LAZIO-ROMA VIS NOVA 10-9 (3-4, 4-2, 2-1, 1-2)
Lazio: Radic, Ferrante, Colosimo, De Vena, Charuto 1, Di Rocco 3, Giorgi 2, Cannella, Leporale, F. Lapenna 1, Maddaluno 3, Mele, Vespa. All. Formiconi.
Roma Vis Nova: Bonito, Crivella 1, Murro 1, Pappacena 1, Bezic 1, B. Gomes 1, Spinelli, Innocenzi 1, Vitola, Calcaterra, Mandolini 1, Del Basso 2, Nicosia. All. Ciocchetti.
Arbitri: Brasiliano e Paoletti
Note: sup. num. Lazio 4/10, Roma Vis Nova 3/14. Usciti 3 f. Cannella nel III quarto, Colosimo, Charuto, Di Rocco nel IV
Dopo due mesi e otto giornate di campionato, la Lazio torna al successo. Lo fa nella gara più sentita, il derby con la Roma Vis Nova, al termine di una partita ricca di errori tecnici e povera di ritmo, ma godibile per il pubblico del Foro Italico per la tensione che si respirava in acqua. I biancocelesti la spuntano grazie a una maggiore calma nei momenti più caldi del finale, regalando a Pierluigi Formiconi il suo primo successo dopo il ritorno in panchina. Ma Ciocchetti può recriminare, soprattutto per la pessima gestione dell’uomo in più e per la serataccia di un uomo chiave come Bezic. I leoni non si allontanano dalla zona calda, dunque, mentre la Lazio respira, staccando, almeno per una sera,
Forte di una classifica rassicurante, la Roma Vis Nova inizia la partita con maggiore serenità: la rete dopo 25’’ di Mandolini, dai due metri, contribuisce a dare sicurezza ai leoni. La squadra di Ciocchetti conduce il gioco per gran parte dei primi due quarti, forte anche di una prestazione non brillante di Radic, in difficoltà sui tiri dall’esterno. La Roma Vis Nova si ritrova due volte sul +2, (2-0 e 6-4), ma in entrambi i casi viene rimontata dalla Lazio. La squadra di Formiconi inizia male, svagata in difesa e con poche idee davanti, ma col passare dei minuti prende fiducia, si risistema in difesa a M e, anche grazie ai palloni che cadono con maggiore costanza sui due metri, entra davvero in partita. Accade che sul 6-4 i biancocelesti riescano a piazzare a cavallo dell’intervallo lungo un break di 4-0 che li porta addirittura sull’8-6: Maddaluno con una doppietta agguanta la Roma Vis Nova, Giorgi, in superiorità, firma il sorpasso e nel terzo quarto Di Rocco, da fuori, realizza il +2.
La Lazio ha addirittura l’occasione del +3, ma fallisce una sanguinosa doppia superiorità numerica e tiene in corsa la Roma Vis Nova. Bezic, un fantasma stasera, indovina il -1 e poi dilapida l’uomo in più del pari: Lapenna ringrazia e nell’azione dopo indovina una beduina dal perimetro che sorprende Bonito (anche lui non in giornata) e fa esplodere i tifosi biancocelesti, in maggioranza. Ad ammutolirli, nell’ultimo quarto, è il 17enne Del Basso, che con una doppietta rimette la partita in parità 9-9. Il finale è un susseguirsi di superiorità fallite e occasioni sprecate, soprattutto dalla Roma Vis Nova. A 2’ arriva il gol partita di Maddaluno, che dalla distanza, con l’uomo in più, batte Bonito. I giallorossi fanno ancora in tempo a sprecare, ancora con Bezic, la superiorità del pareggio, a 40’’ dalla fine. Il derby è della Lazio.
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