Secondo Turno - 18-20 settembre - 4 gironi all'italiana in sede unica
MARTEDI' IL SORTEGGIO DEL TERZO TURNO A LONDRA
REGOLAMENTO: si qualificano per il terzo turno le prime due classificate di ogni girone. Il terzo turno si svolgerà ad eliminazione diretta con partite d'andata e ritorno (3 e 17 ottobre). Il sorteggio per gli accoppiamenti verrà effettuato martedì 22 settembre a Londra alle ore 11 (le 12 in Italia) con i seguenti criteri:
1. Ogni prima classificata dei gironi del secondo turno affronterà una seconda classificata.
2. Non ci potrà essere l'abbinamento tra squadre che si sono già affrontate nel secondo turno. Ad esempio il Primorje primo classificato nel girone di Rijeka non potrà affrontare il Marseille, secondo classificato nel medesimo girone.
IN NERETTO LE SQUADRE QUALIFICATE
Classifica finale girone di Atene: Orvosi* e Brescia 7; Vouliagmeni 3; Montpellier 0.
* primo per miglior differenza reti generale
Classifica finale girone di Busto: Jadran Herceg Novi 9; Oradea 6; Sport Management 3; Sabadell 0.
Classifica finale girone di Hannover: Szolnok 9; Hannover 6; Radnicki 3; Budva 0.
Classifica finale girone di Rijeka: Primorje 9; Marseille 6; Duisburg e Volgograd 1
Terza giornata - domenica 20 settembre
MONTPELLIER-BRESCIA 8-9 (Presciutti C. 3)
IL TABELLINO SU
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ATENE - Brescia promosso senza perdere nuppure una gara. Ma la squadra di Bovo non riesce a vincere il girone. Al primo posto, per la migliore differenza generale, ci sono gli ungheresi dell'Orvosi. Un primato che dà diritto di affrontare nel terzo turno la seconda qualificata di un altro gruppo.
Cronaca. Lombardi sempre ad inseguire nella prima frazione di gioco, che si conclude 2-2. A Zivkovic risponde Randjelovic, a Filipovic replica Ubovic.
L'equilibrio prosegue anche nella prima parte del secondo tempo. Ma, rispetto al primo, c'è l'inversione di tendenza nel "botta e risposta" tra le due squadre. Stavolta la botta è sempre del Brescia, prima con Nora, poi Bertoli. Punteggio: 4-4 dopo undici minuti di gioco.
A questo punto l'equilibrio si spezza: doppietta di Christian Presciutti e quinta rete personale di Bertoli in questo concentramento. La squadra di Bovo vola sul +3 (4-7) ma poi lo stesso Presciutti va nel pozzetto e i francesi accorciano le distanze quando manca un solo secondo alla sirena di metà gara (5-7).
Oltre alla vittoria, per vincere il girone, ci vorrebbe uno scarto abbondante per precedere sul filo di lana l'Orvosi, ammesso e non concesso che gli ungheresi battano il Vouliagmeni nella partita che segue. Invece la gara conclude con il minimo scarto a favore degli uomini di Bovo. E' di Nora (7-9) il gol decisivo per il successo dei lombardi. Arriva a tre minuti dal termine e rende inutile la successiva rete del definitivo 8-9 realizzata da Kalinic a due minuti e mezzo dal termine.
IL COMUNICATO DEL BRESCIA
Fatica, probabilmente, più del dovuto ma, alla fine, l’An Brescia centra l’obiettivo: nel match di chiusura della seconda fase di qualificazione di Champions League, il team di Sandro Bovo s’impone per 9 a 8 (2-2, 5-3, 1-2, 1-1, i parziali) sul Montpellier, guadagnandosi il diritto a giocarsi un posto nella fase preliminare del massimo torneo continentale. Contro una squadra che non aveva nulla da perdere (dopo le sconfitte con il Vouliagmeni e l’Orvosi, i francesi partivano già esclusi dalla lotta per il passaggio del turno), per tutto l’incontro, Presciutti e compagni hanno avuto problemi ad esprimere il proprio potenziale, mancando di precisione in attacco e commettendo qualche svista di troppo nel reparto arretrato (ben quattro gol subiti in parità, e tre le reti accusate in inferiorità). Comunque, anche se la mancanza dell’efficacia dei propri schemi, in alcuni momenti, ha causato un po’ di nervosismo, la determinazione a proseguire il cammino in Champions, ha prevalso: occorreva vincere e vittoria è stata, e anche le difficoltà incontrate questa mattina serviranno a consolidare il percorso di crescita di un gruppo che ha tanta fame di risultati positivi.
«Abbiamo faticato a trovare i nostri abituali ritmi di gioco – analizza il match, il presidente Malchiodi -, con tanti errori, sia in attacco che in difesa. Per noi era fondamentale vincere, i francesi, invece, non avevano nulla da chiedere e sono scesi in acqua con la spensieratezza di chi può permettersi le giocate più impensabili. Avremmo dovuto conservare un po’ più di freddezza, partire con un approccio mentale più adeguato e, durante l’incontro, avere la lucidità necessaria a reagire meglio agli errori. In ogni caso, era importante passare il turno e ci siamo riusciti pur giocando al di sotto del nostro standard».
Stefano Gussago
JADRAN HERCEG NOVI-SPORT MANAGEMENT 10-9
IL TABELLINO SU
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BUSTO - Finisce qui la stagione europea della Bpm Sport Management. La squadra di Baldineti non potrà neppure essere ripescata in Euro Cup. Il regolamento è cambiato, adesso passano in Euro Cup le 4 squadre che perdono gli scontri diretti del terzo turno. E il terzo turno, purtroppo, si disputerà senza la presenza di Razzi e compagni.
Per essere promossi, i gialloblu oggi avrebbero dovuto battere con due reti di scarto lo Jadran Herceg Novi (squadra di tutto rispetto, che annoverà giocatori del calibro di Nikola Janovic), ma l'impresa non è andata a buon fine.
Cronaca. Ancora una partenza falsa, la terza consecutiva, per la squadra di Baldineti. Lo Jadran a metà del primo tempo è avanti 2-0 grazie alle reti di Randjic e Pjesivac. I gialloblu anche stavolta reagiscono nel migliore dei modi raggiungendo gli avversari all'inizio della seconda frazione (3-3): la rete dell'aggancio è firmata da Edoardo Di Somma. Purtroppo, però, la Bpm non riesce a dare seguito al momento favorevole. Anzi, è lo Jadran a staccare nuovamente i gialloblu, e stavolta di tre lunghezze: prima 6-3, poi 7-4, infine 8-5. A questo punto ci vorrebbe un vero e proprio miracolo: per passare il turno bisogna segnare 5 gol.
L'inseguimento inizia sotto la spinta dei tifosi della Manara, che incitano senza sosta i gialloblu, commoventi per impegno. A tre minuti dalla fine del terzo tempo la situazione è nettamente più favorevole: sul tabellone adesso, grazie alle reti di Vergano, Jelaca e Petkovic, sta scritto 8-8. Ci vuole un ulteriore sforzo, ma lo Jadran non ha alcuna intenzione di mollare: anche i montenegrini si giocano la qualificazione, e se la Sport Management vince con due gol di scarto sono fuori. E' Ukropina a rilanciare lo Jadran, e a spegnere la fiammella della speranza gialloblu, prima realizzando la rete del 9-8, poi quella del definitivo 10-9.
IL COMUNICATO DELLA BPM SPORT MANAGEMENT
Non riesce il colpaccio alla BPM Sport Management. Al sette di Gu Baldineti serviva una vittoria, con scarto di almeno due gol, che purtroppo non è arrivata. A gioire è lo Jadran Carine Herceg Novi che vince 10-9 (3-2, 4-3, 2-3, 1-1) e chiude il girone a punteggio pieno con nove punti. Secondo posto con 6 punti per il Digi Oradea che nell’altro incontro della terza giornata liquida 13-6 il CN Sabadell (ultimo a 0 punti). Per la BPM Sport Management terzo posto con 3 punti.
Anche in quest’ultimo match la BPM Sport Management comincia con il dover recuperare gol agli avversari. A metà della prima frazione è sotto di due reti (Randjic e Pjesivac) ma è Busilacchi ad accorciare le distanze in superiorità numerica. Sul finire del primo quarto lo Jadran va in gol con Moskov, ma ancora una volta la BPM SM riduce il distacco con Di Fulvio, bravo a sfruttare una controfuga. Secondo tempo fotocopia del primo. Dopo il pareggio di Edoardo Di Somma, lo Jadran si riporta avanti addirittura con un +3 a 1:35 dalla fine grazie al gol di Janovic. Quasi allo scadere (0:11) Razzi riporta in gara i Mastini. Nel terzo tempo la rete di Popadic sembra affossare le speranze dei padroni di casa. Ma la partita non finisce qui perché la squadra del Presidente Tosi agguanta il pareggio grazie a Vergano (superiorità), Jelaca e Petkovic (superiorità). Gioia che dura solo pochi secondi perché Ukropina riporta i montenegrini sul 9-8. Nel quarto tempo un gol per parte (Mirarchi in superiorità e Ukropina) fissa il punteggio sul definitivo 10-9 per i montenegrini.
“Credo che per il gioco espresso in queste tre partite non abbiamo meritato il passaggio del turno - ha commentato il Capitano Andrea Razzi al termine del match - La Champions è una competizione che ti mette di fronte a squadre molto forti e a noi serve ancora un po’ di tempo per amalgamare il gruppo. Ma non bisogna fare drammi. Sconfitte come queste devono servire a fare sempre meglio. Sabato inizia il campionato e avremo già la possibilità di riscattarci. Mi auguro di rivedere sugli spalti lo stesso supporto visto in questo weekend. I bustocchi sono stati veramente calorosi”.
Chiuso il capitolo Champions League per la BPM Sport Management il prossimo obiettivo è il campionato. Start ufficiale sabato 27 settembre alle Piscine Manara di Busto Arsizio contro la RN Savona (ore 16).
Daniele Pernella
ORVOSI-VOULIAGMENI 10-6 (Crysospathys 4)
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ORADEA-SABADELL 13-6 (Cupic e Negrean 3)
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MARSEILLE-VOLGOGRAD 14-9 (Olivon e Bichkov 4)
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PRIMORJE-DUISBURG 18-8 (Krapic, Radu e Setka 3)
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RADNICKI-BUDVA 8-7
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HANNOVER-SZOLNOK 10-11 (Madaras e Varga Denes 3)
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Seconda giornata - Sabato 19 settembre
SPORT MANAGEMENT-SABADELL 10-9
IL TABELLINO SU
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BUSTO - Prima vittoria nel girone di Busto per la Bpm Sport Management, che domani si giocherà tutte le sue chances di qualificazione nell'ultima partita contro i montenegrini dello Jadran Herceg Novi. Per passare il turno i gialloblu devono vincere con almeno due gol di scarto se l'Oradea batterà il Sabadell. In caso contrario, potrebbe bastare anche un pareggio contro i montenegrini.
Cronaca. Se l'avvio di ieri contro l'Oradea era stato difficoltoso, quello di stasera è davvero da incubo. Gialloblu sotto di tre reti (0-3) dopo sei minuti di gioco. Un vantaggio che la formazione catalana ribadisce a metà della seconda frazione (3-6). Qui finalmente la squadra di Baldineti si scuote: dopo aver segnato fino a quel momento soltanto in superiorità numerica, la Sport Management ne mette dentro tre di fila a uomini pari con Bini, Razzi, e Petkovic. Le due squadre vanno all'intervallo più lungo sul punteggio di 6-6, ma con una Bpm rigenerata nel morale.
Infatti, all'inizio della terza frazione si allunga la striscia realizzativa. Vanno in gol Jelaca, ancora a uomini pari, Petkovic (rigore) e Deserti, che fa esplodere di gioia la tifoseria gialloblu presente nella splendida piscina Manara di Busto. Parziale di 6-0 e un +3 da gestire (9-6) quando mancano dodici minuti di gioco. La squadra di Baldineti ci riesce con tanta, tanta sofferenza. Dopo aver sprecato, infatti, ben tre superiorità numeriche che avrebbero potuto chiudere definitivamente il match, la Sport Management prende due reti di fila dall'0ttimo Cabanas (5 reti per lui) e tutto torna in discussione a tre minuti dal termine. Ma fortunatamente i gialloblu ce la fanno ugualmente e possono continuare a sperare.
IL COMUNICATO DELLA BPM SPORT MANAGEMENT
Arriva la prima vittoria per la BPM Sport Management. Nella seconda giornata della Seconda Fase di Champions League (Gruppo G) il sette di Gu Baldineti batte 10-9 (1-3, 5-3, 4-1, 0-2) gli spagnoli del CN Sabadell e torna in corsa per la qualificazione. Ancora grande affluenza sugli spalti delle Piscine Manara di Busto Arsizio.
Avvio in salita per i Mastini che nel primo tempo subiscono ben tre reti che portano la firma di Sergi Cabanas Pegado, Koopman e Victor Cabanas Pegado. A diminuire lo svantaggio ci pensa Busilacchi sul finire della prima frazione. Nel secondo quarto grandissima reazione dei padroni di casa che pareggiano i conti grazie alle doppiette di Bini e Petkovic e la rete di Razzi. Nel terzo quarto la BPM Sport Management continua a spingere (parziale di 4-1) andando in gol con Jelaca, Petkovic (su rigore), Deserti (molto bello l’assist di Bini) e Busilacchi, mentre per il Sabadell la rete di Soler in superiorità numerica riaccende le speranze. Nel quarto tempo la doppietta di Sergi Cabanas Pegado (cinque gol in totale) riporta in gara gli avversari, ma Razzi &Co. controllano e portano a casa i tre punti.
“Rispetto al match di ieri ho visto una buona reazione - ha affermato a fine partita Gu Baldineti - Peccato aver subito il loro ritorno nell’ultima frazione. Ci sono ancora degli aspetti da migliorare. Comunque era importante vincere anche se guardando la classifica la differenza reti un po’ ci penalizza. Domani affronteremo lo Jadran Carine Herceg Novi, una squadra molto forte fisicamente. Come si battono? Dovremo esser bravi a fermarli e a ripartire in controfuga”.
Nell’altro incontro lo Jadran ha battuto il Digi Oradea 7-6 e ora guida la classifica con 6 punti davanti proprio alla squadra rumena e alla BPM SM (3 punti). In coda il Sabadell a 0 punti. Domani terza e ultima giornata di questo secondo turno di Champions League. Come da programma alle ore 10 si affronteranno DiGi Oradea e CN Sabadell, mentre alle 12 la BPM Sport Management sfiderà lo Jadran Carine Herceg Novi.
Daniele Pernella
BRESCIA-ORVOSI 8-8
IL TABELLINO SU
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ATENE - Atene non è molto lontana da Itaca, il Brescia fa come Penelope. Prima porta a compimento egregiamente la trama della vittoria, staccando l'Orvosi (avversario tosto) di tre lunghezze, poi disfa tutto e gli ungheresi raggiungono il pareggio a 17" dal termine. Una mancata vittoria che non mette in pericolo la qualificazione (domani i lombardi affrontano il non irresistibile Montpellier), ma il primo posto del girone. E se la squadra di Bovo arriva seconda rischia di affrontare una big nel terzo turno ad eliminazione diretta con partite di andata e ritorno.
Cronaca. Gli ungheresi comandano nel punteggio (1-3) fino all'inizio della seconda frazione. A questo punto il Brescia piazza un break di 4-0 che capovolge decisamente il punteggio (5-3). Segnano nell'ordine Rizzo, Bertoli, Napolitano e Nora. Un'avvisaglia di quello che succederà poi arriva anche in questi frangenti: nel giro di 42" il Brescia incassa due gol e si vede raggiungere dai magiari. La terza frazione si conclude sul punteggio di 5-5.
Il miglior Brescia si vede nella prima parte del quarto tempo. Nel giro di quattro minuti supera indenne tre situazioni d'inferiorità e mette tre palloni alla spalle di Bisztritsanyi (8-5). La rete del +3 porta la firma di Ubovic e arriva a tre minuti dal termine. Sembra fatta, ma a 17" dal termine, quando Salamon batte Del Lungo su tiro di rigore, il risultato sul tabellone è 8-8.
IL COMUNICATO DEL BRESCIA
Ancora una performance tutta carattere e voglia di affermarsi: nel secondo incontro della seconda fase di qualificazione ai preliminari di Champions League, l’An Brescia pareggia 8 a 8 (0-1, 1-1, 4-3, 3-3, i parziali) contro l’Osc Budapest, al termine di una sfida decisamente spigolosa, diretta in maniera poco convincente dalla coppia arbitrale, in particolare dal tedesco Bender. Come successo ieri, i ragazzi di Sandro Bovo partono un po’ contratti e, per circa un tempo e mezzo, faticano a trovare la via del gol; in ogni caso, determinazione e fiducia nei propri mezzi non vengono mai meno e, nel cruciale terzo periodo, riescono a riportare in equilibrio il match, dimostrando di saper contenere con efficacia il gioco molto fisico degli ungheresi. Nell’ultimo quarto, le calottine bresciane allungano nel punteggio andando sul più 3, ma, la continua pioggia di espulsioni a sfavore e, soprattutto, il rigore fischiato a 15 secondi dalla sirena, a favore dell’Orvosi, portano la partita alla definitiva parità. Davanti alla seconda squadra d’Ungheria, l’An ha fatto valere le proprie qualità, evidenziando una condizione in continua crescita, con un amalgama che si fa sempre più solido e di livello: i presupposti per avere la meglio sui francesi del Montpellier – e, di conseguenza, passare il turno -, ci sono, e, dunque, non rimane che aspettare domattina.
«Nonostante l’eccessivo nervosismo – afferma il presidente, Andrea Malchiodi -, abbiamo disputato una più che buona partita: siamo stati superiori ai vice campioni d’Ungheria, e solo un rigore nelle ultimissime battute, ci ha negato la vittoria».
«All’inizio – questo il commento di coach Bovo -, abbiamo faticato in attacco, poi ci siamo sbloccati. Azione dopo azione, il match si è incattivito, gli arbitri, forse, non hanno controllato come avrebbero potuto, però noi abbiamo retto la fisicità degli avversari e, sinceramente, il pareggio ci va stretto. Ma va bene così, il percorso è lungo e, già domattina, dovremo recuperare il massimo della concentrazione».
Stefano Gussago
ORADEA-JADRAN HERCEG NOVI 6-7 (Negrean e Popadic 3)
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VOULIAGMENI-MONTPELLIER 9-6 (Kapotsis 3)
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RADNICKI-SZOLNOK 2-21 (Varga Denes 4)
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HANNOVER-BUDVA 12-6 (Paunovic 3)
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PRIMORJE-VOLGOGRAD 14-7 (Muslim 5)
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DUISBURG-MARSEILLE 8-12
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Prima giornata - Venerdì 18 settembre
VOULIAGMENI-BRESCIA 6-10
IL TABELLINO SU
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ATENE - Esordio positivo del Brescia, che supera nel girone di Atene i padroni di casa del Vouliagmeni. Dopo due tempi e mezzo equilibrati, la squadra di Bovo preme il piede sull'acceleratore e fila a razzo verso la prima vittoria stagionale.
Cronaca. E' di Nicholas Presciutti il primo gol del Brescia 2015-2016. Superiorità numerica e pallone alle spalle di Tsalkanis. Sarà il primo e unico gol dei primi dieci minuti di gioco, nei quali la squadra lombarda è brava a distribuire i falli gravi tra i suoi giocatori; un po' meno il Vouligmeni, che si ritrova il suo uomo migliore (Christos Afroudakis) già con due penalità. Diventeranno tre alla fine del secondo tempo. Risultato: 1-3 per il Brescia, doppietta di Rizzo (uomo in più e rigore) intervallata dall'unica rete ateniese, realizzata da Chrysospathis.
Dopo il cambio campo Bertoli va nel pozzetto per la seconda volta, il Vouliagmeni accorcia nuovamente le distanze (2-3). Stavolta il gol è di Papadogkonas. Insistono i greci e pervengono subito dopo al pareggio con il secondo gol personale di Chrysospathis. Secondo fallo grave anche per un altro pilastro della difesa lombarda, il serbo Randjelovic, ma il sorpasso greco fortunatamente non arriva.
Ci vorrebbe un gol per ridare fiducia e morale al Brescia. Ci pensa Christian Presciutti. Ma è pesante, pesantissima, soprattutto l'uno-due successivo di Bertoli: "doppietta" dell'ex posillipino in poco più di trenta secondi. E non è finita qui: in chiusura di terzo parziale arriva un altro gol lombardo, il terzo di Valerio Rizzo. Quattro gol di fila, tutti a uomini pari. Vouliagmeni colpito e affondato (3-7) nel giro di soli tre minuti.
Molina, assente finora nel tabellino dei marcatori, in apertura di quarto parziale decide che è il momento di timbrare il cartellino. Per i greci è sempre più notte fonda, anche perchè Ubovic subito dopo porta a sei le reti consecutive biancazzurre (3-9). I primi tre punti del girone di Atene sono già nella classifica del Brescia, gli ultimi minuti dell'incontro diventano del tutto inutili.
IL COMUNICATO DEL BRESCIA
Comincia nel migliore dei modi il nuovo corso dell’An Brescia: nell’esordio stagionale, la squadra di Sandro Bovo s’impone nell’incontro d’apertura del girone D della seconda fase di qualificazione della Champions League, mettendo una grossa ipoteca sul passaggio del turno (le prime due del raggruppamento accedono alla fase successiva). Ad Atene, contro i padroni di casa del Vouliagmeni, finisce 10 a 6 (1-0, 2-1, 4-2, 3-3, i parziali) per le calottine biancazzurre. Dopo un avvio condizionato da un poco di tensione (con qualche imprecisione sotto porta), Presciutti e compagni hanno via via preso consapevolezza dei propri mezzi e, dalla metà del terzo tempo, per la formazione ellenica non c’è stato più nulla da fare: le quattro reti consecutive (a firma di capitan Presciutti, Zeno Bertoli per due volte, e Valerio Rizzo a fil di sirena) hanno spento le speranze di un avversario che era riuscito ad agguantare il pareggio nei primi due minuti della frazione. In definitiva, una volta rotto il ghiaccio (soprattutto considerando che si trattava della prima partita ufficiale), il sette bresciano, con grande personalità, è riuscito a imporre le proprie qualità, i propri ritmi di gioco, arrivando a gestire il match in tutta tranquillità, senza lasciare spiragli per una possibile rimonta del team ateniese.
«Era importante partire col piede giusto – dichiara il presidente, Andrea Malchiodi, che ha seguito la squadra dalla panchina -, e ci siamo riusciti in maniera netta. Non era per nulla facile, esordivamo coi padroni di casa, davanti a un pubblico piuttosto caldo; e poi, lo scenario è quello della Champions, per cui bisognava scendere in acqua con grande determinazione e anche tanta lucidità. I ragazzi sono stati bravi, dopo un inizio un po’ stentato, si sono ripresi in fretta e poi, una volta preso il largo, hanno controllato con la giusta calma. Bene così, e adesso pensiamo agli ungheresi».
Stefano Gussago
SPORT MANAGEMENT-ORADEA 8-10
IL TABELLINO SU
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BUSTO - Comincia male il girone di Busto per la Bpm Sport Management, che si ritrova di fronte l'Oradea già affrontata nel primo turno a Malta. Allora finì in parità, stavolta i romeni fanno bottino pieno.
L'avvio del match è tutt'altro che positivo per la squadra di Baldineti. Bini va due volte nel pozzetto e l'Oradea in entrambe le occasioni non fallisce l'appuntamento con l'uomo in più (0-2). Dopo tre errori consecutivi in superiorità la Bpm aggiusta la mira e raggiunge gli avversari con Petkovic e Deserti. Il primo tempo si conclude sul punteggio di parità (2-2). Ci sono due falli gravi anche per Cupic, l'uomo che beffò la Sport Management a Malta segnando a fil di sirena le rete dell'11-11.
C'è grande equilibrio tra le due squadre, per il momento, anche a Busto: Di Somma replica a Markovic, il 2-2 diventa 3-3. Se fossero più precisi con l'uomo in più, i gialloblu potrebbero staccare gli avversari perchè le occasioni in superiorità sono tante (10 nei primi due tempi) e invece non riescono a scrollarseli di dosso nonostante il doppio vantaggio ottenuto da Deserti e Razzi (6-4). Si va all'intervallo più lungo sul punteggio di 6-5 per la Sport Management.
Nella terza frazione arrivano tre superiorità consecutive anche per l'Oradea: al terzo tentativo Popoviciu fa centro. Altri tre uomo in più di fila anche per i gialloblu, tutti senza fortuna. I romeni ringraziano e volano sul +2 con Chioveanu e Cupic (6-8). Con questo punteggio termina la terza frazione.
Nell'ultimo intervallo Baldineti cerca di scuotere i suoi, ma alla ripresa del gioco ci sono altri due gol dei romeni. Segnano Dunca e Negrean (rigore). Break terrificante: 0-6 per l'Oradea: da 6-4 a 6-10. Ora ci vuole un miracolo per raddrizzare la gara.
Jelaca ci prova, gialloblu a -3 quando mancano sei minuti e mezzo al termine. Adesso che non hanno più nulla da perdere i gialloblu sono più efficaci in fase di realizzazione e pervengono al -2 (8-10), stavolta con Di Somma. Ci vorrebbe qualche espulsione a favore, ma è l'Oradea ad ottenerne due di fila. La squadra di Baldineti resiste al doppio assalto alla porta difesa da Oliva, però non riesce più ad andare a bersaglio e l'Oradea mette i tre punti nella propria casella del girone.
IL COMUNICATO DELLA BPM SPORT MANAGEMENT
Dopo la presentazione di giovedì mattina in Comune a Busto Arsizio, alla presenza del sindaco Gigi Farioli, la BPM Sport Management ha iniziato la tre giorni di Champions League. Nel primo match i ragazzi di Gu Baldineti si sono arresi 8-10 ai rumeni del DiGi Oradea (2-2, 4-3, 0-3, 2-2).
Inizio in salita per la BPM Sport Management costretta nel primo tempo a recuperare due reti (Popoviciu e Chioveanu) alla squadra rumena con Petkovic prima e Deserti poi. Nel secondo quarto la pronta reazione di Capitan Razzi &Co. consente alla squadra di casa di passare in vantaggio e portarsi a +1 sugli avversari (parziale 4-3). Ma al cambio vasca le cose cambiano ancora: con un parziale di 3-0 l’Oradea chiude il terzo quarto in vantaggio di 6-8 costringendo ancora una volta la BPM SM alla rimonta. Purtroppo nell’ultimo quarto la squadra di coach Kadar resiste agli attacchi e porta a casa tre punti pesanti ai fini della qualificazione. Tutto da rifare invece per la BPM Sport Management che domani affronterà gli spagnoli del CN Sabadell, anche loro con 0 punti in classifica dopo essere stati sconfitti 6-7, nell’altro incontro del girone, dai montenegrini dello Jadran Carine Herceg Novi.
Così Gu Baldineti a fine partita: “Oggi abbiamo pagato l’esordio. Ho visto una squadra che nei momenti di difficoltà ha commesso molti errori in fase difensiva e non ha saputo reagire. Dovevamo essere più calmi in alcune circostanze. Ho già parlato con i ragazzi e ho detto loro che la sconfitta non deve condizionarci. Domani ci giochiamo tutto contro il Sabadell e sono sicuro che se ci comportiamo come sappiamo fare otterremo i tre punti. Ho visto un pubblico eccezionale che ci ha supportato dall’inizio alla fine. A Busto abbiamo ricevuto una grande accoglienza”.
“Sono d’accordo con il Mister - ha affermato il Capitano Andrea Razzi - in rosa ci sono 10 giocatori nuovi su 13 e giocare in un’atmosfera così speciale con un grande pubblico a fare il tifo può aver creato problemi a livello emozionale. Questa però non deve essere una scusa, anzi, deve essere uno stimolo a fare sempre meglio. Purtroppo abbiamo avuto un black out nel terzo tempo, ma la vera BPM è quella che si è vista nel finale di partita. Per affrontare il Sabadell domani dovremo ripartire da lì”.
Nonostante la sconfitta, l’esordio ufficiale alle Piscine Manara è stato veramente speciale con ben 600 spettatori, tra cui molti bambini e ragazzi, a fare il tifo per i mastini dall’inizio alla fine. È stata l’occasione anche per mostrare ai cittadini bustocchi il Museo della Pallanuoto e la nuova Area Hospitality.
Domani come da programma alle 17 si affronteranno DiGi Oradea e Jadran Carige Herceg Novi, mentre alle 19 la BPM Sport Management attenderà il CN Sabadell.
Daniele Pernella
SABADELL-JADRAN HERCEG NOVI 6-7 (Randjic 4)
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MONTPELLIER-ORVOSI 3-11
SZOLNOK-BUDVA 19-5 (Gocic e Mitrovic 4)
http://www.microplustiming.com/LENChampionsLeague/indexCL_web.php?c=ASM&g=1&t=002&gr=2&s1=SZO&s2=BUD&st=1&ifs=0
PRIMORJE-MARSEILLE 13-12 (Radu e Crousillat 4)
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HANNOVER-RADNICKI 14-7 (Radovic 7)
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DUISBURG-VOLGOGRAD 14-14 (Rekechinskiy 4)
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MARTEDI' IL SORTEGGIO DEL TERZO TURNO A LONDRA
REGOLAMENTO: si qualificano per il terzo turno le prime due classificate di ogni girone. Il terzo turno si svolgerà ad eliminazione diretta con partite d'andata e ritorno (3 e 17 ottobre). Il sorteggio per gli accoppiamenti verrà effettuato martedì 22 settembre a Londra alle ore 11 (le 12 in Italia) con i seguenti criteri:
1. Ogni prima classificata dei gironi del secondo turno affronterà una seconda classificata.
2. Non ci potrà essere l'abbinamento tra squadre che si sono già affrontate nel secondo turno. Ad esempio il Primorje primo classificato nel girone di Rijeka non potrà affrontare il Marseille, secondo classificato nel medesimo girone.
IN NERETTO LE SQUADRE QUALIFICATE
Classifica finale girone di Atene: Orvosi* e Brescia 7; Vouliagmeni 3; Montpellier 0.
* primo per miglior differenza reti generale
Classifica finale girone di Busto: Jadran Herceg Novi 9; Oradea 6; Sport Management 3; Sabadell 0.
Classifica finale girone di Hannover: Szolnok 9; Hannover 6; Radnicki 3; Budva 0.
Classifica finale girone di Rijeka: Primorje 9; Marseille 6; Duisburg e Volgograd 1
Terza giornata - domenica 20 settembre
MONTPELLIER-BRESCIA 8-9 (Presciutti C. 3)
IL TABELLINO SU
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ATENE - Brescia promosso senza perdere nuppure una gara. Ma la squadra di Bovo non riesce a vincere il girone. Al primo posto, per la migliore differenza generale, ci sono gli ungheresi dell'Orvosi. Un primato che dà diritto di affrontare nel terzo turno la seconda qualificata di un altro gruppo.
Cronaca. Lombardi sempre ad inseguire nella prima frazione di gioco, che si conclude 2-2. A Zivkovic risponde Randjelovic, a Filipovic replica Ubovic.
L'equilibrio prosegue anche nella prima parte del secondo tempo. Ma, rispetto al primo, c'è l'inversione di tendenza nel "botta e risposta" tra le due squadre. Stavolta la botta è sempre del Brescia, prima con Nora, poi Bertoli. Punteggio: 4-4 dopo undici minuti di gioco.
A questo punto l'equilibrio si spezza: doppietta di Christian Presciutti e quinta rete personale di Bertoli in questo concentramento. La squadra di Bovo vola sul +3 (4-7) ma poi lo stesso Presciutti va nel pozzetto e i francesi accorciano le distanze quando manca un solo secondo alla sirena di metà gara (5-7).
Oltre alla vittoria, per vincere il girone, ci vorrebbe uno scarto abbondante per precedere sul filo di lana l'Orvosi, ammesso e non concesso che gli ungheresi battano il Vouliagmeni nella partita che segue. Invece la gara conclude con il minimo scarto a favore degli uomini di Bovo. E' di Nora (7-9) il gol decisivo per il successo dei lombardi. Arriva a tre minuti dal termine e rende inutile la successiva rete del definitivo 8-9 realizzata da Kalinic a due minuti e mezzo dal termine.
IL COMUNICATO DEL BRESCIA
Fatica, probabilmente, più del dovuto ma, alla fine, l’An Brescia centra l’obiettivo: nel match di chiusura della seconda fase di qualificazione di Champions League, il team di Sandro Bovo s’impone per 9 a 8 (2-2, 5-3, 1-2, 1-1, i parziali) sul Montpellier, guadagnandosi il diritto a giocarsi un posto nella fase preliminare del massimo torneo continentale. Contro una squadra che non aveva nulla da perdere (dopo le sconfitte con il Vouliagmeni e l’Orvosi, i francesi partivano già esclusi dalla lotta per il passaggio del turno), per tutto l’incontro, Presciutti e compagni hanno avuto problemi ad esprimere il proprio potenziale, mancando di precisione in attacco e commettendo qualche svista di troppo nel reparto arretrato (ben quattro gol subiti in parità, e tre le reti accusate in inferiorità). Comunque, anche se la mancanza dell’efficacia dei propri schemi, in alcuni momenti, ha causato un po’ di nervosismo, la determinazione a proseguire il cammino in Champions, ha prevalso: occorreva vincere e vittoria è stata, e anche le difficoltà incontrate questa mattina serviranno a consolidare il percorso di crescita di un gruppo che ha tanta fame di risultati positivi.
«Abbiamo faticato a trovare i nostri abituali ritmi di gioco – analizza il match, il presidente Malchiodi -, con tanti errori, sia in attacco che in difesa. Per noi era fondamentale vincere, i francesi, invece, non avevano nulla da chiedere e sono scesi in acqua con la spensieratezza di chi può permettersi le giocate più impensabili. Avremmo dovuto conservare un po’ più di freddezza, partire con un approccio mentale più adeguato e, durante l’incontro, avere la lucidità necessaria a reagire meglio agli errori. In ogni caso, era importante passare il turno e ci siamo riusciti pur giocando al di sotto del nostro standard».
Stefano Gussago
JADRAN HERCEG NOVI-SPORT MANAGEMENT 10-9
IL TABELLINO SU
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BUSTO - Finisce qui la stagione europea della Bpm Sport Management. La squadra di Baldineti non potrà neppure essere ripescata in Euro Cup. Il regolamento è cambiato, adesso passano in Euro Cup le 4 squadre che perdono gli scontri diretti del terzo turno. E il terzo turno, purtroppo, si disputerà senza la presenza di Razzi e compagni.
Per essere promossi, i gialloblu oggi avrebbero dovuto battere con due reti di scarto lo Jadran Herceg Novi (squadra di tutto rispetto, che annoverà giocatori del calibro di Nikola Janovic), ma l'impresa non è andata a buon fine.
Cronaca. Ancora una partenza falsa, la terza consecutiva, per la squadra di Baldineti. Lo Jadran a metà del primo tempo è avanti 2-0 grazie alle reti di Randjic e Pjesivac. I gialloblu anche stavolta reagiscono nel migliore dei modi raggiungendo gli avversari all'inizio della seconda frazione (3-3): la rete dell'aggancio è firmata da Edoardo Di Somma. Purtroppo, però, la Bpm non riesce a dare seguito al momento favorevole. Anzi, è lo Jadran a staccare nuovamente i gialloblu, e stavolta di tre lunghezze: prima 6-3, poi 7-4, infine 8-5. A questo punto ci vorrebbe un vero e proprio miracolo: per passare il turno bisogna segnare 5 gol.
L'inseguimento inizia sotto la spinta dei tifosi della Manara, che incitano senza sosta i gialloblu, commoventi per impegno. A tre minuti dalla fine del terzo tempo la situazione è nettamente più favorevole: sul tabellone adesso, grazie alle reti di Vergano, Jelaca e Petkovic, sta scritto 8-8. Ci vuole un ulteriore sforzo, ma lo Jadran non ha alcuna intenzione di mollare: anche i montenegrini si giocano la qualificazione, e se la Sport Management vince con due gol di scarto sono fuori. E' Ukropina a rilanciare lo Jadran, e a spegnere la fiammella della speranza gialloblu, prima realizzando la rete del 9-8, poi quella del definitivo 10-9.
IL COMUNICATO DELLA BPM SPORT MANAGEMENT
Non riesce il colpaccio alla BPM Sport Management. Al sette di Gu Baldineti serviva una vittoria, con scarto di almeno due gol, che purtroppo non è arrivata. A gioire è lo Jadran Carine Herceg Novi che vince 10-9 (3-2, 4-3, 2-3, 1-1) e chiude il girone a punteggio pieno con nove punti. Secondo posto con 6 punti per il Digi Oradea che nell’altro incontro della terza giornata liquida 13-6 il CN Sabadell (ultimo a 0 punti). Per la BPM Sport Management terzo posto con 3 punti.
Anche in quest’ultimo match la BPM Sport Management comincia con il dover recuperare gol agli avversari. A metà della prima frazione è sotto di due reti (Randjic e Pjesivac) ma è Busilacchi ad accorciare le distanze in superiorità numerica. Sul finire del primo quarto lo Jadran va in gol con Moskov, ma ancora una volta la BPM SM riduce il distacco con Di Fulvio, bravo a sfruttare una controfuga. Secondo tempo fotocopia del primo. Dopo il pareggio di Edoardo Di Somma, lo Jadran si riporta avanti addirittura con un +3 a 1:35 dalla fine grazie al gol di Janovic. Quasi allo scadere (0:11) Razzi riporta in gara i Mastini. Nel terzo tempo la rete di Popadic sembra affossare le speranze dei padroni di casa. Ma la partita non finisce qui perché la squadra del Presidente Tosi agguanta il pareggio grazie a Vergano (superiorità), Jelaca e Petkovic (superiorità). Gioia che dura solo pochi secondi perché Ukropina riporta i montenegrini sul 9-8. Nel quarto tempo un gol per parte (Mirarchi in superiorità e Ukropina) fissa il punteggio sul definitivo 10-9 per i montenegrini.
“Credo che per il gioco espresso in queste tre partite non abbiamo meritato il passaggio del turno - ha commentato il Capitano Andrea Razzi al termine del match - La Champions è una competizione che ti mette di fronte a squadre molto forti e a noi serve ancora un po’ di tempo per amalgamare il gruppo. Ma non bisogna fare drammi. Sconfitte come queste devono servire a fare sempre meglio. Sabato inizia il campionato e avremo già la possibilità di riscattarci. Mi auguro di rivedere sugli spalti lo stesso supporto visto in questo weekend. I bustocchi sono stati veramente calorosi”.
Chiuso il capitolo Champions League per la BPM Sport Management il prossimo obiettivo è il campionato. Start ufficiale sabato 27 settembre alle Piscine Manara di Busto Arsizio contro la RN Savona (ore 16).
Daniele Pernella
ORVOSI-VOULIAGMENI 10-6 (Crysospathys 4)
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ORADEA-SABADELL 13-6 (Cupic e Negrean 3)
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MARSEILLE-VOLGOGRAD 14-9 (Olivon e Bichkov 4)
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PRIMORJE-DUISBURG 18-8 (Krapic, Radu e Setka 3)
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RADNICKI-BUDVA 8-7
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HANNOVER-SZOLNOK 10-11 (Madaras e Varga Denes 3)
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Seconda giornata - Sabato 19 settembre
SPORT MANAGEMENT-SABADELL 10-9
IL TABELLINO SU
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BUSTO - Prima vittoria nel girone di Busto per la Bpm Sport Management, che domani si giocherà tutte le sue chances di qualificazione nell'ultima partita contro i montenegrini dello Jadran Herceg Novi. Per passare il turno i gialloblu devono vincere con almeno due gol di scarto se l'Oradea batterà il Sabadell. In caso contrario, potrebbe bastare anche un pareggio contro i montenegrini.
Cronaca. Se l'avvio di ieri contro l'Oradea era stato difficoltoso, quello di stasera è davvero da incubo. Gialloblu sotto di tre reti (0-3) dopo sei minuti di gioco. Un vantaggio che la formazione catalana ribadisce a metà della seconda frazione (3-6). Qui finalmente la squadra di Baldineti si scuote: dopo aver segnato fino a quel momento soltanto in superiorità numerica, la Sport Management ne mette dentro tre di fila a uomini pari con Bini, Razzi, e Petkovic. Le due squadre vanno all'intervallo più lungo sul punteggio di 6-6, ma con una Bpm rigenerata nel morale.
Infatti, all'inizio della terza frazione si allunga la striscia realizzativa. Vanno in gol Jelaca, ancora a uomini pari, Petkovic (rigore) e Deserti, che fa esplodere di gioia la tifoseria gialloblu presente nella splendida piscina Manara di Busto. Parziale di 6-0 e un +3 da gestire (9-6) quando mancano dodici minuti di gioco. La squadra di Baldineti ci riesce con tanta, tanta sofferenza. Dopo aver sprecato, infatti, ben tre superiorità numeriche che avrebbero potuto chiudere definitivamente il match, la Sport Management prende due reti di fila dall'0ttimo Cabanas (5 reti per lui) e tutto torna in discussione a tre minuti dal termine. Ma fortunatamente i gialloblu ce la fanno ugualmente e possono continuare a sperare.
IL COMUNICATO DELLA BPM SPORT MANAGEMENT
Arriva la prima vittoria per la BPM Sport Management. Nella seconda giornata della Seconda Fase di Champions League (Gruppo G) il sette di Gu Baldineti batte 10-9 (1-3, 5-3, 4-1, 0-2) gli spagnoli del CN Sabadell e torna in corsa per la qualificazione. Ancora grande affluenza sugli spalti delle Piscine Manara di Busto Arsizio.
Avvio in salita per i Mastini che nel primo tempo subiscono ben tre reti che portano la firma di Sergi Cabanas Pegado, Koopman e Victor Cabanas Pegado. A diminuire lo svantaggio ci pensa Busilacchi sul finire della prima frazione. Nel secondo quarto grandissima reazione dei padroni di casa che pareggiano i conti grazie alle doppiette di Bini e Petkovic e la rete di Razzi. Nel terzo quarto la BPM Sport Management continua a spingere (parziale di 4-1) andando in gol con Jelaca, Petkovic (su rigore), Deserti (molto bello l’assist di Bini) e Busilacchi, mentre per il Sabadell la rete di Soler in superiorità numerica riaccende le speranze. Nel quarto tempo la doppietta di Sergi Cabanas Pegado (cinque gol in totale) riporta in gara gli avversari, ma Razzi &Co. controllano e portano a casa i tre punti.
“Rispetto al match di ieri ho visto una buona reazione - ha affermato a fine partita Gu Baldineti - Peccato aver subito il loro ritorno nell’ultima frazione. Ci sono ancora degli aspetti da migliorare. Comunque era importante vincere anche se guardando la classifica la differenza reti un po’ ci penalizza. Domani affronteremo lo Jadran Carine Herceg Novi, una squadra molto forte fisicamente. Come si battono? Dovremo esser bravi a fermarli e a ripartire in controfuga”.
Nell’altro incontro lo Jadran ha battuto il Digi Oradea 7-6 e ora guida la classifica con 6 punti davanti proprio alla squadra rumena e alla BPM SM (3 punti). In coda il Sabadell a 0 punti. Domani terza e ultima giornata di questo secondo turno di Champions League. Come da programma alle ore 10 si affronteranno DiGi Oradea e CN Sabadell, mentre alle 12 la BPM Sport Management sfiderà lo Jadran Carine Herceg Novi.
Daniele Pernella
BRESCIA-ORVOSI 8-8
IL TABELLINO SU
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ATENE - Atene non è molto lontana da Itaca, il Brescia fa come Penelope. Prima porta a compimento egregiamente la trama della vittoria, staccando l'Orvosi (avversario tosto) di tre lunghezze, poi disfa tutto e gli ungheresi raggiungono il pareggio a 17" dal termine. Una mancata vittoria che non mette in pericolo la qualificazione (domani i lombardi affrontano il non irresistibile Montpellier), ma il primo posto del girone. E se la squadra di Bovo arriva seconda rischia di affrontare una big nel terzo turno ad eliminazione diretta con partite di andata e ritorno.
Cronaca. Gli ungheresi comandano nel punteggio (1-3) fino all'inizio della seconda frazione. A questo punto il Brescia piazza un break di 4-0 che capovolge decisamente il punteggio (5-3). Segnano nell'ordine Rizzo, Bertoli, Napolitano e Nora. Un'avvisaglia di quello che succederà poi arriva anche in questi frangenti: nel giro di 42" il Brescia incassa due gol e si vede raggiungere dai magiari. La terza frazione si conclude sul punteggio di 5-5.
Il miglior Brescia si vede nella prima parte del quarto tempo. Nel giro di quattro minuti supera indenne tre situazioni d'inferiorità e mette tre palloni alla spalle di Bisztritsanyi (8-5). La rete del +3 porta la firma di Ubovic e arriva a tre minuti dal termine. Sembra fatta, ma a 17" dal termine, quando Salamon batte Del Lungo su tiro di rigore, il risultato sul tabellone è 8-8.
IL COMUNICATO DEL BRESCIA
Ancora una performance tutta carattere e voglia di affermarsi: nel secondo incontro della seconda fase di qualificazione ai preliminari di Champions League, l’An Brescia pareggia 8 a 8 (0-1, 1-1, 4-3, 3-3, i parziali) contro l’Osc Budapest, al termine di una sfida decisamente spigolosa, diretta in maniera poco convincente dalla coppia arbitrale, in particolare dal tedesco Bender. Come successo ieri, i ragazzi di Sandro Bovo partono un po’ contratti e, per circa un tempo e mezzo, faticano a trovare la via del gol; in ogni caso, determinazione e fiducia nei propri mezzi non vengono mai meno e, nel cruciale terzo periodo, riescono a riportare in equilibrio il match, dimostrando di saper contenere con efficacia il gioco molto fisico degli ungheresi. Nell’ultimo quarto, le calottine bresciane allungano nel punteggio andando sul più 3, ma, la continua pioggia di espulsioni a sfavore e, soprattutto, il rigore fischiato a 15 secondi dalla sirena, a favore dell’Orvosi, portano la partita alla definitiva parità. Davanti alla seconda squadra d’Ungheria, l’An ha fatto valere le proprie qualità, evidenziando una condizione in continua crescita, con un amalgama che si fa sempre più solido e di livello: i presupposti per avere la meglio sui francesi del Montpellier – e, di conseguenza, passare il turno -, ci sono, e, dunque, non rimane che aspettare domattina.
«Nonostante l’eccessivo nervosismo – afferma il presidente, Andrea Malchiodi -, abbiamo disputato una più che buona partita: siamo stati superiori ai vice campioni d’Ungheria, e solo un rigore nelle ultimissime battute, ci ha negato la vittoria».
«All’inizio – questo il commento di coach Bovo -, abbiamo faticato in attacco, poi ci siamo sbloccati. Azione dopo azione, il match si è incattivito, gli arbitri, forse, non hanno controllato come avrebbero potuto, però noi abbiamo retto la fisicità degli avversari e, sinceramente, il pareggio ci va stretto. Ma va bene così, il percorso è lungo e, già domattina, dovremo recuperare il massimo della concentrazione».
Stefano Gussago
ORADEA-JADRAN HERCEG NOVI 6-7 (Negrean e Popadic 3)
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VOULIAGMENI-MONTPELLIER 9-6 (Kapotsis 3)
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RADNICKI-SZOLNOK 2-21 (Varga Denes 4)
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HANNOVER-BUDVA 12-6 (Paunovic 3)
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PRIMORJE-VOLGOGRAD 14-7 (Muslim 5)
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DUISBURG-MARSEILLE 8-12
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Prima giornata - Venerdì 18 settembre
VOULIAGMENI-BRESCIA 6-10
IL TABELLINO SU
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ATENE - Esordio positivo del Brescia, che supera nel girone di Atene i padroni di casa del Vouliagmeni. Dopo due tempi e mezzo equilibrati, la squadra di Bovo preme il piede sull'acceleratore e fila a razzo verso la prima vittoria stagionale.
Cronaca. E' di Nicholas Presciutti il primo gol del Brescia 2015-2016. Superiorità numerica e pallone alle spalle di Tsalkanis. Sarà il primo e unico gol dei primi dieci minuti di gioco, nei quali la squadra lombarda è brava a distribuire i falli gravi tra i suoi giocatori; un po' meno il Vouligmeni, che si ritrova il suo uomo migliore (Christos Afroudakis) già con due penalità. Diventeranno tre alla fine del secondo tempo. Risultato: 1-3 per il Brescia, doppietta di Rizzo (uomo in più e rigore) intervallata dall'unica rete ateniese, realizzata da Chrysospathis.
Dopo il cambio campo Bertoli va nel pozzetto per la seconda volta, il Vouliagmeni accorcia nuovamente le distanze (2-3). Stavolta il gol è di Papadogkonas. Insistono i greci e pervengono subito dopo al pareggio con il secondo gol personale di Chrysospathis. Secondo fallo grave anche per un altro pilastro della difesa lombarda, il serbo Randjelovic, ma il sorpasso greco fortunatamente non arriva.
Ci vorrebbe un gol per ridare fiducia e morale al Brescia. Ci pensa Christian Presciutti. Ma è pesante, pesantissima, soprattutto l'uno-due successivo di Bertoli: "doppietta" dell'ex posillipino in poco più di trenta secondi. E non è finita qui: in chiusura di terzo parziale arriva un altro gol lombardo, il terzo di Valerio Rizzo. Quattro gol di fila, tutti a uomini pari. Vouliagmeni colpito e affondato (3-7) nel giro di soli tre minuti.
Molina, assente finora nel tabellino dei marcatori, in apertura di quarto parziale decide che è il momento di timbrare il cartellino. Per i greci è sempre più notte fonda, anche perchè Ubovic subito dopo porta a sei le reti consecutive biancazzurre (3-9). I primi tre punti del girone di Atene sono già nella classifica del Brescia, gli ultimi minuti dell'incontro diventano del tutto inutili.
IL COMUNICATO DEL BRESCIA
Comincia nel migliore dei modi il nuovo corso dell’An Brescia: nell’esordio stagionale, la squadra di Sandro Bovo s’impone nell’incontro d’apertura del girone D della seconda fase di qualificazione della Champions League, mettendo una grossa ipoteca sul passaggio del turno (le prime due del raggruppamento accedono alla fase successiva). Ad Atene, contro i padroni di casa del Vouliagmeni, finisce 10 a 6 (1-0, 2-1, 4-2, 3-3, i parziali) per le calottine biancazzurre. Dopo un avvio condizionato da un poco di tensione (con qualche imprecisione sotto porta), Presciutti e compagni hanno via via preso consapevolezza dei propri mezzi e, dalla metà del terzo tempo, per la formazione ellenica non c’è stato più nulla da fare: le quattro reti consecutive (a firma di capitan Presciutti, Zeno Bertoli per due volte, e Valerio Rizzo a fil di sirena) hanno spento le speranze di un avversario che era riuscito ad agguantare il pareggio nei primi due minuti della frazione. In definitiva, una volta rotto il ghiaccio (soprattutto considerando che si trattava della prima partita ufficiale), il sette bresciano, con grande personalità, è riuscito a imporre le proprie qualità, i propri ritmi di gioco, arrivando a gestire il match in tutta tranquillità, senza lasciare spiragli per una possibile rimonta del team ateniese.
«Era importante partire col piede giusto – dichiara il presidente, Andrea Malchiodi, che ha seguito la squadra dalla panchina -, e ci siamo riusciti in maniera netta. Non era per nulla facile, esordivamo coi padroni di casa, davanti a un pubblico piuttosto caldo; e poi, lo scenario è quello della Champions, per cui bisognava scendere in acqua con grande determinazione e anche tanta lucidità. I ragazzi sono stati bravi, dopo un inizio un po’ stentato, si sono ripresi in fretta e poi, una volta preso il largo, hanno controllato con la giusta calma. Bene così, e adesso pensiamo agli ungheresi».
Stefano Gussago
SPORT MANAGEMENT-ORADEA 8-10
IL TABELLINO SU
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BUSTO - Comincia male il girone di Busto per la Bpm Sport Management, che si ritrova di fronte l'Oradea già affrontata nel primo turno a Malta. Allora finì in parità, stavolta i romeni fanno bottino pieno.
L'avvio del match è tutt'altro che positivo per la squadra di Baldineti. Bini va due volte nel pozzetto e l'Oradea in entrambe le occasioni non fallisce l'appuntamento con l'uomo in più (0-2). Dopo tre errori consecutivi in superiorità la Bpm aggiusta la mira e raggiunge gli avversari con Petkovic e Deserti. Il primo tempo si conclude sul punteggio di parità (2-2). Ci sono due falli gravi anche per Cupic, l'uomo che beffò la Sport Management a Malta segnando a fil di sirena le rete dell'11-11.
C'è grande equilibrio tra le due squadre, per il momento, anche a Busto: Di Somma replica a Markovic, il 2-2 diventa 3-3. Se fossero più precisi con l'uomo in più, i gialloblu potrebbero staccare gli avversari perchè le occasioni in superiorità sono tante (10 nei primi due tempi) e invece non riescono a scrollarseli di dosso nonostante il doppio vantaggio ottenuto da Deserti e Razzi (6-4). Si va all'intervallo più lungo sul punteggio di 6-5 per la Sport Management.
Nella terza frazione arrivano tre superiorità consecutive anche per l'Oradea: al terzo tentativo Popoviciu fa centro. Altri tre uomo in più di fila anche per i gialloblu, tutti senza fortuna. I romeni ringraziano e volano sul +2 con Chioveanu e Cupic (6-8). Con questo punteggio termina la terza frazione.
Nell'ultimo intervallo Baldineti cerca di scuotere i suoi, ma alla ripresa del gioco ci sono altri due gol dei romeni. Segnano Dunca e Negrean (rigore). Break terrificante: 0-6 per l'Oradea: da 6-4 a 6-10. Ora ci vuole un miracolo per raddrizzare la gara.
Jelaca ci prova, gialloblu a -3 quando mancano sei minuti e mezzo al termine. Adesso che non hanno più nulla da perdere i gialloblu sono più efficaci in fase di realizzazione e pervengono al -2 (8-10), stavolta con Di Somma. Ci vorrebbe qualche espulsione a favore, ma è l'Oradea ad ottenerne due di fila. La squadra di Baldineti resiste al doppio assalto alla porta difesa da Oliva, però non riesce più ad andare a bersaglio e l'Oradea mette i tre punti nella propria casella del girone.
IL COMUNICATO DELLA BPM SPORT MANAGEMENT
Dopo la presentazione di giovedì mattina in Comune a Busto Arsizio, alla presenza del sindaco Gigi Farioli, la BPM Sport Management ha iniziato la tre giorni di Champions League. Nel primo match i ragazzi di Gu Baldineti si sono arresi 8-10 ai rumeni del DiGi Oradea (2-2, 4-3, 0-3, 2-2).
Inizio in salita per la BPM Sport Management costretta nel primo tempo a recuperare due reti (Popoviciu e Chioveanu) alla squadra rumena con Petkovic prima e Deserti poi. Nel secondo quarto la pronta reazione di Capitan Razzi &Co. consente alla squadra di casa di passare in vantaggio e portarsi a +1 sugli avversari (parziale 4-3). Ma al cambio vasca le cose cambiano ancora: con un parziale di 3-0 l’Oradea chiude il terzo quarto in vantaggio di 6-8 costringendo ancora una volta la BPM SM alla rimonta. Purtroppo nell’ultimo quarto la squadra di coach Kadar resiste agli attacchi e porta a casa tre punti pesanti ai fini della qualificazione. Tutto da rifare invece per la BPM Sport Management che domani affronterà gli spagnoli del CN Sabadell, anche loro con 0 punti in classifica dopo essere stati sconfitti 6-7, nell’altro incontro del girone, dai montenegrini dello Jadran Carine Herceg Novi.
Così Gu Baldineti a fine partita: “Oggi abbiamo pagato l’esordio. Ho visto una squadra che nei momenti di difficoltà ha commesso molti errori in fase difensiva e non ha saputo reagire. Dovevamo essere più calmi in alcune circostanze. Ho già parlato con i ragazzi e ho detto loro che la sconfitta non deve condizionarci. Domani ci giochiamo tutto contro il Sabadell e sono sicuro che se ci comportiamo come sappiamo fare otterremo i tre punti. Ho visto un pubblico eccezionale che ci ha supportato dall’inizio alla fine. A Busto abbiamo ricevuto una grande accoglienza”.
“Sono d’accordo con il Mister - ha affermato il Capitano Andrea Razzi - in rosa ci sono 10 giocatori nuovi su 13 e giocare in un’atmosfera così speciale con un grande pubblico a fare il tifo può aver creato problemi a livello emozionale. Questa però non deve essere una scusa, anzi, deve essere uno stimolo a fare sempre meglio. Purtroppo abbiamo avuto un black out nel terzo tempo, ma la vera BPM è quella che si è vista nel finale di partita. Per affrontare il Sabadell domani dovremo ripartire da lì”.
Nonostante la sconfitta, l’esordio ufficiale alle Piscine Manara è stato veramente speciale con ben 600 spettatori, tra cui molti bambini e ragazzi, a fare il tifo per i mastini dall’inizio alla fine. È stata l’occasione anche per mostrare ai cittadini bustocchi il Museo della Pallanuoto e la nuova Area Hospitality.
Domani come da programma alle 17 si affronteranno DiGi Oradea e Jadran Carige Herceg Novi, mentre alle 19 la BPM Sport Management attenderà il CN Sabadell.
Daniele Pernella
SABADELL-JADRAN HERCEG NOVI 6-7 (Randjic 4)
http://www.microplustiming.com/LENChampionsLeague/indexCL_web.php?c=ASM&g=1&t=002&gr=4&s1=SAB&s2=JAD&st=2&ifs=0
MONTPELLIER-ORVOSI 3-11
SZOLNOK-BUDVA 19-5 (Gocic e Mitrovic 4)
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PRIMORJE-MARSEILLE 13-12 (Radu e Crousillat 4)
http://www.microplustiming.com/LENChampionsLeague/indexCL_web.php?c=ASM&g=1&t=002&gr=3&s1=PRI&s2=MAR&st=2&ifs=0
HANNOVER-RADNICKI 14-7 (Radovic 7)
http://www.microplustiming.com/LENChampionsLeague/indexCL_web.php?c=ASM&g=1&t=002&gr=2&s1=HAN&s2=RAD&st=1&ifs=0
DUISBURG-VOLGOGRAD 14-14 (Rekechinskiy 4)
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