Vigilia di Champions, dunque, per le due formazioni italiane impegnate nelle gare di ritorno valevoli il terzo turno. Qualificarsi per raggiungere la fasi a gironi. Missione quasi compiuta per l’AN Brescia, impegnata in casa dello Jadran Herceg Novi, che riparte dal 14-5 ottenuto alla “Mompiano”. Difficile, invece, il compito della Sport Management, chiamata a ribaltare il 10-6 subito contro l’Orvosi. Sabato, a Busto Arsizio, lo scontro diretto in campionato.
Trasferta al di là dell’Adriatico, per gli uomini di mister Bovo che domani, ore 18, affronteranno lo Jadranallenato da coach Gojkovic. L’AN Brescia riparte dal +9 maturato all’andata che, fatti i dovuti scongiuri, rappresenta una seria ipoteca sul passaggio del turno. Scaramanzia a parte, la voglia di riscatto che, presumibilmente, guiderà i padroni di casa saprà senz’altro mettere alla prova la tenuta generale dei “leoni”. Due settimane fa, la giornata di grazia di Randjelovic e Paskovic (nella foto a dx. Edoardo Perlotti), autori di quattro reti a testa, contribuì a mascherare le difficoltà incontrate, soprattutto nella prima metà di gara, che il risultato finale tende a far dimenticare. Sarà importante scendere in vasca con la dovuta concentrazione, chiudere subito il discorso anche per evitare di far prendere coraggio ad un ambiente che si presume già piuttosto caldo. Fatto ciò, la partita di domani potrebbe rappresentare un ottimo test in vista del prossimo impegno in campionato che vedrà Presciutti e compagni sfidare, ancora in trasferta, proprio la Sport Management.
Per gli uomini di Baldineti, invece, non ci sarà modo per pensare al big match in programma sabato prossimo. Vigilia carica di grinta e determinazione in casa BPM che, nonostante il pesante -4 subito a Budapest, vuole provare a centrare una storica qualificazione. La Sport Management attende l’Orvosi, fischio d’inizio previsto per le 19, in un match che, visto il sostanziale equilibrio registrato all’andato, potrebbe decidersi nelle battute finali. Il 10-6 della “Nyéki Imre”, infatti, maturò nella seconda metà di gara e, per tutto l’arco della partita, i “mastini” dimostrarono di poter tenere testa alla formazione allenata da mister Vincze. Provarci fino alla fine il mantra nello spogliatoio giallo-blu e, solo a conti fatti, considerare l’eventuale “retrocessione” in Euro Cup un’ottima possibilità per arrivare in fondo ad una competizione europea. Fondamentale, infine, subire il meno possibile in fase difensiva e confidare nella vena realizzativa dei vari Gallo, Petkovic (nella foto a sx. Bruno Rosa), Luongo e Mirarchi, autore di tre reti all’andata.
Nelle altre sfide del terzo turno, l’Eger riceve il Primorje forte del 12-6 ottenuto all’andata, mentre il Waspo Hannover vola in Romania per difendere 5 reti di vantaggio (12-7) in casa dell’Oradea.
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