A DIECI ANNI DI DISTANZA DALL’ULTIMO SUCCESSO I BRUINS TORNANO A TRIONFARE NELLA COMPETIZIONE COLLEGIALE PIÙ IMPORTANTE, SPEZZANDO IL CICLO DI VITTORIE DI USC. UNA FINALE CONCITATA, DECISA NELL’ULTIMO MINUTO DI GIOCO E VISSUTA ANCHE NELLO SCONTRO TRA MIRARCHI E MORELLI. AL TERZO POSTO STANFORD, CHE DEMOLISCE SAN DIEGO
La Jolla (CALIFORNIA)
L’epilogo della quarantacinquesima edizione dei giochi collegiali statunitensi ha regalato le solite emozioni. Torna a vincere UCLA, dopo un digiuno che durava dal 2004, anno dal quale era partito l’assoluto dominio di Southern California (al primo posto sette volte negli ultimi nove anni e reduce da sei successi di fila). La finale è stata una vera battaglia, come del resto succede sempre quando si incontrano i due atenei storicamente più vincenti della West Coast.
I bruins hanno sfruttato una partenza lampo e condotto la gara per buona parte, nonostante i continui strappi d’orgoglio degli avversari, abituati a lottare sempre fino in fondo. La grinta e l’esperienza di coach Vavic non è però servita, alla fine, per avere la meglio sui più quotati avversari, tra i quali non è mancato il solito apporto di Cristiano Mirarchi. Il romano, classe ’91, ha finalmente raggiunto la possibilità di alzare il trofeo, al suo ultimo anno da senior e tornerà in patria dopo essere entrato definitivamente nella storia dei gialloblu. Ci sarà tempo, invece, per Matteo Morelli (nella foto in basso) per rifarsi di questa sconfitta. Il giovanissimo atleta napoletano, reduce da un anno di esperienza di A1 con la sua Canottieri Napoli, si è ben distinto in una stagione complicata per i trojans, dopo la rivoluzione attuata in estate. Nonostante le tante novità, però, la squadra è riuscita a farsi valere su più fronti e ha sfiorato il successo dopo aver compiuto un’impresa nella semifinale con Stanford, dell’ “all american” Alex Bowen.
I bruins hanno sfruttato una partenza lampo e condotto la gara per buona parte, nonostante i continui strappi d’orgoglio degli avversari, abituati a lottare sempre fino in fondo. La grinta e l’esperienza di coach Vavic non è però servita, alla fine, per avere la meglio sui più quotati avversari, tra i quali non è mancato il solito apporto di Cristiano Mirarchi. Il romano, classe ’91, ha finalmente raggiunto la possibilità di alzare il trofeo, al suo ultimo anno da senior e tornerà in patria dopo essere entrato definitivamente nella storia dei gialloblu. Ci sarà tempo, invece, per Matteo Morelli (nella foto in basso) per rifarsi di questa sconfitta. Il giovanissimo atleta napoletano, reduce da un anno di esperienza di A1 con la sua Canottieri Napoli, si è ben distinto in una stagione complicata per i trojans, dopo la rivoluzione attuata in estate. Nonostante le tante novità, però, la squadra è riuscita a farsi valere su più fronti e ha sfiorato il successo dopo aver compiuto un’impresa nella semifinale con Stanford, dell’ “all american” Alex Bowen.
Questi i risultati delle Finals nel dettaglio:
Domenica 7 dicembre
FINALI
1°-2° posto: Southern California – UCLA 8 – 9 ( 0-2, 2-2, 2-3, 4-2 )
USC: Kostas Genidounias 2, Marc Vonderweidt 2, Matteo Morelli 1, Mihajlo Milicevic 1, Nick Bell 1, James Walters 1
UCLA: Danny McClintick 4, Chancellor Ramirez 1, Gordon Marshall 1, Matt Farmer 1, David Culpan 1, Jack Fellner 1
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