Alle Olimpiadi la pallanuoto si giocherà con squadre composte da 11 giocatori. La novità introdotta nel programma olimpico di Tokyo 2020 è stata ratificata oggi a Budapest dal Congresso Tecnico della Fina. La novità regolamentare si applicherà esclusivamente ai tornei olimpici di pallanuoto: le altre competizioni sotto l’egida della Fina – Mondiali senior e giovanili e World League – continueranno a giocarsi con roster da 13, così come quelle organizzate dalla Len e dalle federazioni nazionali. La Fina si è anche impegnata a dialogare con il Cio affinché ogni squadra possa portare con sé due giocatori da sistemare al di fuori dal villaggio olimpico e da utilizzare in caso di infortunio di uno degli elementi nel roster “ufficiale”.
Come anticipato da WPDWorld, la discussione sulla proposta riguardante le altre modifiche al regolamento della pallanuoto è stata posticipata ad un congresso straordinario da svolgere entro la fine dell’anno. Un congresso che sarà preceduto dai lavori di una apposita commissione, nominata dal nuovo Bureau Fina, quello che si formerà dopo le elezioni presidenziali del 22 luglio.
La Fina, dunque, potrebbe insistere nel cambiare le regole della pallanuoto, ma dopo il congresso di oggi sull’argomento si respira un’atmosfera di maggiore collaborazione con gli oppositori della riforma.
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