CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA-ROBERTOZENO POSILLIPO 9-8 (2-1, 2-1, 3-3, 2-3)
Carpisa Yamamay Acquachiara: Volarevic, M. Luongo 2, Rossi, Caccavale, Marziali, Ciardi, Lanzoni 1, M. Ferrone 1, M. Gitto, S. Luongo 2 (1 rig.) Valentino 1, Perez 2, Lamoglia. All. De Crescenzo
Robertozeno Posillipo: Negri, Cuccovillo 2, Marinic-Kragic 1, Foglio, Klikovac 1, N. Ferrone, Renzuto, Gallo 2 (1 rig.), Buslje 1, Saviano, Briganti 1, Saccoia, Caruso. All. Occhiello
Arbitri: Alfi e Gomez
Note: sup. num. Acquachiara 4/8, Posillipo 2/7. Rigori: Acquachiara 1/1. Posillipo 1/2. Volarevic ha parato un rigore di Gallo nel primo quarto
La Carpisa Yamamay Acquachiara batte il Robertozeno Posillipo nella gara decisiva del Memorial Enzo D’Angelo e si toglie la soddisfazione di aggiungere questo torneo alla sua bacheca. La squadra di De Crescenzo è apparsa più avanti sul piano della preparazione rispetto a quella di Occhiello, capace comunque di rimontare dal 6-2 di inizio secondo quarto fino al 7-7 (rete di Buslje in superiorità) dell’ultima frazione. Nel finale Ferrone, a un minuto e mezzo dalla fine, ha riportato avanti l’Acquachiara, Gallo ha nuovamente pareggiato prima del definitivo 9-8 di Stefano Luongo, su rigore, all’ultimo secondo: ad ogni modo, grazie alla differenza reti, all’Acquachiara sarebbe bastato un pareggio per aggiudicarsi il torneo.
Siamo alla pallanuoto di settembre, ma De Crescenzo, che attende il centro serbo Korolija, ha motivo di sorridere perché alcuni meccanismi, come quelli su uomo in più, appaiono funzionare anche dopo la partenza di due pedine importanti come Petkovic e Paskvalin. Il Posillipo, che ha schierato l’ultimo acquisto Saviano come cambio di Klikovac ai due metri e ha ancora tenuto fuori Dolce, è sembrato più appesantito nei muscoli e con Marinic-Kragic ancora non inserito nel gioco. Già a suo agio, invece, Cuccovillo, mancino di ritorno dalla Roma Vis Nova che Occhiello ha provato spesso anche in coppia con Gallo: una soluzione tattica, questa, che potrebbe risultare di grande interesse per i rossoverdi. Le altre buone notizie vengono da Buslje, già leader da ambo le parti del campo, e da capitan Gallo: la voglia del capitano di riconquistare un posto nel Settebello nell’anno olimpico potrebbe risultare un fattore chiave nella stagione del Posillipo.
Nell’altro match del pomeriggio, la Canottieri Napoli ha superato la Roma Nuoto per 12-7, aggiudicandosi il terzo posto. Il giallorosso Gaetano Baviera è stato premiato come miglior giovane della competizione con una targa realizzata dalla Pro Recco, presente nella persona di Eraldo Pizzo per onorare la memoria di Enzo D’Angelo.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Volarevic, M. Luongo 2, Rossi, Caccavale, Marziali, Ciardi, Lanzoni 1, M. Ferrone 1, M. Gitto, S. Luongo 2 (1 rig.) Valentino 1, Perez 2, Lamoglia. All. De Crescenzo
Robertozeno Posillipo: Negri, Cuccovillo 2, Marinic-Kragic 1, Foglio, Klikovac 1, N. Ferrone, Renzuto, Gallo 2 (1 rig.), Buslje 1, Saviano, Briganti 1, Saccoia, Caruso. All. Occhiello
Arbitri: Alfi e Gomez
Note: sup. num. Acquachiara 4/8, Posillipo 2/7. Rigori: Acquachiara 1/1. Posillipo 1/2. Volarevic ha parato un rigore di Gallo nel primo quarto
La Carpisa Yamamay Acquachiara batte il Robertozeno Posillipo nella gara decisiva del Memorial Enzo D’Angelo e si toglie la soddisfazione di aggiungere questo torneo alla sua bacheca. La squadra di De Crescenzo è apparsa più avanti sul piano della preparazione rispetto a quella di Occhiello, capace comunque di rimontare dal 6-2 di inizio secondo quarto fino al 7-7 (rete di Buslje in superiorità) dell’ultima frazione. Nel finale Ferrone, a un minuto e mezzo dalla fine, ha riportato avanti l’Acquachiara, Gallo ha nuovamente pareggiato prima del definitivo 9-8 di Stefano Luongo, su rigore, all’ultimo secondo: ad ogni modo, grazie alla differenza reti, all’Acquachiara sarebbe bastato un pareggio per aggiudicarsi il torneo.
Siamo alla pallanuoto di settembre, ma De Crescenzo, che attende il centro serbo Korolija, ha motivo di sorridere perché alcuni meccanismi, come quelli su uomo in più, appaiono funzionare anche dopo la partenza di due pedine importanti come Petkovic e Paskvalin. Il Posillipo, che ha schierato l’ultimo acquisto Saviano come cambio di Klikovac ai due metri e ha ancora tenuto fuori Dolce, è sembrato più appesantito nei muscoli e con Marinic-Kragic ancora non inserito nel gioco. Già a suo agio, invece, Cuccovillo, mancino di ritorno dalla Roma Vis Nova che Occhiello ha provato spesso anche in coppia con Gallo: una soluzione tattica, questa, che potrebbe risultare di grande interesse per i rossoverdi. Le altre buone notizie vengono da Buslje, già leader da ambo le parti del campo, e da capitan Gallo: la voglia del capitano di riconquistare un posto nel Settebello nell’anno olimpico potrebbe risultare un fattore chiave nella stagione del Posillipo.
Nell’altro match del pomeriggio, la Canottieri Napoli ha superato la Roma Nuoto per 12-7, aggiudicandosi il terzo posto. Il giallorosso Gaetano Baviera è stato premiato come miglior giovane della competizione con una targa realizzata dalla Pro Recco, presente nella persona di Eraldo Pizzo per onorare la memoria di Enzo D’Angelo.
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