Stagione finita per Andrea Scotti Galletta. Nel corso di gara 2 della finale di Euro Cup il giocatore della Carpisa Yamamay Acquachiara ha riportato il distacco del tendine del pettorale. Lo hanno confermato le visite specialistiche. Il difensore biancazzurro nei prossimi giorni sarà sottoposto ad intervento chirurgico, si parla di almeno 5 mesi come tempi di recupero.
“Sono avvilito, amareggiato – dice Scotti Galletta -: ci tenevo tanto a disputare i playoff, ci tenevo particolarmente alla rivincita con il Posillipo nei quarti di finale. Ma adesso le mie preoccupazioni sono altre: ho timori per il prosieguo della mia carriera perchè si tratta di un infortunio molto grave, oltre che inusuale. I medici mi hanno detto che il distacco del tendine del pettorale, nella storia dello sport, si è verificato soltanto in una trentina di casi”.
L’amarezza del giocatore biancazzurro riguarda anche la causa che ha provocato il grave infortunio. “Nel secondo tempo di gara 2 con il Posillipo – precisa Scotti Galletta – ho subito da un giocatore rossoverde un colpo durissimo (Klikovac, ndr). E adesso ne pago le conseguenze”.
Ma non è l’unico episodio che si è verificato durante gara 2. Amaurys Perez (come testimoniano le immagini allegate, in basso) nel quarto tempo ha subito un morso da un giocatore posillipino e ha dovuto farsi medicare in ospedale. Amareggiato anche Paolo De Crescenzo. Dice il tecnico biancazzurro: “Mi spiace innanzitutto per quello che è accaduto ad Andrea e gli auguro – non solo perchè sono il suo allenatore ma anche e soprattutto come uomo di sport – una rapida guarigione. Premetto a ciò che sto per dire che non è assolutamente in discussione la legittimità del successo del Posillipo, la squadra di Occhiello ha meritato sia la vittoria in gara 2 sia il successo in Euro Cup perché nell’arco delle due partite ha giocato meglio rispetto a noi. Quello che voglio sottolineare è che l’incolumità dei giocatori deve essere maggiormente tutelata. Durante gara 2 della finale di Euro Cup sono avvenuti episodi di brutalità nel vero senso della parola, e non solo come entità del fallo commesso, che in questi casi prevede che la squadra responsabile debba subire un tiro di rigore e debba giocare con un uomo in meno per quattro minuti effettivi di gioco. Gli arbitri non hanno visto e non hanno sanzionato, ma può succedere. Ciò che non deve succedere più sono gli episodi di violenza gratuita”.
Anche per questo motivo la società Acquachiara invierà alla Len, la Federazione continentale, la documentazione fotografica e filmata degli episodi avvenuti durante gara 2 della finale di Euro Cup.
Ufficio stampa Carpisa Yamamay Acquachiara
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