FERENCVAROS-PRIMORJE 12-8 (2-0, 5-3, 3-3, 2-2) [and. 13-9]
Ferencvaros: Gardonyi, Avramovic 2, Madaras, Katonas, Pohl, Sziranyi 3, Dory, M. Toth 1, Da. Varga 4 (1 rig.), Jansik 1, M. Cuk 1, S. Mitrovic, S. Vogel. All. Z. Varga
Primorje: Jelovina, Radu 2 (1 rig.), Saftic, Power, Peros 2, Blazic, Maros Tkac, Rakovac 2, Mudrazija 1, M. Vrlic 1, A. Vukicevic, Paparic, Cubranic. All. Pezelj
Arbitri: Gomez (Ita) e Matijasevic (Mne)
Note: sup. num. Ferencvaros 3/4, Primorje 2/8. Rigori: Ferencvaros 1/3, Primorje 1/1
Il Ferencvaros è la prima squadra a superare i quarti di Euro Cup. Dopo l’ampio successo dell’andata a Rijeka, la squadra di Zsolt Varga impiega due quarti per completare l’opera contro il Primorje, oggi anche privo del suo leader difensivo Buljubasic. Trascinati dall’ottimo lavoro dei suoi centroboa, Sziranyi e Marton Toth, e da un ispirato Daniel Varga (4 gol), i biancoverdi di Budapest volano sul 6-2 nel secondo quarto chiudendo presto la pratica qualificazione.
JADRAN HERCEG NOVI-POSILLIPO 7-8 (5-4, 1-1, 1-2, 0-1) [and. 9-6]
Jadran Herceg Novi: Scepanovic, Ukropina, Popadic 1, Z. Kovacic 1, Vidovic 2, Merkulov 1, Banicevic, Moskov, D. Radovic, M. Petkovic 1 (rig.), Spaic, Pjesivac 1, Kandic. All. Gojkovic
Posillipo: Negri, Cuccovillo, Rossi, Foglio 1, Klikovac 2, G. Mattiello, Renzuto, Subotic 2, Vlachopoulos, Marziali 1, Dervisis, Saccoia 2, Sudomlyak. All. Occhiello
Arbitri: Mustata (Rou) e Gerzanich (Rus)
Note: sup. num. Jadran 2/7, Posillipo 3/6. Rigori: Jadran 1/1. Uscito 3 f. Dervisis nel IV quarto
Niente rimonta per il Posillipo che viola il campo dello Jadran Herceg Novi, ma riesce a recuperare solo un gol ai montenegrini, che alla Scandone si erano imposti per 9-6. Oltre al pesante passivo incassato a Fuorigrotta, i napoletani pagano il cattivo approccio alla gara. L’avvio dei rossoverdi non è dei migliori, soprattutto in fase difensiva. Nel primo quarto lo Jadran trova ben 5 gol, di cui 3 in parità numerica (2/2 con l’uomo in più) e vola subito sul +2 (4-2 e poi 5-3), rendendo ancora più complicata la rimonta della squadra di Occhiello. Il Posillipo riesce a sistemarsi solo sul 6-4, accorciando le distanze con Saccoia e trovando nel terzo quarto il sorpasso, con i gol di Subotic e Foglio, autore in superiorità numerica del 7-6. Dopo soli 14’’, però, lo Jadran riesce a guadagnarsi un rigore che Marko Petkovic trasforma nel pareggio. Si arriva all’ultimo quarto sul 7-7, il Posillipo prova ad alzare il ritmo nel tentativo di far ripartire la sua rimonta, ma il lavoro della difesa montenegrina e i fischi arbitrali impediscono ai rossoverdi di riaprire il discorso qualificazione. Subotic rompe l’impasse a 2’31’’ dalla fine, con il gol dell’8-7. Il tempo stringe, il Posillipo perde lucidità nel finale e Scepanovic fa buona guardia, traghettando lo Jadran in semifinale. I rossoverdi non ripetono l’impresa di due anni fa, quando nei quarti rimontarono 3 gol al Sintez Kazan (alla Scandone) e andarono poi a vincere l’Euro Cup. L’avventura europea, stavolta, si ferma ai quarti.
BPM SPORT MANAGEMENT-VASUTAS 11-6 (3-1, 5-2, 1-1, 2-2) [and. 14-13]
Bpm Sport Management: Lazovic, Gallo 1, N. Gitto 1, Valentino, R. Blary 2, A. Petkovic 2, S. Luongo 1, Jelaca, Mirarchi 1, Casieri, Razzi 3, Deserti, Viola. All. Baldineti
Vasutas: Gyorke, Czigany 1, Csapo 2, B. Szabo, Varnai, Torok 2, Letay 1, Ambrus, P. Kovacs, Pasztor, Matyok, L. Szabo, Szakonyi. All. Marcz
Arbitri: Margeta (Slo) e Shaydakov (Rus)
Note: sup. num. Bpm 5/8, Vasutas 6/14. Usciti 3 f. Valentino, N. Gitto nel III quarto, Gallo nel IV
Comodo passaggio in semifinale per la Bpm Sport Management, che a Busto Arsizio ribadisce la propria superiorità sul Vasutas, nonostante un arbitraggio che ha concesso davvero molto ai centroboa ungheresi. L’uno-due tra Blary e Gallo apre la gara e mette a proprio agio i mastini, che nel corso del secondo quarto volano sul 7-2 trascinati da Petkovic e Stefano Luongo. Nella seconda metà della gara a fare la differenza sono le parate di Lazovic ed una difesa che riesce a limitare l’uomo in più della squadra allenata da Tamas Marcz. A fine gara è festa per i mastini, mai arrivati così lontano in una competizione europea. “La qualificazione non era una formalità e i nostri avversari lo hanno dimostrato lottando fino alla fine – il commento a caldo di Baldineti – Abbiamo giocato molto bene i primi due tempi nei quali siamo riusciti a prendere un bel margine sul Vasutas. Nella seconda parte, poi, siamo stati decimati da una miriade di espulsioni. Però sono veramente felice del passaggio del turno soprattutto per la società perché merita grandi traguardi. Una dedica speciale la voglio fare ad Andrea Razzi, che ha festeggiato il suo compleanno (ieri, ndr) con una grande tripletta”.
CANOTTIERI NAPOLI-ORADEA 5-8 (1-1, 1-1, 1-3, 2-3) [and. 7-11]
Canottieri Napoli: Vassallo, Buonocore, Maccioni, M. Di Martire, Giorgetti 1, Borrelli, Dolce, Campopiano 1, M. Gitto 2, Velotto 1, Baraldi, Esposito, Rossa. All. Zizza
Oradea: G. Pijetlovic, Gheorghe 2, Negrean 2, Diaconu, Chioveanu, Prioteasa 1, Pavlovic 1, Asanovic, A. Cretu, Georgescu 1, Costa 1, Remes, F. Cretu. All. Kadar
Arbitri: Sungu (Tur) e Rakovic (Srb)
Note: sup. num. Canottieri 2/14, Oradea 4/10. Rigori: Canottieri 0/1. Uscito 3 f. Asanovic nel III quarto, Remes, A. Cretu e Prioteasa nel IV. Espulso Buonocore per gioco violento e Diaconu per comportamento antisportivo nel IV
Dopo il Posillipo, anche la Canottieri Napoli deve addio alla semifinale di Euro Cup. Alla Scandone i giallorossi avrebbero dovuto recuperare 4 gol all’Oradea, ma la loro rimonta non inizia mai: come già accaduto nelle ultime uscite in campionato, a pesare sono soprattutto gli errori in superiorità numerica. A questi si abbinano alcuni passaggi a vuoto in fase difensiva che vengono capitalizzati al meglio ai rumeni, meritevoli di entrare nella top 4 di Euro Cup. La squadra di Zizza non può che rammaricarsi per il gran numero di occasioni fallite nella prima metà di gara, non solo, ma principalmente, su uomo in più (0/5 al 16’). Dall’altra parte, invece, l’Oradea si mostra estremamente pratica, sfruttando in avvio un paio di regali della Canottieri e piazzando, nella prima metà del terzo quarto, un uno-due che di fatto chiude in anticipo il discorso qualificazione. Sul 2-2, mentre i giallorossi continuano a sprecare superiorità (0/7 al 20’), Negrean, con l’uomo in più, e Pavlovic, con un bel movimento al centro, mettono i rumeni sul 4-2. Ad aiutare gli ospiti, anche le parate dell’olimpionico serbo Gojko Pijetlovic, divenuto un gigante per i partenopei. Velotto prova a tenere in vita i suoi, ma ancora Negrean, troppo libero durante una transizione, mette dentro il 5-3 con cui si chiude il terzo quarto. A concludere la serataccia giallorossa, il rigore stampato sulla traversa da Giorgetti nell’ultimo quarto e l’espulsione per gioco violento di Buonocore.
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I VERDETTI
Ferencvaros, Jadran Herceg Novi, Bpm Sport Management e Oradea qualificate alle semifinali di Euro Cup
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