PARTIZAN-PRO RECCO 7-18 (1-3, 1-5, 2-4, 3-6)
Partizan: Risticevic, Gielen 2, Tigkas, Manojlovic, Subotic 1, Drasovic 1, Gogov, Jaksic 2, Vico, Tanaskovic, M. Jankovic, Asanovic 1, Brakocevic. All. Vujasinovic
Pro Recco: Tempesti, F. Di Fulvio 1, Mandic 2, Figlioli 1, Fondelli 2, D. Pijetlovic 1, Prlainovic 1, Aicardi 4, Sukno 2, F. Filipovic 2, A. Ivovic 2, Giacoppo, Pastorino. All. Pomilio
Arbitri: Arslanyan (Tur) e Peris (Cro)
Note: sup. num. Partizan 5/10, Pro Recco 6/10.
Una partita alla meta, per la Pro Recco. I campioni d’Europa vincono anche a Belgrado e avvicinano il traguardo della vittoria del gruppo B della Champions League. A meno di regali stasera da parte dell’Orvosi – impegnato contro lo Szonok, momentaneamente a 4 punti dalla squadra di Pomilio -, la Pro Recco avrà bisogno di un successo anche in casa del Galatasaray, nell’ultimo turno della fase a gironi (18 maggio) per ottenere la qualificazione diretta alla semifinale della Final Six di Budapest. Mai in discussione il successo alla Banjica, che ha riabbracciato l’ultimo figliol prodigo partito verso la liguria, Dusan Mandic, alla sua prima volta da ex nella piscina del Partizan. Il mancino non si è fatto intenerire: dopo 6’ si è tolto il pensiero del gol, spedendo alle spalle di Risticevic la palla del 3-1. A fare la differenza per i liguri – oggi senza Figari, Niccolò Gitto e Bodegas, fuori per turnover – è stata ancora una volta la difesa: solo un gol preso nei primi 15’, con la Pro Recco che è volata fino all’8-1. Nel corso della partita il gap si è esteso, soprattutto grazie ad Aicardi, implacabile ai due metri e in uscita dal palo. I liguri sono arrivati fino al +10 dell’ultimo quarto, per poi concludere la partita sul 18-7.
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