Finale 1/2 posto CC Napoli – RN Sori 13-8 (2-1; 5-2; 1-1, 5-4)
CC Napoli Lanzetta, Siani 1, Bernaudo 1, Ruocco, Nweke, Morelli, Iaccarino 1, Campopiano 2, Maccioni 1, Velotto 2, Borelli 5, Esposito, Rossa. Allenatore Massa
RN Sori Viola, Ferrero 1, Gandini 2, Rocchi 2, Cavassa, Bianchetti, Bacigalupo, Percoco, Presciutti 1, Manzi 2, Spalenza, Viacava, Cardo. All. Cavallini
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Finale 3/4 posto RN Bogliasco – SS Lazio 17-4 (3-0, 3-2, 6-2, 5-0)
RN Bogliasco Pellegrini, M.Guidi 1, Novara E., Gavazzi 2, Di Somma 5, Ravina 4, Fracas 1, F. Brambilla, Di Civesio, Puccio, Bianchi 1, Azzarini 2, Antonucci 1, G. Novara. Allenatore Guidaldi
SS Lazio Nuoto Correggia, Narciso, Lijoi, Farano, Vitale 4, Perciballe, Ferrante, Mariani, Ambrosini, De Vena, Di Giulio, Mele, Mariani. All. Formiconi
N.B. Cannella non gioca in quanto squalificato, lo sostituisce Lijoi.
Arbitri Taccini e Centineo
Note Superiorità Numeriche Bogliasco 4/10 e un rigore, Lazio 0/6 e due rigori. Usciti per te falli: Ferrante (L) nel terzo tempo, Brambilla (B) nel quarto.
Di nuovo in vasca e questa volta per giocare la Finale e però quella del bronzo ed il Bogliasco, convinto e determinato, continua a rivedere il film della partita di ieri sera. Una vittoria che è scivolata via in maniera del tutto inaspettata. Tre posti vuoti per squalifica: Cannella e mister Formiconi per la Lazio, Fossati per il Bogliasco. Si comincia in ritardo per un problema ai 30”.
Partiti. Palla al Bogliasco, Vitale intercetta un passaggio e riparte la Lazio, traversa di Mariani, controfuga del Bogliasco, colomba di Giacomo Novara, traversa. Lazio per pochissimo in attacco, ripartono i ragazzi di capitan Fracas, segna Di Somma 1-0. Per due volte Pellegrini c’è. Di nuovo Di Somma, botta tesa che attraversa tutta la porta, da cinque a uno 2-0. Il terzo gol arriva in superiorità, lo schema, la palla che gira, l’appoggio su Gavazzi e la palla dentro 3-0. Uomo in più per la Lazio: prima para Pellegrini poi ci pensa la difesa. C’è anche Correggia.
Secondo tempo. Palla al Bogliasco per fallo di partenza della Lazio. Poi c’è il rigore a favore dei padroni di casa: trasforma Di Somma anche se l’estremo difensore laziale aveva intuito 4-0. Controfuga, palla a Ravina, gol 5-0. Rigore per la Lazio, Vitale 5-1. Trasferimenti di qua e di là: uomo in più per il Bogliasco, timeout chiesto da mister Guidaldi, mancano tre minuti al termine del tempo: palla sul palo. Lazio con Vitale 5-2. La porta in un paio di occasioni diventa piccola, poi Ravina, dopo aver forzato il tiro un paio di volte, trova il gol 6-2. Sono arrivati anche gli Irriducibili.
Cambio campo. Una superiorità per parte, sprecate. Antonucci da fuori, mezza e gol 7-2. Bianchi in superiorità 8-2. Lazio su rigore con Vitale 8-3. Gavazzi, controfuga ben orchestrata 9-3. Di nuovo Vitale, poker personale per il giocatore della Lazio 9-4. Fracas per la doppia cifra, dal centro, marcato a zona 10-4. Para Pellegrini su un assolo di Narciso, poi il gol di Ravina 11-4. Chiude la frazione ancora Ravina, gol da cineteca, rovesciata 12-4.
Ultimo tempo. Palla la Bogliasco. Fraseggio tra Ettore Novara, Ravina, Di Somma, il tocco finale è di quest’ultimo 13-4. Gol in superiorità di Guidi 14-4. Azzarini indisturbato 15-4, che si ripete subito dopo 16-4. Uomo in più per il Bogliasco, doppia parata di Correggia. Chiude il gol di Di Somma in superiorità 17-4.
Il Bogliasco sale sul podio, al collo la medaglia di bronzo e la consapevolezza di aver vinto per la quinta volta consecutiva il Trofeo del Giocatore.
Gianmarco Guidaldi allenatore Rari Nantes Bogliasco:-“ E’una medaglia quindi non può essere amara, risulta solo un po’ meno dolce. Il nostro potenziale lo abbiamo dimostrato è evidente che la partita di ieri con qualche attenzione in più potevamo portarla a casa: confermo quello che ho detto ieri. Ho anche potuto fare un ragionamento più ampio con i rappresentanti della Federazione Italiana Nuoto qui presenti. Se vogliamo svolgere questa attività e darle importanza credo che abbia senso studiare un calendario più giusto. Abbiamo giocato la semifinale sotto maturità e qualche ragazzo ha rischiato d dover scegliere, che è un assurdo, perché la scuola viene prima di tutto. Abbiamo un atleta che forse non riesce a sostenere un esame all’Università perché ha ricevuto una convocazione con la Nazionale, alla Vassallo, in concomitanza le semifinali under 15 femminili, così si doveva scegliere dove andare, è necessario rinunciare a qualcosa. La Canottieri che ha giocato questa Final Four non era la formazione che ha disputato le semifinali: se vogliamo dare priorità alla Nazionale invece di questa formula torniamo al girone all’italiana, tutti contro tutti, ed in Finale la squadra più forte vince comunque. Lo avrei detto comunque, al di là dei risultati.
Sono orgoglioso dei miei ragazzi, a tutti loro un grande in bocca al lupo, sono convinto meritassero qualcosa in più: quest’anno abbiamo fatto allenamenti estenuanti, in piscina alle sei del mattino, doppi , hanno rinunciato a tanto per questo e sono dispiaciuto più per loro che per me. Come dicono maestri dello sport dalle sconfitte si impara tanto. La medaglia la dedico a tanti, alla mia famiglia, mamma, sorella, fidanzata; al Bogliasco staff, tutti mi sono stati vicini, a tutta la società, al presidente, siamo una grande famiglia, lavoriamo con grande passione, al settore femminile, a Mario Sinatra, al sincro, abbiamo condiviso spazi e tempi. Mi dicono che anche quest’anno abbiamo vinto il Trofeo del Giocatore, il quinto consecutivo: è il lavoro di tutta la società”.
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