Con la rinuncia del Como al prossimo campionato di A1, la Roma Vis Nova sarebbe la prima squadra ad avere diritto al ripescaggio. Il presidente del club capitolino, Marco Ferraro, ci ha inviato una lettera nella quale chiede il supporto delle istituzioni per riuscire a presentare la sua squadra ai nastri di partenza del prossimo campionato.
Questo il testo della lettera di Ferraro.
“Abbiamo dovuto elaborare il “lutto” della retrocessione che, a detta di molti addetti ai lavori, è stata definita ingiusta; abbiamo fatto le nostre autocritiche e , come sempre, accettiamo il responso della vasca come regola dello sport. In questi giorni, però, siamo confortati dall’ottimo rendimento del settore giovanile con risultati che non si vedevano da anni, e mi riferisco all’accesso alle fasi nazionali delle categorie under 20, under 17 e under 15, senza dimenticare l’intensa attività dei più piccoli, dall’under 13 con la final eight, passando per il torneo HaBaWaBa Lions, in collaborazione con Waterpolo Development e la Federazione stessa, con migliaia di ragazzi festanti in acqua. Abbiamo poi avuto la soddisfazione di vedere convocati Cristiano Mirarchi nella nazionale maggiore e, assieme a Mario Bonito in quella Universitaria, e Gianmarco Nicosia , è impegnato a BAKU con la nazionale u17″.
“Pensavamo di poter avere tutto il tempo necessario per riprogrammare con calma il campionato di serie A2, ma pochi giorni fa è arrivata la notizia, peraltro ancora non ufficializzata dalla Federazione, della rinuncia del Como alla serie A1. Siamo consapevoli che i tempi per rispondere alla chiamata della FIN, che arriverà a breve, sono stretti, per questo ci stiamo già muovendo per reperire risorse economiche per affrontare la serie A1 o invece un campionato di A2 da protagonisti, consci di avere uno staff tecnico di livello, e una rosa di giocatori cresciuti nella nostra società e dunque in grado di ben figurare. Abbiamo molti amici e uno staff dirigenziale in grado di lavorare anche la domenica e speriamo che alla riunione delle società di A1 del 27 a Bergamo possa presentarsi la Roma… dei leoni”.
“Dispiace in questi frangenti di non aver avuto sinora adeguata attenzione delle istituzioni sportive, e non, rispetto alle esigenze di una Società come la nostra, che riteniamo abbia dato tanto al movimento della pallanuoto e al mondo sportivo romano. Il supporto delle istituzioni è indispensabile per consolidare un progetto sportivo nato e sviluppato in piena sintonia con gli obiettivi federali (sviluppo vivai) e sociali, allargamento della base agonistica e non, con oltre 300 giovani pallanuotisti): ma senza una casa, e senza alcun supporto diretto o indiretto, e dunque alla mercé ogni anno di accordi per l’utilizzo di impianti, è difficile effettuare una programmazione a lungo termine”.
“Dovremo decidere se impegnarci o meno: è una decisione molto importante, che richiede tempo, e speriamo di poter ricevere nei giorni che seguiranno segnali confortanti che possano permettere il proseguimento della nostra avventura, mantenendo la pallanuoto romana ai vertici nazionali, assieme ai cugini della Lazio”.
Marco Ferraro
Presidente Roma Vis Nova
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