TRIESTE-IGM ORTIGIA 11-5 (3-0, 5-1, 1-2, 2-2) [serie chiusa sul 2-1]
Trieste: Jurisic, Podgornik, Petronio 4, Ferreccio 1, Giorgi 1, Giacomini 1, Popovic 3, Mezzarobba, Namar, Berlanga, Spadoni 1, Lagonigro, Vannella. All. Piccardo
IGM Ortigia: Patricelli, Polifemo, Abela 1, Puglisi, Di Luciano 2, Lisi, Tringali 1, D’Amico, Rotondo, Danilovic 1, Vinci, Martelli, Negro. All. Leone
Arbitri: Colombo e Ercoli
Note: usciti per limite di falli Giorgi (T) e Abela (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Trieste 4/9, Ortigia 4/10. Spettatori 1500 circa.
Il comunicato della Pallanuoto Trieste
La partita perfetta, al termine della stagione perfetta. La Pallanuoto Trieste torna in serie A1, riportando una squadra della città giuliana sul massimo palcoscenico nazionale dopo qualcosa come 53 anni, grazie all’11-5 rifilato all’Ortigia Siracusa in gara-3 di finale play-off promozione. Una notte indimenticabile quella della Bruno Bianchi, gremita ancora una volta da un pubblico a dir poco fantastico (oltre 1500 spettatori), che ha tributato ai ragazzi alabardati applausi a scena aperta. Meritatissimi, dopo mesi di duro lavoro, ma che evidentemente ha dato i frutti sperati. Azzeccata la scelta societaria, del presidente Enrico Samer, del vice-presidente Renzo Colautti e del direttore sportivo Andrea Brazzatti, di puntare su un allenatore di altissimo livello come Stefano Piccardo, che ha rivoltato come un calzino questo gruppo, portandolo ad esprimere una waterpolo spettacolare, velocissima, incontenibile per un po’ tutte le squadre della categoria, comprese le temute Catania e Ortigia Siracusa.
La “bella” con i siciliani è stata davvero una grande festa, iniziata con i graditi omaggi da parte dello staff aretuseo alla società e ai tifosi alabardati, continuata sugli spalti, nel corso di una presentazione da brividi – scandita da tutti i 1500 tifosi – e poi in vasca, grazie ad una prestazione superba di capitan Giorgi e compagni. Sono serviti 4′ alla Pallanuoto Trieste per sbloccare la situazione, con Spadoni, e da lì in poi è stato un totale monologo dei padroni di casa. Petronio firma il 2-0, Giorgi il 3-0, nel secondo periodo gli alabardati rompono gli argini, Popovic, due volte Petronio, ancora Popovic e Giacomini sigillano un 8-0 che a 1′ dal cambio di campo vale come una sentenza anticipata. Nella seconda metà di gara si pensa soprattutto a esultare, l’Ortigia con orgoglio tenta almeno di addolcire il passivo, ma ormai è tutto deciso. Alla sirena finale alla Bianchi si scatena il tripudio: la Pallanuoto Trieste è in serie A1!
Il comunicato dell’IGM Ortigia
L’IGM Ortigia perde 11-5 a Trieste e rinuncia così al sogno promozione. In A1 vanno gli alabardati che hanno comandato il match dall’inizio alla fine, meritando la vittoria. Per l’Ortigia arriva il secondo boccone amaro dopo quello ingoiato lo scorso anno ancora in Gara3 contro il Verona.
Niente da dire ai biancoverdi che, oggi forse troppo poco concentrati, hanno comunque disputato un campionato che li ha visti protagonisti. Una squadra che è stata capace di regalare prove esaltanti, frutto di un lavoro certosino di mister Gino Leone e della società che, proprio quest’anno, ha voluto investire tanto sui giovani provenienti dal vivaio.
Proprio il tecnico aretuseo, a fine gara, ha commentato la partita della “Bruno Bianchi”. “Abbiamo perso e l’unica amarezza è legata al risultato, perché dispiace subire questo scarto – ha detto. Ai ragazzi però non posso rimproverare nulla, perché hanno fatto una stagione da incorniciare. Purtroppo sapevamo sin dal principio che avremmo avuto un gap rispetto ad alcune squadre più attrezzate, ma, alla fine, abbiamo dimostrato che con il lavoro e con il cuore si può arrivare lontano. Probabilmente ci serve ancora qualcosa per poter competere alla pari con squadre come il Trieste di oggi, ma sono assolutamente soddisfatto per la stagione – ha concluso Leone.”
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