Sfilata delle squadre, inni nazionali, speaker che incitava il pubblico, musica, ospiti d’onore – come Stefano Tempesti, ex capitano del Settebello, testimonial dell’evento e Ratko Rudic – e premiazione finale: alle finali dell’HaBaWaBa International Festival, come accade ormai da 10 anni, non è mancato proprio nulla. A garantire lo spettacolo, poi, ci hanno pensato i piccoli pallanuotisti in gara.
LA FINALE U9. La prima finale giocata è stata quella U9, vinta dal Team Azur Entente, team dell’A.S. Monaco rafforzato da giocatori dell’Olympic Nice, contro i greci del Patras Dias. Una partita semplicemente strepitosa: nei minuti finali il Patras Dias ha rimontato due reti, segnando il 9-9 a soli 24’’ dalla sirena conclusiva. Sono stati i rigori a decidere l’incontro: dopo ben 16 penalty, il portiere del Team Azur Entente ha intercettato il tiro decisivo, facendo scattare la festa dei suoi compagni di squadre, degli allenatori e dello staff. Tuttavia dobbiamo anche sottolineare l’enorme fair play degli sconfitti. A fine gara tutti i giocatori, l’allenatore e lo staff del Patras Dias, alla sua prima partecipazione all’HaBaWaBa International Festival, si è gettato in vasca insieme ai vincitori. Questo è il vero spirito HaBaWaBa! Dietro Team Azur Entente e Patras Dias, al 3° posto, si sono piazzate entrambe le semifinaliste, il Savona U9 e gli ungheresi del KSI Blue Dolphins.
LA FINALE U11. Anche la finale U11 si è conclusa ai rigori: a vincerla è stato il Posillipo Coccodrilli (il circolo aveva iscritto anche un’altra squadra, i Caimani). I napoletani si impongono per 6-5 sugli ungheresi del Ferencvaros, dopo il 3-3 dei tempi regolamentari. Decisivo nella sequenza finale il portierino Antonio Aloise, che ha parato 3 rigori ai magiari. Grande festa alla Piscina Olimpica dopo l’intervento decisivo: in acqua sono finiti anche allenatore, dirigenti e i tantissimi tifosi rossoverdi. Per il Posillipo è una vittoria speciale: si tratta del secondo trionfo in tre anni, dopo il successo del 2015, il terzo nella storia dell’HaBaWaBa International Festival (nel 2012 l’altra vittoria). Nessuno come i rossoverdi: dietro di loro Marsiglia e Vouliagmeni, fermi a 2 successi.
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