Ed ecco le notizie di mercato riguardanti il girone Sud di A2.
Cominciamo da Salerno. La Rari, dopo aver preso D'Angelo e Spatuzzo dall'Arechi e il barese De Bellis, ha ingaggiato il montenegrino classe '88 Sergej Lobov, ex Budva che nella scorsa stagione ha giocato nel Lille, in Francia. Un montenegrino potrebbe finire anche sulla sponda Arechi: si tratta di Mathias Brguljan, classe '95, fratello del più noto Darko e capocannoniere dell'Under 20 montenegrina. Nella scorsa stagione ha giocato nel Primorac Kotor.
A Napoli la Cesport non nasconde i suoi propositi di andare comunque in A2. "Abbiamo fatto richiesta di ripescaggio", conferma il presidente Esposito. L'Aqavion, che in A2 c'è già, sta attendendo gli sviluppi di mercato in casa Posillipo (società alla quale è legata da ottimi rapporti) per sapere se potrà contrare per la prossima stagione su atleti rossoverdi in prestito.
Spostiamoci adesso in Sicilia, dove il Catania ha già perso Privitera, passato al Sori in A1, e rischia di perdere anche Marco Spampinato, in procinto di trasferirsi al Cus Unime.
La Canottieri 7 Scogli rischia di perdere Camilleri, che è nel mirino di più di una società della massima serie (Florentia?). Intanto il club aretuseo ha confermato Pipicelli, Morachioli, Zovko, Toldonato, Tagliaferri, Bordone, Messina e Puglisi e vorrebbe fare altrettanto con Giacoppo, ma la sua permanenza a Siracusa è in dubbio, così come quella di Legrenzi. Certa, invece, la partenza di Calli, che torna in Sardegna.
Gianluca Leo
LA R.N. SALERNO UFFICIALIZZA L'ARRIVO DI LOBOV
COMUNICATO STAMPA
E' Sergej Lobov, nato nel 1988 a Kotor (Montenegro), il gigante che dovrà garantire graniticità alla difesa della Rari Nantes Salerno nel prossimo campionato di A2. Alto 195 centimetri per un peso di 96 kg, Lobov gioca normalmente in posizione "tre" pur non disdegnando, in fase di attacco, le posizioni di destra. Dotato di un ottimo tiro, Sergej Lobov ha fatto tutta la trafila nelle categorie giovanili del Primorac Kotor fino a diventarne uno dei punti di forza. Dal 2008 al 2010 con il Primorac Kotor ha vinto la Coppa LEN. Due esperienze consecutive nella massima serie francese - Taverny e poi Reims – per poi fare ritorno in Montenegro dove dal 2012 al 2014 ha indossato la calottina del VK Budva, vincendo il titolo nazionale e giocando la final four della Lega Adriatica. L'ultima stagione lo ha visto nuovamente protagonista in Francia nelle fila dell’ENLM Lille. "Lobov – dice il Presidente Enrico Gallozzi – corrisponde pienamente al profilo di giocatore che mancava alla squadra. Le referenze raccolte dal tecnico Citro e dai dirigenti addetti al settore sono ottime soprattutto per quanto riguarda la professionalità e la serietà dell'atleta". A questo punto la Rari è già a buon punto per completare il roster della squadra che dovrà disputare il prossimo torneo di A2. "Manca ancora qualche pedina – dice mister Citro – ma il grosso è stato fatto. Ci prendiamo ora una pausa di riflessione dedicandoci alla riorganizzazione del settore giovanile. Il team manager Rampolla resta però con l'occhio vigile sul mercato pronto a piazzare qualche nuovo colpo qualora ci siano le giuste condizioni".
E' Sergej Lobov, nato nel 1988 a Kotor (Montenegro), il gigante che dovrà garantire graniticità alla difesa della Rari Nantes Salerno nel prossimo campionato di A2. Alto 195 centimetri per un peso di 96 kg, Lobov gioca normalmente in posizione "tre" pur non disdegnando, in fase di attacco, le posizioni di destra. Dotato di un ottimo tiro, Sergej Lobov ha fatto tutta la trafila nelle categorie giovanili del Primorac Kotor fino a diventarne uno dei punti di forza. Dal 2008 al 2010 con il Primorac Kotor ha vinto la Coppa LEN. Due esperienze consecutive nella massima serie francese - Taverny e poi Reims – per poi fare ritorno in Montenegro dove dal 2012 al 2014 ha indossato la calottina del VK Budva, vincendo il titolo nazionale e giocando la final four della Lega Adriatica. L'ultima stagione lo ha visto nuovamente protagonista in Francia nelle fila dell’ENLM Lille. "Lobov – dice il Presidente Enrico Gallozzi – corrisponde pienamente al profilo di giocatore che mancava alla squadra. Le referenze raccolte dal tecnico Citro e dai dirigenti addetti al settore sono ottime soprattutto per quanto riguarda la professionalità e la serietà dell'atleta". A questo punto la Rari è già a buon punto per completare il roster della squadra che dovrà disputare il prossimo torneo di A2. "Manca ancora qualche pedina – dice mister Citro – ma il grosso è stato fatto. Ci prendiamo ora una pausa di riflessione dedicandoci alla riorganizzazione del settore giovanile. Il team manager Rampolla resta però con l'occhio vigile sul mercato pronto a piazzare qualche nuovo colpo qualora ci siano le giuste condizioni".
Mauto Mazzarella