La Romania torna sulla strada del Settebello a quasi tre mesi dall’ultimo confronto, avvenuto il 13 gennaio agli Europei di Belgrado. Rispetto
a quella gara, la seconda della fase a gironi, il valore del match è
decuplicato: sul piatto, alla Bianchi di Trieste, c’è il biglietto per le Olimpiadi di Rio de Janeiro.
L’Italia è favorita, non solo per l’11-5 con cui liquidò i rumeni alla Kombank Arena (qui l’analisi statistica di quella partita). Valori tecnici, esperienza internazionale, abitudine a gare di questo livello: gli azzurri sono superiori in tutto alla Tricolorii,
che la qualificazione ai quarti di questo preolimpico l’ha strappata
con i denti, pareggiando a 2’ dalla fine nel match di ieri contro la
Russia. E, dopo averla ottenuta, non è che abbia esultato granché: la
prospettiva di affrontare il Settebello non era esaltante per i ragazzi
di Stanojevic. Ad ogni modo l’Italia di Campagna dovrà affrontare
la partita con grande concentrazione, perché la Romania – unica squadra
europea ad essersi presentata a Trieste con lo stesso 13 di Belgrado –
ha a sua disposizione delle armi con cui può mettere in difficoltà gli
azzurri.
La prima la conosciamo bene: è Cosmin Radu (nella foto in
alto), a 34 anni ancora uno dei centroboa migliori in circolazione in
campo internazionale. Agli Europei creò qualche problema in avvio al
Settebello, che poi seppe limitarlo bene con una zona pressoché perfetta
e con un ottimo lavoro dei difensori (Bodegas in particolare) che lo sfiancarono nei ripiegamenti. Il pericolo numero due è Tiberiu Negrean,
attaccante che ha chiuso il girone come capocannoniere (insieme al
francese Crousillat) con 16 gol, tutti pesanti. Rispetto alla partita di
tre mesi fa appare meno in forma il giovane Minhea Andrei Gheorghe, mentre è cresciuto il contributo, dall’altro lato della vasca, del mancino Daniel Teohari, l’autore del gol dell’8-8 di ieri contro la Russia.
In porta, Stanojevic a Trieste ha finora alternato l’esperto Stoenescu e il 19enne Tic,
autore ieri di una buona partita: difficile prevedere chi giocherà
oggi. I rumeni sono fisicamente forti – solo 3 giocatori sono sotto i
190 cm – e a difesa schierata possono riuscire a creare qualche
grattacapo agli azzurri. Sarà importante sfruttare l’uomo in più (8/11
per gli azzurri nell’ultimo confronto) e soprattutto tenere alto il
ritmo di gioco: alle Olimpiadi, insomma, il Settebello dovrà andarci
alla sua maniera, puntando sulla velocità.
Torneo preolimpico di Trieste – Quarti di finale
– PARTITE DECISIVE PER LA QUALIFICAZIONE A RIO 2016 –
UNGHERIA-GERMANIA (ore 16)
CANADA-SPAGNA (ore 17:30)
FRANCIA-OLANDA (ore 19)
ROMANIA-ITALIA (ore 20:30) Diretta tv Rai Sport 1 o qui in streaming
0 commenti:
Posta un commento