A1 F: Orizzonte battuto nel recupero, l'Imperia al secondo posto

MEDITERRANEA IMPERIA-ORIZZONTE 10-8 (3-3, 2-2, 3-2, 2-1)

Mediterranea Imperia: Gorlero, Ralat 1, Borriello 1, Tedesco, Stieber 1, Casanova 1, Pomeri 1, S. Motta, Emmolo 3, Bencardino, Drocco 2, Amoretti, Solaini. All. Capanna

Orizzonte: Harache, Greenwood, Distefano 1, Buccheri, Di Mario, Grillo, Palmieri 3, Marletta, Battaglia, G. Aiello, Riccioli 3, Lombardo 1. All. Miceli

Arbitri: Savarese e Fusco

Note: Spettatori 200 circa. Miceli (all. O) espulsa nel terzo tempo per proteste. T. Di Mario (O) espulsa per brutalità nel terzo tempo. Uscita per limite di falli Lombardo (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Imperia 2/7 +3 rig., Catania 2/10.

Dopo il Setterosa, la Cascione applaude la Mediterranea Imperia: la squadra di Marco Capanna supera l’Orizzonte nel recupero della 7^agiornata di A1 femminile e aggancia la Despar Messina a quota 41 punti. In virtù della vittoria e del pareggio negli scontri diretti, però, il secondo posto appartiene alle liguri, in attesa dell’ultima giornata di campionato, in programma sabato. L’Orizzonte scenderà in vasca venerdì, nell’anticipo contro il Rapallo, in una gara decisiva per l’accesso ai playoff: grazie al risultato di oggi, la squadra di Antonucci è già alla post-season, mentre le siciliane si giocano l’ultimo posto con il Prato, in vantaggio di due punti e impegnato sabato proprio alla Cascione contro l’Imperia. Le ragazze di Martina Miceli, dunque, possono ancora sperare in un posto nei playoff, anche se dovranno affrontare il Rapallo senza Tania Di Mario, espulsa per brutalità nel corso del terzo quarto.

Quanto alla gara odierna, la Cascione vive un avvio di partita scioccante, con l’Orizzonte avanti 3-0 dopo meno di 5 minuti. L’Imperia rimonta e sorpassa nel secondo quarto con Drocco (4-3) e nel terzo non riesce a sfruttare a pieno i quattro minuti di superiorità concessi per l’espulsione di Di Mario. Si arriva all’ultimo parziale sull’8-7, Palmieri pareggia, ma nel finale Emmolo trova il gol del nuovo vantaggio dell’Imperia, messo poi al sicuro da Casanova a soli 22’’ dal termine.