SERBIA-ITALIA 13-12 (4-1, 3-4, 5-6, 1-1.)
Serbia: Dobozanov, Arsanovic 1, Drasovic, Repanovic, Subotic 5, Gvozdanovic 2, Gogov 5, Toholj, Manojlovic, Radojevic, Vitorovic. All. Vujasinovic.
Italia: Nicosia, Esposito 1, Di Somma 1, Maccioni, Foglio, Ravina 4, Dolce 4 (2 rig.), Campopiano, Alesiani, Velotto 2, Viola. All. Pesci.
Arbitri: Dykman (Can) e Teixido (Esp).
Superiorità numeriche: Serbia 8/15 + un rigore, Italia 4/12 + 2 rigori.
Note: espulsi per proteste il tecnico Pesci nel terzo tempo e Velotto nel quarto.
ALMATY - Il giovane Settebello di Nando Pesci non ce la fa a battere la Serbia, ma merita ugualmente il massimo elogio: sia per lo splendido mondiale disputato sia per la grande determinazione con la quale, nella finalissima per l'oro, è riuscito a recuperare uno svantaggio iniziale di tre reti contendendo il titolo mondiale fino all'ultimo alla fortisima squadra allenata da Vlado Vujasinovic.
Cronaca. L'avvio è tutt'altro che favorevole agli azzurri, che chiudono la prima frazione sotto di tre lunghezze (4-1). Nell'intervallo Pesci cerca di scuotere gli azzurri e ci riesce perchè quella che scende in acqua nel secondo tempo è un'Italia più determinata e soprattutto più precisa in fase di conclusione. Gli azzurri accorciano le distanze (7-5) e riacquistano grande fiducia, che si traduce in un'ulteriore recupero nel terzo tempo (12-11). Un terzo tempo ricco di gol e di emozioni. Avara di reti, invece, l'ultima frazione: un solo gol a testa, purtroppo, e l'Italia deve accontentarsi del secondo posto. Si tratta però di un argento pesantissimo, che vale quanto una medaglia d'oro.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
L'Italia si ferma sul più bello, ma conquista una prestigiosa medaglia d'argento ai campionati mondiali under 20 di pallanuoto, ad Almaty, in Kazakistan. Si tratta della medaglia della continuità dopo il successo ottenuto due anni orsono a Szombathely e della sesta in 18 edizioni dopo i successi a Il Cairo 1993, Madinat al-Kuwait 1999 e Szombathely 2013, l'argento a Long Beach 2007 e il bronzo a Napoli 2003.
Determinante il primo parziale, chiuso sotto di tre gol (4-1), che ha consentito alla Serbia di gestire il vantaggio, fino al 9-8 e conservare le energie per assestare i colpi decisivi nell'ultimo parziale per il 13-12 iridato (4-1, 3-4, 5-6, 1-1).
La partita è subito in salita con gli azzurrini che chiudono il primo parziale sotto 4-1. Di Dolce l'unico gol su rigore. Nel secondo tempo l'Italia riduce il gap sul -2 (7-5) con le reti di Velotto in superiorità numerica, Ravina e due volte Dolce. Gli azzurri restano incollati e prima raggiungono il -1 in apertura di terzo tempo (7-6) su rigore ancora con Dolce e poi pareggiano con Ravina, che segna due volte in superiorità per l'8-8, e con Velotto per il 9-9. Successivamente Ravina dà il primo vantaggio all'Italia (10-9), ma la Serbia torna avanti per il 12-11 con Di Somma in superiorità che chiude il rocambolesco parziale. Nell'ultimo tempo la partita diventa nervosa. Esposito pareggia (12-12), il tecnico Pesci viene espulso per proteste, Velotto lascia la partita per limite di falli e Gogov realizza il 13-12 dell'oro iridato a 4 minuti dalla fine con gli azzurrini che non sfruttano l'uomo in più.
Per gli azzurrini si tratta della prima sconfitta dopo sei vittorie consumate senza esitazioni e segnando 94 gol: 16-9 al Kazakistan, 13-10 alla Spagna, 16-11 al Canada, 17-6 all'Uzbekistan nel girone, 20-9 all'Australia nei quarti e 12-10 all'Ungheria in semifinale, poi medaglia di bronzo ai tiri di rigore contro la Grecia (9-9 i regolamentari; 13-12). La Serbia, bronzo uscente, resta imbattuta e vince con merito.
Da Roma giungono i complimenti del presidente Paolo Barelli. "Siamo orgogliosi del risultato ottenuto dalla Nazionale giovanile che si conferma tra le realtà più forti del mondo dopo il titolo conquistato a Szombathely nel 2013. L'argento della selezione giovanile è il frutto del lavoro sinergico svolto dallo staff federale e dalle società per assicurare continuità di risultati e permettere un graduale inserimento dei giovani più meritevoli nel gruppo maggiore guidato da Alessandro Campagna, che ha seguito gli azzurrini ad Almaty e che anche ai mondiali di Kazan ha portato il Settebello tra le prime quattro come avviene ormai dai campionati europei di Zagabria 2010. Complimenti allo staff, ai ragazzi e a tutti coloro che hanno lavorato per ottenere un risultato così prestigioso".
I marcatori azzurri
22 Dolce (3 rig)
20 Ravina
15 Di Somma (1 rig)
12 Foglio
11 Alesiani
13 Velotto
7 Esposito
3 Maccioni
3 Campopiano (1 rig)
3-4 posto
GRECIA-UNGHERIA 12-13 d.t.r
5-6 posto
SPAGNA-MONTENEGRO 14-9
7-8 posto
CROAZIA-AUSTRALIA 14-10 (ha arbitrato Luca Bianco)
TABELLINI E COMMENTI SU
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***
Semifinali - Venerdì 11 settembre
1-4 posto
UNGHERIA-ITALIA 10-12 (2-4, 3-2, 2-3, 3-3)
Ungheria: Kardos, Kolozsi, Pohl, Sedlmayer 1, Nagy 2, Kalanovics, Zalanki, Kovacs 3, Manhercz 2, Simon Benedek Vogel (2), Soma Vogel. All. Horkai.
Italia: Viola, Esposito 1, Di Somma E. 2, Maccioni, Foglio 2, Ravina 2, Dolce 4, Campopiano, Alesiani, Velotto 1, Nicosia. All. Pesci.
Arbitri: Dykman (Can) e Franulovic (Cro).
Superiorità numeriche: Ungheria 3/10, Italia 4/9.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
La Nazionale juniores guidata da Ferdinando Pesci batte anche l'Ungheria 12-10 e approda in finale dove trova la Serbia che ha vinto con la Grecia 16-8. Sabato 12 settembre alle 11.10 gli azzurrini, campioni del mondo in carica, cercano il bis. Anche la Serbia arriva imbattuta (segnando 98 gol in 5 partite) alla finale per la medaglia d'oro dei diciottesimi campionati mondiali under 20 ad Almaty, in Kazkistan, la prima edizione dove si gioca 6 contro 6 con 11 giocatori nella rosa. Per l'Italia 94 gol in sei partite. I primi a congratularsi con la squadra sono il presidente della FIN Paolo Barelli e il commissario tecnico del Settebello Alessandro Campagna che è in Kazakistan.
Con l'Ungheria gli azzurri partono di slancio e chiudono il primo tempo avanti 4-2 con doppietta di Dolce e reti di Ravina e Foglio (3/4 in superiorità). Gli ungheresi dimezzano lo svantaggio nel secondo periodo ma nel terzo l'Italia non si scompone e si riporta avanti di due gol (9-7). Azzurri anche sul +4. La difesa tiene, l'attacco punge, la squadra resta concentrata nei minuti finali quando l'Ungheria ha l'occasione per portarsi a -1: seconda doppietta di Dolce e gol di Velotto.
GRECIA-SERBIA 8-16
ALMATY - Con 4 gol a testa Subotic e Toholj fanno la parte del leone in una gara senza molta storia, dominata dalla serbia sin dai primi minuti di gioco.
5-8 posto
CROAZIA-SPAGNA 7-12
MONTENEGRO-AUSTRALIA 15-9 (ha arbitrato Luca Bianco)
TABELLINI E COMMENTI SU
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Quarti di finale - Giovedì 10 settembre
ITALIA-AUSTRALIA 20-9 (6-3, 6-3, 5-2, 3-1)
Italia: Viola, Esposito 1, Di Somma E. 4, Maccioni, Foglio 3, Ravina 5, Dolce, Campopiano, Alesiani 5, Velotto 2, Nicosia. All. Pesci.
Australia: Hrysanthos, Brooks 1, Lambie, Perrott 2, Armstrong 1, Kremers-Taylor 2, Mackay, Hurley 2, Ford 1, Smith, Cocokios. All. Macic.
Arbitri: Franulovic (Cro) e Teixido (Esp)
Superiorità numeriche: Italia 7/10, Australia 8/13 +1 rigore parato da Nicosia.
KAZAN - Non c'è mai partita. Il giovane Settebello straccia l'Australia e vola in semifinale, dove affronterà l'Ungheria, una delle grandi favorite per il titolo. Ma se la squadra di Pesci gioca con la stessa percentuale al tiro di oggi, può farcela. Da segnalare che Nicosia, subentrato tra i pali a Viola durante il match, ha neutralizzato un tiro di rigore.
TABELLINI E COMMENTI COMPLETI SU
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CROAZIA-GRECIA 12-13
ALMATY - Vince la Grecia in una partita in cui succede davvero di tutto: basta dire che sul punteggio di 11-11 è stata fischiata una doppia brutalità ad entrambe le squadre, che sono rimaste con 4 giocatori in acqua. Otto in totale i cartellini rossi. Gli arbitri erano il rumeno Matache e l'ungherese Szekely. A fine partita durissima contestazione da parte della Croazia, in particolare per la rete decisiva (12-13) realizzata da Kapetanakis, giocatore che secondo i croati non doveva essere in acqua perchè già gravato di tre falli. Per la rabbia è stata fracassata una finestra e sfondato un cartellone pubblicitario. A fine gara i rappresentati della Fina hanno dichiarato l'incontro sub judice, si sono riuniti e dopo un'ora hanno confermato il risultato di 12-13.
UNGHERIA-MONTENEGRO 15-12 (ha arbitrato Luca Bianco)
ALMATY - Alla fine del terzo tempo, con l'Ungheria in vantaggio di cinque gol (13-8), sembrava che il match non dovesse avere più storia e invece il Montenegro ha rimesso tutto in discussione con un parziale di 1-4 che ha portato il match sul punteggio di 14-12 a due minuti dal termine. Poi i magiari con la rete del 15-12 hanno chiuso definitivamente il discorso.
SERBIA-SPAGNA 15-11
ALMATY - Serbi sempre avanti, a partire dal 4-2 del primo tempo, ma Spagna meno arrendevole del previsto. Da segnalare le 6 reti di Subotic.
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Ottavi di finale - Mercoledì 9 settembre
TABELLINI E COMMENTI SU
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GLI ORARI SONO ITALIANI
GRECIA-MESSICO 17-8
EGITTO-SPAGNA 11-15
OLANDA-AUSTRALIA 10-15
MONTENEGRO-KAZAKHSTAN 17-11
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FASE PRELIMINARE
Classifica finale girone A: Croazia 6; Montenegro 4; Egitto 2, Sudafrica 0
Classifica finale girone B: Ungheria 8; Grecia* e Olanda 5; Giappone 2; Cina 0
Classifica finale girone C: Serbia 6; Australia 4; Messico 2; Iran 0
Classifica finale girone D: Italia 8; Spagna 6; Kazakhstan 4; Canada 2; Uzbekistan 0
*seconda per miglior differenza reti, rispetto all'Olanda, in rapporto all'incontro con l'Ungheria prima classificata.
GLI ORARI SONO ITALIANI
Quinta giornata - Martedì 8 settembre
TABELLINI E COMMENTI DELLE PARTITE SU
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CROAZIA-SUDAFRICA 31-4
GRECIA-OLANDA 7-7
GIAPPONE-CINA 19-10
IRAN-MESSICO 13-18
CANADA-SPAGNA 9-19
KAZAKHSTAN-UZBEKHSTAN 13-12
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Quarta giornata - Lunedì 7 settembre
UZBEKISTAN-ITALIA 6-17 (0-3, 1-4, 1-4, 4-6)
Uzbekistan: Knabibullaev, Nagmatov, Umarov, Kim, Krakhotin (1), Zaytsev (3), Rustamov (2), Chumachenko, Mamedov, Massel, Rakhimov. All. Sokolov.
Italia: Viola, Esposito (2), Di Somma E. (1), Maccioni, Foglio (3), Ravina (1), Dolce (5), Campopiano (1), Alesiani (2), Velotto (1), Nicosia. All. Pesci.
Arbitri: Sato (Jpn) e Szekely (Hun).
Superiorità numeriche: Uzbekistan 3/4, Italia 4/10.
Rigori: Uzbekistan 0/1, Italia 4/10.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Batte l'Uzbekistan 17-6, vince il girone D e si qualifica direttamente ai quarti di finale. La Nazionale juniores di Ferdinando Pesci serve il poker ai mondiali di categoria in corso ad Almaty, in Kazakhstan, fino al 12 settembre. Nella quarta giornata della fase preliminare gli azzurrini superano agevolmente gli asiatici (parziali 3-0, 4-1, 4-1, 6-4) con i gol di Dolce (5), Foglio (3), Esposito (2), Alesiani (2), Velotto (2), Di Somma (rigore), Ravina e Campopiano. L'Italia chiude il suo girone a punteggio pieno e torna a giocare il giovedì 10 settembre il quarto di finale. Martedì 8 si conclude la fase a gironi (l'Italia riposa) e mercoledì 9 ci sono gli ottavi di finale e la squadra di Pesci conoscerà il nome della prossima avversaria.
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CROAZIA-EGITTO 19-3
GIAPPONE-GRECIA 15-17
OLANDA-UNGHERIA 8-18
IRAN-AUSTRALIA 5-15
CANADA-KAZAKHSTAN 13-16
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Terza giornata - Domenica 6 settembre
ITALIA-CANADA 16-11 (4-1, 6-3, 3-5, 3-2)
Italia: Viola, Esposito (1), Di Somma E., Maccioni (3), Foglio (3), Ravina (4), Dolce (1), Campopiano (1), Alesiani, Velotto (3), Nicosia. All. Pesci.
Canada: Reiber, Marconuto, Schapowal, Patterson (2), Halajian (2), Allard, Bolduc (2), Spooner (2), Blanchard, Suleimanipak (3), Kotarac. All. Maric.
Arbitri: Matache (Rou) e Zhang (Chn).
Superiorità numeriche: Italia 4/6, Canada 3/7.
Rigori: Italia 2/2, Canada 1/1.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Prosegue spedito il cammino della nazionale under 20 ai mondiali di categoria in corso Almaty in Kazakhstan. Nella terza giornata arriva la netta vittoria contro il Canada per 16-11 (parziali 4-1, 6-3, 3-5, 3-2). Le reti: Ravina (4), Velotto (3), Maccioni (3), Foglio (3), Esposito (1), Dolce (1), Campopiano (1). Superiorità numeriche: Italia 4/6 + 2 rigori, Canada 3/7 + 1 rigore fallito. Troppa Italia nei primi due tempi chiusi in vantaggio per 10-4. Poi il recupero tentato dai canadesi tornati sul -4 nel terzo tempo. Ravina, Esposito e Dolce su rigore hanno chiuso il match nell'ultimo periodo. Gli azzurrini guidano il girone D a punteggio pieno, domani alle 6 italiane incontreranno l'Uzbekistan per l'ultmo incontro del girone, e poi avranno due giorni di riposo prima dei quarti di finale il 10 settembre.
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SERBIA-IRAN 18-6
AUSTRALIA-MEXICO 20-5
EGITTO-SUDAFRICA 24-8
MONTENEGRO-CROAZIA 7-14
GRECIA-CINA 25-8
UNGHERIA-GIAPPONE 16-9 (ha arbitrato Luca Bianco)
KAZAKHSTAN-SPAGNA 13-21
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Seconda giornata - Sabato 5 settembre
SPAGNA-ITALIA 10-13 (4-3, 3-3, 2-3, 1-4)
Spagna: Linares, Cabanas (5), Garcia (1), Corbalan (1), Serra (2), Granados, Fenoy, Pericas, Tahull, Bustos (1), Lopez-Saez. All. Colet.
Italia: Viola, Esposito, Dii Somma (5), Maccioni, Foglio (1), Ravina (1), Dolce (3), Campopiano,mAlesiani (3), Velotto, Nicosia. All. Pesci.
Arbitri: Stefanovic (Srb) e Skalochoritis (Gre).
Superiorità numeriche: Spagn 6/8, Itali 3/7 + 1/2 rig.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Vittoria importante di prestigio. La Nazionale juniores maschile, guidata da Ferdinando Pesci, batte la Spagna 13-10 ad Almaty nella seconda giornata della 18^ edizione dei campionati del mondo di categoria di pallanuoto. Ora l'Italia guida il girone D ed ha ipotecato il primo posto. Spagna subito avanti, gli azzurri recuperano e chiudono in parità il terzo tempo (9-9) ma perdono per limite di falli Velotto. Decisivo l'ultimo periodo: 4-1 con doppietta di Di Somma e reti di Foglio in superiorità numerica e Alesiani. Per l'Italia 5 di Di Somma, 3 Dolce (1 rig), 3 Alesiani, 1 Ravina e 1 Foglio.
Domenica 6 settembre c'è il Canada alle 8.40 e lunedì 7 settembre l'Uzbekistan alle 6.00; martedì 8 settembre il turno di riposo. Poi quarti e semifinali. Finali il 12 settembre. Questa è la prima edizione che si gioca sei contro sei con 11 ragazzi in squadra. La formula è già stata testata dagli azzurri in occasione dei tornei a Malta e Syros. Il commissario tecnico del Settebello Alessandro Campagna sarà ad Almaty dal 9 settembre.
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CINA-UNGHERIA 8-23
GIAPPONE-OLANDA 10-13
MESSICO-SERBIA 4-29
CANADA-UZBEKISTAN 19-18
SUDAFRICA-MONTENEGRO 12-21
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Prima giornata - Venerdì 4 settembre
ITALIA-KAZAKHSTAN 16-9 (4-2, 4-2, 5-1, 3-4)
Italia: Viola, Esposito (1), Di Somma E. (2), Maccioni, Foglio, Ravina (3), Dolce (5), Campopiano (1), Alesiani (1), Velotto (3), Nicosia. All. Pesci.
Kazakhstan: Lopatkin, Shedov, Akhmetov (1), Sultan, Shonzhigitov, Aubakirov (1), Bogomolov (1), Zhardan (4), Berbelyuk (1), Altayev, Verdesh (1), Shlemov. All. Knezevic
Arbitri: Spiegel (Ger) e Toygarli (Tur)
Superiorità numeriche: Italia 6/16, Kazakhstan 5/9.
Rigori: Italia 1/1, Kazakhstan 1/2.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Avvio convincente della Nazionale juniores maschile, guidata da Ferdinando Pesci, ad Almaty nella 18^ edizione dei campionati del mondo di categoria di pallanuoto. All'esordio ha battuto i padroni di casa 16-9 (4-2, 4-2, 5-1, 3-4) nella partita che ha chuso la prima giornata, subito successiva alla cerimonia d'apertura. Per gli azzurri 5 gol Dolce, 3 Velotto, 3 Ravina, 2 Di Somma, 1 Campopiano (rig), 1 Alesiani e 1 Esposito. Le squadre al via sono 18; rispetto alle 20 previste non ci sono Brasile e Argentina, che inizialmente erano state inserite ripettivamente nel gruppo A e nel gruppo C.
Gli azzurri sono nel gruppo D che, insieme al gruppo B, rimane a cinque squadre. Resta invariato il calendario degli incontri ma cambiano gli orari. Sabato 5 settembre l'Italia affronta la Spagna alle 11.20 italiane, domenica 6 settembre il Canada alle 8.40 e lunedì 7 settembre l'Uzbekistan alle 6.00; martedì 8 settembre ha il turno di riposo. Finali il 12 settembre. Questa è la prima edizione che si gioca sei contro sei con 11 ragazzi in squadra. La formula è già stata testata dagli azzurri in occasione dei tornei a Malta e Syros. Il commissario tecnico del Settebello Alessandro Campagna sarà ad Almaty dal 9 settembre.
TABELLINI E COMMENTI DELLE ALTRE PARTITE SU
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MONTENEGRO-EGITTO 14-11
UNGHERIA-GRECIA 17-9
OLANDA-CINA 22-11
SERBIA-AUSTRALIA 20-9 (ha arbitrato Luca Bianco)
UZBEKISTAN-SPAGNA 10-25
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