Alessandro Campagna
Posillipo-Acquachiara è stato un derby, una finale, ma soprattutto un evento spettacolare, che ha dimostrato come la pallanuoto possa attrarre pubblico e divertire. Per il commissario tecnico del Settebello Sandro Campagna, presente in tribuna, la partita dellaScandone è stata l’ennesima prova di come la water polo non abbia nulla da invidiare agli altri sport sotto il profilo dello spettacolo. Basta solo darle la giusta cornice. “Napoli ha risposto alla grande ad un appuntamento importante come la finale di Euro Cup, – ha dichiarato Campagna -, ma nella pallanuoto bisogna cominciare a creare l’evento a prescindere dell’importanza della partita. Anche una gara con un risultato scontato può diventare un grande spettacolo, se c’è un’organizzazione adeguata”.
Per Campagna l’esempio da seguire è quello del basket americano. “Nella NBA ci sono partite che finiscono anche con 50 punti di scarto, ma nei palazzetti il pubblico si diverte perché non c’è solo la partita, ma la musica, i giochi per il pubblico, la “kiss cam” e mille altre trovate. Stasera (ieri, ndr) c’è spettacolo oltre la partita e la gente si diverte, deve essere sempre così”.
Fondamentale, dunque, deve essere il ruolo delle società nel presentare eventi che coinvolgano le persone oltre la gara. “Il Posillipo ha investito nell’evento: c’è il maxischermo, le ballerine, la musica, il dj, e il pubblico si diverte. È esattamente quello che devono fare le società: investire per rendere la pallanuoto un grande spettacolo. Con il Settebello ci stiamo riuscendo e ora puntiamo a fare sempre meglio. Il nostro obiettivo adesso è portare la Nazionale in tutta Italia, con piscine temporanee da costruire dentro i palazzetti dello sport per giocare davanti a 7-8mila persone. Si può fare e lo faremo”.
La tribuna piena della Scandone per il derby di Euro Cup (foto Rosario Caramiello)
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