UNGHERIA: Busilacchi, il gran gol non basta. Parte bene l’ambizioso Ferencvaros
Il campionato d’Ungheria è l’unico tra i grandi tornei europei ad aver preso il via a settembre. Tra martedì e mercoledì si è disputata la prima giornata della competizione che, come un anno fa, vede le 16 partecipanti divise in due gruppi (A e B). Al termine di questa prima fase, a febbraio, le migliori 4 per girone andranno a comporre un gruppo d’élite, dove ci si giocherà l’accesso ai playoff, e uno “perdente”, in cui si competerà per i playout. La grande novità del campionato d’Ungheria 2016/17 è la presenza di un pezzetto d’Italia, rappresentata da Tommaso Busilacchi, neo-centroboa del Debrecen: all’esordio nel torneo magiaro l’ex Como e Bpm è subito andato a segno (esecuzione da manuale in uscita dal palo su uomo in più), ma non è riuscito a evitare la sconfitta dei suoi sul campo del Vasas (11-10, decisivo sulla sirena l’olandese Koopman). Il Debrecen è inserito nel gruppo A, lo stesso dei campioni in carica dello Szolnok, a caccia quest’anno del terzo scudetto di fila: esordio con doppietta nella vittoria contro il KSI per Prlainovic, uno dei volti nuovi della squadra di Cseh insieme al mancino francese Crousillat. Sono loro, insieme all’australiano Younger, gli stranieri scelti dallo Szolnok per il campionato, mentre il duo serbo Gocic-Aleksic verrà utilizzato solo in Champions League.
Vittoria anche per l’Orvosi (battuto il Pecs 15-5), che s’è rafforzato con il centro slovacco Seman e Zalanki, il giovane mancino della nazionale di Benedek, prelevato dall’Eger. Buona la partenza anche dello Szeged, guidato al solito Krisztian Manhercz, autore di una tripletta nel 15-7 allo Szentes. Nel gruppo B il primato sarà probabilmente una questione tra Eger e Ferencvaros, entrambe vittoriose all’esordio. L’Eger ha travolto il Tatabanya per 15-6 (in acqua il neo-acquisto Adam Decker, prelevato dall’Orvosi, assente Harai), mentre il Ferencvaros ha vinto il derby con l’Ujpest: i biancoverdi, autori di un mercato sontuoso che li ha visti ingaggiare Daniel Varga, il bomber serbo Stefan Mitrovic e il centro ispano-magiaro Sziranyi, sono forse la squadra che desta più curiosità in questa stagione. Debutto con vittoria anche per il Vasutas di Marcz, che ha regolato il Kaposvari 12-10, mentre è finito in parità il match tra Honved e Miskolc (11-11, puoi vedere la partita cliccando qui): nel team di Budapest 4 gol di Szivos, arrivato dall’Eger per dare man forte agli altri “vecchietti” Barnabas Steinmetz e Gergely Kiss. Mercoledì 5 ottobre il programma la seconda giornata.
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REGIONAL LIGA: Jug senza rivali, il Partizan al via con un roster U21
La Regional Liga prenderà il via soltanto l’8 ottobre con la confermata formula della scorsa stagione, ovvero un campionato di A1 ed uno di A2. A differenza di un anno fa, però, la massima serie sarà composta da sole 9 squadre: decisivo il forfait delRadnicki, che per problemi economici ha rinunciato a partecipare al torneo pan-slavo per partecipare al campionato serbo, meno dispendioso. Lo Jug è destinato a dominare per mancanza di concorrenza: il Primorje, principale avversario della squadra di Dubrovnik, ha di fatto smobilitato la prima squadra, lasciando andare via tutti i big, da Muslim a Buric, da Echenique a Setka, fino a Krapic e Boskovic, ritiratosi. Perrone e compagni, dunque, avranno vita facile al di là dell’Adriatico a partire dal match d’esordio contro la neopromossa Budva. Da seguire saranno i progressi dei montenegrini dello Jadran Herceg Novi, squadra giovane che s’è rafforzata con l’ingaggio dell’attaccante serbo ex Radnicki e Miskolc Marko Petkovice con il ritorno di Scepanovic, esperto portiere della nazionale allenata da Gojkovic. Si annuncia, invece, una stagione complicata quella del Partizan, che oltre a Vujasinovic, sostituito in panchina dal giovanissimo ZoranMilenkovic (30 anni), ha perso altri talenti come il neoposillipino Subotic e Gogov: toccherà al nazionale Jaksic guidare un team in cui solo l’ex Waspo Hannover Bolovic, 26 anni, è nato prima del 1995.
A1 Regional Liga – 1a giornata (8 ottobre)
PARTIZAN-MORNAR
JADRAN HERCEG NOVI-VOJVODINA
PRIMORJE-JADRAN SPALATO
JUG DUBROVNIK-BUDVA (posticipo il 12 ottobre)
riposa MLADOST
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SPAGNA: Attesa per la SuperCopa, Barceloneta vuole l’all in in patria
In Spagna la stagione prenderà il via con la SuperCopa, organizzata quest’anno dalTerrassa: a parteciparvi sono le prime 6 classificate della scorsa Division Honor, con il Barcelona che ha preso il posto del Real Canoe, dopo il forfait del team madrileno. Si inizia il 7 ottobre con i quarti di finale Matarò-Terrassa e Sabadell-Barcelona, mentre Barceloneta e Sant Andreu, le finaliste dello scorso campionato, entreranno in scena solo nelle semifinali dell’8 ottobre. Il 9 in programma la finalissima. Il campionato prenderà poi il via il 15 ottobre: il Barceloneta, favorito per la conquista del 12esimo titolo consecutivo, sul mercato non ha esagerato, limitandosi ad accogliere il mancino Mallarach, liberato dall’Olympiacos, e a prendere due giovani di grande interesse come il ’97 Alejandro Bustos, difensore ex Real Canoe già nell’orbita della Roja di Gabi Hernandez (partecipò al pre-olimpico di Trieste), e il 21enne croato Luka Lozina, centroboa mancino prelevato dal Mornar: quest’ultimo avrà il compito di sostituire Sziranyi, volato in Ungheria, al Ferencvaros.
SuperCopa di Spagna (7-9 ottobre)
Quarti di finale
MATARO’-TERRASSA
SABADELL-BARCELONA
BARCELONETA e SANT ANDREU già in semifinale
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