Gruppo A
SZOLNOK-ORVOSI 10-8 (2-3, 1-1, 2-2, 5-2)
Szolnok: Kardos, Hangay, Crousillat, Vamos 1, D. Jansik, Mezei 1, Szatmari, Younger 2, Prlainovic 2, De. Varga 3, Kis, Fulop 1, V. Nagy. All. Cseh
Orvosi: Bisztritsanyi, Dr. Brguljan 2, Batori, Zalanki 2, Salamon 1, Gab. Kovacs 1, Hegedus, Seman, Gor-Nagy, Nemet, Bundschuh, Nikic 2, Barabas. All. L. Toth
Arbitri: Buch (Esp) e Severo (Ita)
Note: sup. num. Szolnok 7/8, Orvosi 4/8.
Pur presentandosi con una formazione rimaneggiata ed essendo già certo del primo posto del gruppo A, lo Szolnok onora la fase a gironi di Champions League battendo l’Orvosi e qualificando il Brescia alla Final Six pochi minuti prima della fine della gara di Mompiano. Cseh, in realtà, non sembrava tenere particolarmente alla partita di oggi, essendosi presentato senza due pezzi da novanta come Gocic e Aleksic e con Viktor Nagy in panchina in favore del secondo portiere Kardos. Lo Szolnok ha altri fuoriclasse, certo, ma le assenze in avvio si fanno sentire. Di conseguenza, dopo l’1-0 di Prlainovic, è l’Orvosi a condurre la gara. Il team di Laszlo Toth scappa sul 4-2 nel secondo quarto e in superiorità manca anche l’occasione del +3. Younger, tra i migliori, avvia la rimonta dei padroni di casa che inseguono comunque fino all’ultimo quarto. Sul 7-6 per l’Orvosi, ecco il sorpasso con i gol di Prlainovic, Denes Varga (nella foto in alto) e Mezei: sul 9-7 gli ospiti alzano bandiera bianca, poi Younger chiude i giochi con la rete del definitivo 10-7.
SPANDAU BERLINO-OLYMPIC NIZZA 11-5 (2-1, 4-2, 4-1, 1-1)
Spandau Berlino: Baksa, Saudadier 1, Gielen, Mateo Cuk 1, Tadin, Jungling 1, Marzouki 2, Dedovic 5, M. Stamm, Gottfried, Restovic 1, Hamby, Hoehne. All. P. Kovacevic.
Olympic Nizza: Garsau, Bachelier, Caumette, Cakic 1, Monneret 1, Rocchietta, Hansen 1, Izdinsky 2, Crosetti, Laversanne, Bruyere, Cutovic, Guilloteau. All. Nardon
Arbitri: Peris (Cro) e Castagnola (Ita)
Note: sup. num. Spandau 3/5, Nizza 2/5
Lo Spandau Berlino conferma la sua superiorità sull’Olympic Nizza, che non riesce così a cancellare lo zero in classifica alla sua prima partecipazione alla fase a giorni di Champions League. Il serbo Dedovic top scorer dell’incontro con 5 reti.
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Gruppo B
PARTIZAN-BARCELONETA 4-8 (0-1, 1-2, 2-3, 1-2)
Partizan: Dobozanov, Radanovic 1, F. Jankovic 1, Repanovic, Lazic, Toholj, Drasovic, Andrejevic, Jaksic 1, Tanaskovic, Stojanovic, F. Radojevic 1, Brakocevic. All. S. Ciric
Barceloneta: Lopez Pinedo, Famera 5, S. Rasovic, Munarriz, Larumbe, Minguell, Roca, V. Rasovic, Bustos, F. Fernandez, Mallarach 1, Lozina 2, Linares. All. Martin
Arbitri: Achladiotis (Gre) e Haentschel (Ger)
Note: sup. num. Partizan 1/10, Barceloneta 5/9. Uscito 3 f. Andrejevic nel IV quarto
Il Barceloneta chiude con un bel successo alla Banjica, in casa del Partizan, la sua Champions League. I serbi sprecano tanto su uomo in più, lo slovacco Famera li punisce ripetutamente: 5 gol per lui.
EGER-JUG DUBROVNIK 6-5 (1-1, 2-1, 1-1, 2-2)
Eger: B. Mitrovic, Angyal 1, A. Decker, Cuckovic, Hosnyanszky, Lorincz, Mi. Cuk 1, Ge. Kovacs 3 (1 rig.), Erdelyi, Vapenski, Bedo, Harai 1, Csiszar. All. Dabrowski
Jug Dubrovnik: Bijac, Macan, L. Fatovic 1, Loncar, Jokovic, J. Garcia 1, P. Markovic, Pavlicevic, J. Vrlic, Perrone 1, Benic 2, P. Obradovic, Popadic. All. Kobescak
Arbitri: Alexandrescu (Rou) e Naumov (Rus)
Note: sup. num. Eger 2/7, Jug 3/11. Rigori: Eger 1/1
L’Eger supera di misura lo Jug e lo sorpassa al secondo posto del gruppo B: saranno dunque i magiari a sfidare il Brescia nel quarto di finale di Budapest. Troppo imprecisi oggi i croati con l’uomo in più, nel finale sono le reti di Milos Cuk, Erdelyi ed Harai a fare la differenza.