ITALIA-SUDAFRICA 22-3 (5-1, 6-0, 7-1, 4-1)
Italia: Tempesti, F. Di Fulvio 1, N. Gitto 2, Figlioli 1,
Giorgetti 3, Bodegas 1, Velotto 4, Nora 3, C. Presciutti 2, S. Luongo 1,
Aicardi 1, Baraldi 3, Del Lungo. All. Campagna
Sudafrica: Lewis, Card, Brown, Rumbelow, Downes, Schooling, Rabi1e , Rodda 1, Evezard 1, Purchase, Molyneux, Jagga, Madi. All. Martin
Arbitri: Koryzna (Pol) e Bouchet (Fra)
Note: sup. num. Italia 8/12, Sudafrica 2/8.
La goleada al Sudafrica era stata annunciata già ieri dal c.t.
Campagna e il Settebello non ha tradito. Sono 22 le reti rifilate al
team africano, arrivato a Trieste per fare esperienza dopo aver
rinunciato alla qualificazione diretta ai Giochi Olimpici di Rio de
Janeiro. Dopo una partenza piuttosto morbida, gli azzurri hanno iniziato
a macinare chilometri in vasca, subissando gli avversari di
controfughe. Velotto il più attivo, con 4 gol sul tabellino in quello
che è presto diventato un puro allenamento per l’Italia. Positivo anche
Del Lungo, schierato tra i pali al posto di Tempesti, a cui Campagna ha
concesso una serata di riposo.
A parte una condizione fisica apparsa in crescita, rispetto a ieri,
sono poche le indicazioni utili per il c.t., considerato l’abisso
tecnico tra le due squadre in vasca. Domani, contro la Spagna – la Roja
ha perso all’esordio contro l’Olanda e oggi ha faticato a battere la
Germania – il Settebello tornerà in vasca per il match più delicato del
girone: vincerlo vorrebbe dire prenotare la vittoria del gruppo B e,
dunque, assicurarsi un avversario non irresistibile nel quarto di finale
decisivo per la qualificazione olimpica.
A differenza del match di ieri contro il Kazakistan, l’Italia parte
piuttosto contratta, al punto che il primo gol arriva solo al 5’, con
Nora, in superiorità numerica. Gli azzurri beccano addirittura il gol
del pareggio di Evezard, prima di decidere di cambiare passo. Tante le
controfughe e le reti in ripartenza, il primo quarto si chiude sul 5-1,
poi il Settebello continua a dilagare: 11-1 all’intervallo lungo, 22-3
al fischio finale. Allenamento concluso, domani si fa sul serio.
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