Gruppo A
BRESCIA-SZOLNOK 9-10 (Clicca qui per l’articolo sulla partita)
SPANDAU BERLINO-ORVOSI 6-10 (0-3, 2-2, 2-2, 2-3)
Spandau Berlino: Baksa, Saudadier, Gielen, Mateo Cuk 1, Preuss, Jungling, Marzouki 2 (2 rig.), Dedovic 1, M. Stamm, Oeler, Restovic 1, Hamby 1, Hoehne. All. P. Kovacevic.
Orvosi: Bisztritsanyi, Dr. Brguljan, Batori 2, A. Nagy 1, Zalanki 1, Salamon 1, Hegedus, Seman 2, Gor-Nagy, Juhasz, Bundschuh, Nikic 3, Barabas. All. Vincze
Arbitri: Vlasic (Cro) e Golijainin (Srb)
Note: sup. num. Spandau 2/10, Orvosi 7/10. Rigori: Spandau 2/2. Usciti 3 f. Bundschuh, Saudadier, Marzouki e A. Nagy nel IV quarto
È un successo netto e mai in discussione quello che l’Orvosi ottiene a Berlino, in casa dello Spandau. Ungheresi avanti 3-0 nel primo quarto grazie alla doppietta di Batori inframezzata dal gol dello slovacco Seman, poi Nikic dilata le distanze nel secondo parziale segnando la rete del 5-1. Micidiali con l’uomo in più i magiari (7/10 lo score a fine match): con questo successo l’Orvosi si porta a 6 punti, staccando il Brescia e portandosi ad una sola lunghezza alle leader del gruppo A Olympiacos e Szolnok.
OLYMPIACOS-OLYMPIC NIZZA 15-2 (5-0, 4-0, 1-1, 5-1)
Olympiacos: Pavic, Mylonakis, Delakas 1, Gennidounias 2, Fountoulis 3, Buslje, Argyropoulos, Ntoskas 1, Mourikis 3 (1 rig.), Kolomvos 3, M. Janovic 1, Español 1, Galanopoulos. All. Vlachos
Olympic Nizza: Garsau, Bachelier, Mutambayi, Cakic, Monneret 1, Rocchietta, Hansen, Izdinsky 1, Crosetti, Laversanne, Bruyere 1, Chandieu, Guilloteau. All. Nardon
Arbitri: Marjay (Hun) e Spiegel (Ger)
Note: sup. num. Olympiacos 4/5, Nizza 1/8. Usciti 3 f. Rigori: Olympiacos 1/3
Nell’anticipo di ieri l’Olympiacos non ha avuto alcuna difficoltà a superare l’Olympic Nizza al Pireo e a staccare momentaneamente lo Szolnok, impegnato domani sera a Brescia. La difesa di Vlachos non ha concesso nulla all’attacco francese, che trova il primo gol solo nel terzo quarto, quando la squadra di casa è già sul 9-0. L’Olympiacos ha chiuso il match sul 15-2, da segnalare l’esordio europeo di Argyropoulos, attaccante 20enne entrato nel giro della nazionale maggiore.
LA CLASSIFICA: Olympiacos 7, Szolnok 7, Orvosi 6, Brescia 3, Spandau Berlino 3, Olympic Nizza 0.
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Gruppo B
WASPO HANNOVER-PARTIZAN 12-12 (3-4, 0-3, 4-2, 5-2)
Waspo Hannover: Kong, Corusic 2, Bukowski 1, Ban, Da. Brguljan 3, Radovic 4 (1 rig.), Jokic, Winkelhorst, Sekulic, Estrany 2, Marek Tkac, Pickert, Sucic. All. Seehafer
Partizan: Dobozanov, Kasum, Bolovic, Japundzic, Lazic 3, Manojlovic, Drasovic 1, Andrejevic, Jaksic 2, F. Radojevic 1, Stojanovic 5, Jankovic, Brakocevic. All. Milenkovic
Arbitri: Konstantinidis (Gre) e Laginja (Slo)
Note: sup. num. Waspo Hannover 5/14, Partizan 5/11.
Il Partizan accarezza a lungo il sogno della prima vittoria stagionale in Champions League, ma nel finale si deve arrendere alla rimonta della Waspo Hannover. In casa dei tedeschi finisce 12-12, ma al 14’ i serbi erano avanti addirittura 10-5, grazie alla straordinaria giornata del duo composto da Stojanovic (addirittura 5 i suoi gol a fine gara) e Lazic. Nell’ultimo quarto, sul 12-7, il totale blackout dei giovani di Milenkovic. Bukowski apre la rimonta, Radovic la rende possibile con una doppietta due minuti, Darko Brguljan la completa, a 56’’ dalla sirena. E i tedeschi, a 8’’ dalla fine, hanno anche la superiorità della possibile vittoria.
BARCELONETA-JUG DUBROVNIK 7-7 (1-2, 2-0, 1-4, 3-1)
Barceloneta: Lopez Pinedo, Famera, S. Rasovic, Munarriz 3, Bustos, Minguell 1, Roca 1, V. Rasovic, Tahull 2, F. Fernandez, Mallarach, Lozina, Linares. All. Martin
Jug Dubrovnik: Bijac, Macan, L. Fatovic, Loncar, Jokovic 1, J. Garcia, J. Vrlic, Ivankovic, Pavlicevic, Perrone 5, Benic, Obradovic 1, Popadic. All. Kobescak
Arbitri: Schwartz (Isr) e Gomez (Ita)
Note: sup. num. Barceloneta 3/11, Jug 3/13. Rigori: Jug 2/2. Usciti 3 f. Roca, Macan e Bustos
Uno Jug in enorme difficoltà sull’uomo in più torna a casa con un pareggio dalla trasferta in casa del Barceloneta. Un risultato che, per come è maturato, può soddisfare i campioni d’Europa: i croati sono stati in vantaggio per soli 4’ nell’arco della partita, tra la fine del terzo e l’inizio dell’ultimo quarto. Il Barceloneta non è riuscito a tenere sotto controllo Vrlic e Loncar, ma le espulsioni concesse non sono state sfruttate a dovere dallo Jug nelle prime due frazioni di gara. Nel terzo quarto la svolta: sotto 4-2, i croati hanno ribaltato la partita portandosi sul 6-4. Decisivo Perrone, che ha interpretato i panni dell’ex senza cuore: 5 gol sui 7 dei croati portano la firma del brasiliano. L’ultimo è arrivato a 28’’ dalla sirena finale, dopo che i catalani erano riusciti a rimettere la testa avanti grazie alle reti di Minguell, Tahull e Munarriz. Il pareggio fa comodo alla Pro Recco: dovesse vincere ad Eger, la squadra ligure volerebbe a +4 sul Barceloneta, secondo, e a +5 sullo Jug, terzo.
EGER-PRO RECCO 7-11 (Clicca qui per l’articolo sulla partita)
LA CLASSIFICA: Pro Recco 9, Barceloneta 5, Jug Dubrovnik 4, Eger 3, Waspo Hannover 2, Partizan 1.
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