic, V. Rasovic, Renzuto 1, Pavlicevic, Benic, Lozina, Jarak. All. Kobescak
Arbitri: Teixido (Esp) e Koryzna (Pol)
Note: sup. num. Orvosi, Jug. Rigori: Orvosi 1/1, Jug 1/1
Lo Jug non si ferma e vince anche a Budapest, in casa dell’Orvosi, restando in zona Final Eight. Con una doppietta nel primo quarto il solito Loren Fatovic consegna ai croati il ruolo della lepre. L’Orvosi resta incollata allo Jug nei primi 8’, ma nel secondo parziale un’invenzione del rientante Renzuto e un rigore trasformato da Fatovic permettono alla squadra di Kobescak, protetta dalle parate di Bijac, di piazzare il primo break (4-2). Dopo il gol del 4-3 di Salamon poco prima dell’intervallo lungo, nel terzo quarto lo Jug scappa sul +3, spinta dal quarto centro della gara di Fatovic, da una bordata di Jokovic per il 6-3 e da un uomo in meno giocato con grande intensità. L’Orvosi prova a rientrare, ma continua a sbattere contro la grande difesa in inferiorità dello Jug: nei secondi 16’ solo Erdelyi, su rigore, riesce a battere Bijac. E così il 7-4 di jokovic, a 4’20’’ dalla fine, risulta essere il punto esclamativo dello Jug, che vince e tiene il passo del Barceloneta.
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Gruppo B
SZOLNOK-JADRAN HERCEG NOVI 13-10 (6-3, 1-3, 2-2, 4-2)
Szolnok: V. Nagy, Gocic, Batori 1, Zalanki 1, D. Jansik 1, Mezei, Aleksic 4, Younger 2, Prlainovic 3, Mi. Cuk 1, Kis, Fulop, Kardos. All. Cseh
Jadran Herceg Novi: Kandic, Ukropina 1, Popadic 1, Krijestorac 1, D. Banicevic, Merkulov 1, B. Banicevic, Gardasevic, D. Radovic 2, Spaic, Draskovic 3 (1 rig.), M. Petkovic 1, Tesanovic. All. Gojkovic
Arbitri: Rakovic (Srb) e Khrizhanovskiy (Rus)
Note: sup. num. Szolnok 5/10, Jadran 2/4. Rigori: Szolnok 0/1, Jadran 1/1
Lo Szolnok batte soffrendo lo Jadran Herceg Novi ed evita una vera e propria crisi di risultati (veniva da due k.o. di fila con l’Eger in Champions). Gli ungheresi si abbattono con rabbia sui montenegrini nel primo quarto, la squadra di Cseh riesce a segnare 6 gol nei primi 8’: sul 3-2 il break di 3-0 con le reti di Aleksic, Younger e Zalanki. Lo Jadran, però, è squadra di carattere: Gojkovic la riorganizza e i montenegrini avviano la rimonta, conclusa dal 6-6 di Marko Petkovic in superiorità numerica. Sul 7-7 Prlainovic si lascia scappare il pallone alla battuta di un rigore e lo Jadran ne approfitta per operare il sorpasso con un gran tiro da posizione 4 di Krijestorac. Lo stesso Prlainovic rimedia con la rete dell’8-8 in transizione, poi è Aleksic, a 5’’ dalla fine del terzo quarto, a segnare il 9-8 ancora al termine di un 6 contro 5. Lo Jadran non si scolla, raggiungendo per 2 volte il pareggio nell’ultimo quarto: negli ultimi 3 minuti sono Prlainovic (gran gol da posizione 4 dopo essersi liberato della marcatura) e il solito Younger (micidiale il suo alzo e tiro) a regalare la vittoria ai campioni d’Europa, prima del 13-10 finale di Milos Cuk. Gli ungheresi restano comunque a -6 dalla Pro Recco.

SPANDAU BERLINO-STEAUA BUCAREST 11-9 (1-2, 1-2, 7-3, 2-2)
Spandau Berlino: Baksa, Saudadier, Gielen 4, Kueppers, Negrean 2, Juengling 1, Tadin, Dedovic 2, M. Stamm 2, Reibel, Restovic, Pjesivac, Peterfy. All. P. Kovacevic
Steaua Bucarest: M. Diakonow, D. Filipovic, Chioveanu, Gheorghe 1, Radoi 1, Bulijubasic 1, Delgado 1, Murisic 4 (1 rig.), Popescu, Robu, Ghiban 1, Goanta, Dragusin. All. Iosep
Arbitri: Golosoun (Blr) e Fogel (Isr)
Note: sup. num. Spandau 7/11, Steaua 5/7. Rigori: Steaua 1/1
Come a Bucarest, lo Spandau Berlino soffre la fisicità della Steaua, ma alla fine la spunta grazie alla sua maggiore qualità. Rumeni più cinici nei primi due quarti, la squadra di Iosep scappa sul +2 (4-2 di Buljubasic). Nella terza frazione, però, lo Spandau si trasforma in un uragano, colpendo ripetutamente dal perimetro con i suoi micidiali tiratori: Marko Stamm apre le danze, con lo Spandau che vola fino al 9-6 realizzato da Dedovic. Inutile il tentativo di rimonta dei rumeni, una doppietta di Gielen nell’ultimo quarto chiude il match.

AZC ALPHEN-EGER 4-14 (1-2, 1-4, 2-4, 0-4)
AZC Alphen: Urosevic, L. Nagy, T. De Mey, P. Ivosevic, Stienstra, De Zwaan, Van Gulik, Van Mil 1, Mandolini, Miralis 1, Indijic 1, M. Filipovic 1, Smith. All. Stevanovic
Eger: B. Mitrovic, Angyal 2, S. Rasovic 4, Avramovic 1, Hosnyanszky, Lorincz 1, Ad. Decker 3, Ge. Kovacs, B. Biros 1, Vlachopoulos 1, Bedo 1, Harai, Csiszar. All. Dabrowski
Arbitri: Boudramis (Gre) e Castagnola (Ita)
Note: sup. num. AZC Alphen 2/5, Eger 2/7.
L’Eger conserva il secondo posto del gruppo B, a 5 punti dalla Pro Recco, vincendo in casa dell’AZC Alphen. Olandesi in partita per un quarto, poi nel secondo Strahinja Rasovic Vlachopoulos allargano la forbice per gli ungheresi: punteggio sul 6-2 a metà gara, 10-4 al 24’, 14-4 il finale.


martedì 27 febbraio 2018

Crna Gora: Na "Škveru" održan seminar za vaterpolo trenere

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SEMINAR ZA VATERPOLO TRENERE


PROGRAM SEMINARA ZA TRENERE, HERCEG NOVI, 25.02.2018. GODINE 
09:00 OTVARANJE SEMINARA
09:05 Prof. Neven Kovačević, Fakultet za kineziologiju Sveučilišta u Splitu
SPECIFIČNI KONDIJCIJSKI TRENING U VATERPOLU
10:30 Prof. dr Kemal Idrizović, Fakultet za sport i fizičko vaspitanje – Nikšić
BAZIČNA KONDICIONA PRIPREMA U VATERPOLU, SA AKCENTOM NA PREVENCIJU POVREDA
12:00 Dr Nebojša Žižić, specijalista medicinske psihologije – Podgorica
ZNAČAJ KOMUNIKACIJE U RAZVOJU SPORTSKOG TIMA – PSIHOLOŠKI PRISTUP
13:30 Pauza za ručak
15:00 Stanko Ivanovski, međunarodni vaterpolo sudija – Herceg Novi
PRAVILA VATERPOLO IGRE – POSEBAN OSVRT ZA TRENERE
16:30 Vladimir Gojković, selektor za vaterpolo VPSCG – Herceg Novi
ANALIZA UTAKMICE CRNA GORA – ITALIJA, odigrane 17.02.2018. u Palermu, u okviru takmičenja “EUROPA CUP”

Vaterpolo reprezentacija Kine na pripremama u Crnoj Gori


Od nedjelje 25. februara vaterpolo reprezentacija Kine, pod vođstvom Petra Porobića šefa stručnog štaba svih nacionalnih selekcija Vaterpolo saveza Kine i Mladena Klikovca trenera u VS Kine zaduženog za fizičku spremu, boravi u Crnoj Gori gdje će odraditi pripreme do 15. marta u dva crnogorska grada.
Prvi dio priprema do 6. marta odradiće u Igalu na bazenu Instituta Igalo, nakon čega će dva dana provesti na Žabljaku u sklopu izleta. Od 9. do 15. marta pripremaće se u Budvi, nakon čega putuju za Barselonu. 
Vaterpolo reprezentaciju Kine od 3. do 8. aprila očekuje kvalifikacioni turnir za Svjetsku ligu, a igraće u grupi sa Japanom, SAD, Novim Zelandom i Saudijskom Arabijom.

LEN Champions League – Fase a gironi – 9a giornata (domani, 28 febbraio)

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Gruppo A
WASPO HANNOVER-OLYMPIACOS (ore 17:30) Qui la diretta streaming Len
BARCELONETA-PARTIZAN (ore 19:15) Qui la diretta streaming Len
BRESCIA-DINAMO MOSCA (ore 20:30) Qui la diretta streaming Lenqui la diretta radio streaming di Radio Brescia Sport, diretta tv su TeleTutto2
ORVOSI-JUG DUBROVNIK (ore 20:30) Qui la diretta streaming Len
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Gruppo B
SABADELL-PRO RECCO (oggi in anticipo, ore 19) Qui la diretta streaming Len
SZOLNOK-JADRAN HERCEG NOVI (ore 18) Qui la diretta streaming Len
SPANDAU BERLINO-STEAUA BUCAREST (ore 19:30) Qui la diretta streaming Len
AZC ALPHEN-EGER (ore 20:30) Qui la diretta streaming Len
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lunedì 26 febbraio 2018

EUROPA:



REGIONAL LIGA: Lo Jug fa il vuoto, che battaglia per il 4° posto
Loren Fatovic, capocannoniere della Regional Liga con 30 gol
Loren Fatovic, capocannoniere della Regional Liga con 30 gol
Ancora privo di Renzuto, fermato da un problema alla spalla destra, lo Jug fa il vuoto in Regional Liga, andando a doppiare la Mladost sul suo campo. A trascinare la squadra di Kobescak è ancora una volta Loren Fatovic, 21enne che per qualità e personalità può rappresentare il post-Sukno per la nazionale croata: 4 i suoi gol a Zagabria e sono 30 in 13 partite nel campionato al di là dell’Adriatico.  Con questo risultato, lo Jug si porta a +8 sulla Mladost, avvicinata intanto dallo Jadran Herceg Novi, a soli 2 punti di distanza dopo la vittoria per 14-3 a Budva (poker di Gardasevic). Il Partizan è ancora quarto, nonostante la sconfitta per 6-4 rimediata a Spalato, in casa del Posk: i bianconeri, però, hanno ora un solo punto di vantaggio sulla coppia composta da Jadran Spalato e Mornar, incapace la scorsa settimana di operare il sorpasso. Lo Jadran Spalato ha rischiato di perdere a Kotor, in casa del Primorac: a salvare i croati una rete di Setka, autore dell’8-8 a soli 12’’ dalla fine. E a 12’’ dalla sirena è arrivato anche il gol di Rino Buric, che ha evitato la sconfitta al Mornar in casa del Primorje, firmando il gol del 7-7. A 5 giornate dalla fine della regular season, dunque, la corsa per la qualificazione alla Final Four rimane aperta.
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UNGHERIA: Rivincita del Ferencvaros sullo Szolnok, via alla 2a fase 
Strahinja Rasovic, decisivo in Eger-Orvosi
Strahinja Rasovic, decisivo in Eger-Orvosi
Turno doppio nella scorsa settimana del campionato d’Ungheria. Con la 14agiornata, disputata mercoledì, si è chiusa la prima fase del torneo: nel gruppo A il Ferencvaros s’è preso una bella rivincita sullo Szolnok, che in questa stagione l’aveva battuto in SuperCoppa Len, Coppa d’Ungheria e campionato. L’ex Madaras, con 3 gol, il trascinatore dei biancoverdi, vittoriosi per 13-11, mentre allo Szolnok non è bastato il poker realizzato dall’australiano Younger (entrambi in azione in alto in una foto tratta da waterpolo.hu). Importante anche il pareggio per 9-9 a Kaposvari del Debrecen, che ha così conservato il quarto posto (al 3° si è classificato il Vasutas) e con esso l’ultimo piazzamento al girone d’élite della seconda fase. Nel gruppo B, invece, l’Eger ha confermato la propria superiorità sull’Orvosi, superandolo per 8-7 e chiudendo il girone con 7 punti di vantaggio sulla squadra di Budapest: a decidere l’incontro, un gol di Strahinja Rasovic a 1’35’’ dalla fine. Con Eger e Orvosi si sono qualificate al girone d’élite Miskolc e Honved. Secondo il regolamento del torneo ungherese, infatti, le migliori quattro squadre di ciascuno dei due gruppi confluiscono nel girone d’élite della seconda fase, da cui verrà fuori la griglia dei playoff, mentre le squadre restanti scivolano nel girone perdenti, dove si giocheranno la salvezza. Nella seconda fase ciascuna squadra portà con sé i punti acquisiti nella prima fase e affronterà solamente le formazioni che non ha incontrato precedentemente. Con Eger-Debrecen, in programma oggi, si completerà la prima giornata del girone d’Elite, che ha visto la vittoria dello Szolnok sulla Honved (14-7, 4 gol di Aleksic),  quella dell’Orvosi sul Vasutas (11-6 con tripletta di Bundschuh) e del Ferencvaros sul Miskolc (14-10 con poker di Denes Varga).
CLASSIFICA ELITE: Szolnok 42, Ferencvaros 42, Eger 40, Orvosi 36, Miskolc 26, Vasutas 25, Honved 23, Debrecen 17.
CLASSIFICA PERDENTI: Pecs 20, Kaposvari 19, Vasas 18, Szentes 16, Tatabanya 11, Avus 9, Ujpest 4, Szeged 0.
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SPAGNA: Goleada del Barceloneta, il Sabadell inciampa
Granados, attaccante 19enne del Barceloneta e della nazionale spagnola
Granados, attaccante 19enne del Barceloneta e della nazionale spagnola
In Spagna il Barceloneta allunga in vetta alla classifica, in attesa del posticipo tra Mediterrani e Terrassa, seconda forza del campionato. Sabato i campioni in carica hanno travolto il Real Canoe a Madrid, portandosi a +8 sugli inseguitori: 17-6 il punteggio finale della gara, segnata dai quattro gol del 19enne Granados. Mezzo passo falso del Sabadell, avversario domani della Pro Recco nell’anticipo della 9agiornata di Champions League: la squadra di Chava Gomez è stata bloccata sul pari (10-10) dal Sant Andreu di uno scatenato Barroso, autore di 4 gol, e ora rischia di perdere altro terreno dal Terrassa. In chiave salvezza, importante vittoria dell’Echeyde sul Navarra, distante adesso solo 2 punti, mentre il Catalunya ha vinto in trasferta contro il Molina de Rei, sempre più ultimo in classifica.

 

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