Come all’andata, anche ieri sera Sandro Campagna non ha voluto perdersi lo spettacolo del derby d’Euro Cup tra Posillipo e Acquachiara. In compagnia del presidente Fin Barelli, stretto tra il pubblico che affollava le tribune della Scandone, il c.t. si è goduto la partita in acqua e l’evento organizzato magnificamente dall’Acquachiara. “Il Posillipo ha meritato questa Euro Cup – ha commentato Campagna alla fine dell’incontro – perché è stato sempre avanti nel punteggio. Nel primo quarto ha sfruttato una difesa troppo morbida da parte dell’Acquachiara, che aiutava la circolazione di palla degli avversari. Poi c’è stata una bella reazione, la squadra di De Crescenzo ha alzato il ritmo ed è tornata in partita. Il momento decisivo, probabilmente, è stato in avvio di terzo quarto, quando l’Acquachiara ha avuto una serie di superiorità per passare in vantaggio e le ha fallite tutte. Dopo aver sofferto in quei minuti, il Posillipo è riuscito a tornare avanti e ha gestito bene la partita, sapendo soffrire nel finale”.
Rispetto alla gara di andata, molto più bloccata, la finale di ritorno ha offerto un bello spettacolo anche dal punto di vista tecnico. “Le squadre avevano il braccio più sciolto rispetto a due settimane fa e probabilmente anche i portieri hanno giocato un po’ meno bene rispetto alla prima partita. Tutto ciò ha reso il match ancora più spettacolare per il pubblico”.
Al di là del successo del Posillipo, ciò che si ricorderà di questo derby di Euro Cup è la mole di spettatori che le due squadre sono riuscite a portare alla Scandone: sommando il pubblico delle due partite, si arriva a quasi 10mila persone sugli spalti. “Questo è un indicatore molto positivo per la pallanuoto. Abbiamo già visto che il Settebello è in grado di fare il pienone sempre, anche in partite dall’esito scontato. È accaduto a Siracusa, nell’ultima gara giocata in World League contro la Turchia e si ripeterà anche in altri appuntamenti come il Torneo 7 Colli di giugno e le Super Final di Bergamo. Poi ci sono incontri come questo, partite dal grande fascino che devono costituire un punto di partenza per la crescita della pallanuoto”.
Posillipo e Acquachiara non si sono sfidate solo in acqua, ma anche nell’allestimento dell’evento. Dopo l’ottima organizzazione della gara di andata da parte del circolo rossoverde, il club di Franco Porzio non è stato da meno. “Queste due società si rincontreranno nei quarti di finale dei playoff di campionato e possono riproporre uno spettacolo come quello di queste due finali o addirittura migliore. Dobbiamo puntare a fare sempre meglio, sempre di più. L’esempio da seguire possono essere gli Internazionali di tennis di Roma, che ogni anno ottengono un grande successo, ma pensano sempre a crescere. Non bisogna lamentarsi di cosa non funziona nella pallanuoto, ma darsi da fare, investire: perché se cresce, il nostro sport inizierà a generare anche un ritorno economico”.
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