Non sono durati molto i festeggiamenti dello Jug Dubrovnik per la conquista della Coppa di Croazia, avvenuta domenica a Zara nella finale contro il Primorje. Da lunedì la squadra allenata da Vjeko Kobescak si è rimessa al lavoro in vista della partita più difficile dell’anno, quella in programma sabato a Sori contro la Pro Recco e valida come anticipo della 4a giornata della fase a gironi diChampions League. I risultati dicono che lo Jug, al momento, è la migliore squadra d’Europa dopo la Pro Recco, avendo vinto tutte le gare giocate finora tra Regional Liga, Champions e Coppa di Croazia (fa eccezione l’inutile match contro il Primorje nel primo turno di questa competizione, terminato in pareggio).
Tuttavia nella conferenza stampa che ha preceduto la partenza dello Jug per Sori, Kobescak, pur non affermandolo esplicitamente, ha rimarcato la superiorità della Pro Recco, considerata anche dai croati la favorita per il successo finale di Budapest. “Per noi questa partita è una specie di esame finale del nostro anno solare – ha dichiarato l’allenatore croato -. Per competere con la Pro Recco sarà fondamentale la difesa: a loro bastano due minuti per prendersi la partita e quindi non possiamo concederci pause come avvenuto contro lo Szolnok”.
Tra i protagonisti del match, ci saranno due ex recchelini, entrambi presenti in conferenza. Maro Jokovic fu decisivo a Barcellona, qualche mese fa, nella conquista della Champions da parte della Pro. “Ma la loro squadra di quest’anno è ancora più forte – spiega il mancino croato -. Non solo hanno i migliori italiani, ma anche il meglio delle nazionali straniere. Se giochiamo bene in difesa, però, abbiamo una possibilità anche in casa loro”.
L’altro ex è l’uomo più pericoloso per la Pro Recco: Felipe Perrone. L’impatto del brasiliano sul pianeta Jug è stato devastante e molta dell’imbattibilità dei croati in questa stagione si deve al suo rendimento, come dicono anche i numeri: capocanonniere della Regional Liga con 29 reti in 9 partite, 9 gol già segnati in Champions, Perrone ha messo la firma sulla Coppa di Croazia abbattendo il Primorje con una cinquina. Per il Recco, che lo soffrì maledettamente anche a Barcellona, quando il brasiliano giocava nel Barceloneta, è lui il pericolo numero uno. “Al Recco sono stato due anni – dichiara Perrone – e nel 2012 ho vinto la Champions: fu una vittoria speciale, perché era la mia prima Champions e perché l’anno prima eravamo stati battuti dal Partizan. So come si sentono i loro stranieri, quelli che giocano solo in coppa e che per questo motivo daranno il massimo. Dovremo stare attenti”.
Il programma della 4a giornata della fase a gironi di Champions League (gli orari sono quelli italiani)
Gruppo A
SPANDAU BERLINO-PRIMORJE (12 dicembre, ore 16)
BARCELONETA-OLYMPIACOS (15 dicembre, ore 19:15)
JADRAN HERCEG NOVI-EGER (16 dicembre, ore 18)
LA CLASSIFICA: Barceloneta 6, Primorje 6, Olympiacos 5, Eger 4, Spandau Berlino 2, Jadran Herceg Novi 1.
Gruppo B
PRO RECCO-JUG DUBROVNIK (12 dicembre, ore 20:45)
GALATASARAY-SZOLNOK (16 dicembre, ore 19)
PARTIZAN-ORVOSI (16 dicembre, ore 20)
LA CLASSIFICA: Pro Recco 9, Jug Dubrovnik 9, Szolnok 6, Partizan 3, Orvosi 0, Galatasaray 0.
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