PRO RECCO-CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA 12-6 (2-2, 3-1, 4-1, 3-2)
Pro Recco: Tempesti, F. Lapenna, Prlainovic 1, D. Pijetlovic 1, Giorgetti 5, Felugo, Giacoppo 1, F. Di Fulvio 1, Figari, Fondelli 2, Aicardi, N. Gitto 1, Pastorino. All. Milanovic
Carpisa Yamamay Acquachiara: Caprani, Perez, Rossi, Paskvalin 1, Scotti Galletta 1, Petkovic 3 (1 rig.), Lanzoni 1, Marziali, S. Luongo, Valentino, Astarita, M. Gitto, Iasevoli. All. De Crescenzo
Arbitri: Riccitelli e Ercoli
Note: sup. num. Pro Recco 2/6, Acquachiara 5/13. Rigori Acquachiara 1/1. Uscito 3 falli N. Gitto
Domani sapremo se la Pro Recco riuscirà a mettere le mani sulla sua decima Coppa Italia. Nel frattempo la squadra di Milanovic centra la finale consecutiva numero 10, superando una Carpisa Yamamay Acquachiara vittima della consueta fragilità difensiva, ma anche incapace di tenere il ritmo elevatissimo che i campioni d’Italia imprimono al terzo quarto, quello decisivo, quando Caprani si ritrova davanti uomini liberi a ripetizione. Alla fine saranno 10 su 12 le reti segnate in parità numerica dal Pro Recco.
Già nel primo quarto si sentono gli scricchiolii della fase passiva dei napoletani, ma il parziale si chiude sul 2-2 grazie al 100% in superiorità (reti di Paskvalin e Petkovic). Nel secondo, però, la Pro Recco inizia a scavare la fossa agli avversari, sfruttandone le disattenzioni: Prlainovic andrebbe francobollo anche nella fase di transizione dalla difesa recchelina e invece è libero di arrestare la nuotata, ricevere e scagliare in porta il 3-2. Poco dopo Giorgetti riparte dopo l’uomo in meno del Recco, gli esterni dell’Acquachiara si allargano invece di chiuderlo e l’attaccante segna un comodo 4-2 in uno contro zero con Caprani.
L’azzurro (5 gol alla fine per lui) firma anche il secondo strappo dei liguri, quello decisivo, quando nel terzo quarto, sul 6-4, piazza una tripletta sfruttando le veloci transizioni dalla difesa della squadra di Milanovic: 9-4 e ultimo quarto utile solo per le statistiche. Acquachiara alla finalina per il terzo posto, mentre, oltre che da un Giorgetti finalmente in splendida forma dopo l’infortunio, per il tecnico serbo arrivano anche da Tempesti, apparso in crescita rispetto alle ultime uscite, e il duo Di Fulvio-Fondelli, lucidi soprattutto quando si tratta di rifinire l’azione o regalare l’ultimo passaggio.
“Mi dispiace aver subito l’80 per cento delle reti in contropiede – commenta a fine partita De Crescenzo -. Abbiamo prodotto tanto in avanti, ma non siamo riusciti a coprire le loro ripartenze. Non si può dare un vantaggio in quella situazione alla Pro Recco, è preferibile non rischiare tiri in avanti e non prendere controfuga”.
“È stata una grande vittoria del gruppo – spiega l’uomo partita Alex Giorgetti -, e finalmente ho giocato una bella gara. Sto tornando in forma e sono contento, dopo l’infortunio ho sofferto come un cane perché volevo tornare ai miei livelli. Chi preferisco tra Bpm e Brescia? Staremo a vedere, comunque quelli da battere siamo noi”.
Soddisfatto anche Milanovic. “Abbiamo giocato una grande fase difensiva contro una buona squadra come l’Acquachiara. Non abbiamo concesso gol facili. La mia prima finale con la Pro Recco? Spero di vincere, ma il Brescia – dice Milanovic dando per scontata una vittoria dei lombardi – è una grande squadra e non è un caso che l’unica partita persa quest’anno sia stato contro di loro”.
Il programma della Final Four di Coppa Italia
Semifinali
PRO RECCO-C.Y. ACQUACHIARA 12-6
Finale 3° posto
C.Y. ACQUACHIARA-BPM SPORT MANAGEMENT (domani ore 15)
Finale 1° posto
PRO RECCO-BRESCIA (domani ore 19)
Le semifinali e la finale per l’assegnazione della Coppa Italia verranno trasmesse in diretta tv su Rai Sport 2 o qui in streaming
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