Dopo tre settimane di stop ritorna il campionato ungherese con la decima giornata. Il risultato più importante arriva da Eger-Ferencvaros dove i detentori del titolo scalzano i bianco verdi dal gradino più basso del podio grazie ad un perentorio 17-8. Solita goleada dello Szolnok, l’Orvosi si impone nel finale sul Vasas. L’Honved a -3 dal quarto posto, l’Ujpest centra la terza vittoria consecutiva.
Avviso ai naviganti: lo Szolnok non ha alcuna intenzione di fermarsi. In attesa di conoscerne il reale valore europeo, in attesa della sfida con lo Spandau Berlino valida per la seconda giornata del gruppo B di Champions League, la formazione di Sandor Cseh rifila altre venti reti al PVSK – e il totale sale a 147 – e si conferma miglior attacco in assoluto del campionato ungherese. Inoltre i bianco blu mantengono i tre punti di vantaggio sull’unica diretta inseguitrice, l’Orvosi, dal momento che l’Eger ha estromesso il Ferencvaros dalla lotta al vertice. Nonostante le tre settimane di stop della Regular Season, rimpiazzate dagli impegni europei e dalla Magyar Kupa vinta proprio da Daniel Varga e compagni, il sette vice campione nazionale ha mantenuto ben salda la concentrazione sull’obiettivo più importante, ovvero la conquista di uno scudetto solo sfiorato nelle ultime due stagioni e che manca ormai dal lontano 1964. La pratica PVSK si risolve nel breve volgere di sedici minuti nei quali i padroni di casa segnano undici marcature, guidati da un Marton Toth in grande spolvero ed autore di quattro gol. Per gli avversari nemmeno Czigany, a segno nell’unico vantaggio ospite ad inizio gara, basta ad evitare la pesante sconfitta.
Il successo più importante della decima giornata è però senza dubbio quello dell’Eger che polverizza il Ferencvaros con un 17-8 che non concede alcuna replica alla compagine bianco verde, autrice di un flop tanto netto quanto inatteso. Al primo vero esame di maturità per testarne le rinnovate ambizioni, la formazione di Zsolt Varga si sgretola sotto i colpi di Marton Szivos (3) e Hosnyanszky (2), anche se a prevalere è il collettivo a disposizione di Dabrowski. Dovrà prendere nota la Pro Recco, prossima avversaria dei gialloblu in Champions League, che i pericoli in avanti possono arrivare da più zone e non solo dalla mattonella occupato dal campione del Mondo con la calottina della Nazionale di Benedek. Gli ospiti restano in partita fino al 6-4 siglato da Aidan Roach ma una serie di errori in entrambe le zone del campo causa un break di 4-1 che chiude anticipatamente i giochi. Gli ultimi minuti scorrono via sul velluto per i padroni di casa che allungano fino al pesante passivo di fine quarto tempo.
Rischia di interrompere un’imbattibilità che dura ormai da cinque giornate l’Orvosi che piega il Vasas grazie ad una straordinaria rimonta nei quattro minuti conclusivi. Prima, infatti, i rossoblu, reduci da tre sconfitte consecutive, avevano costruito la prestazione perfetta, sfruttando le doti balistiche diTamas Gyarfas, autore di un pokerissimo di reti che è valso il massimo vantaggio per gli uomini di Foldi (8-5). Gli ospiti subiscono passivamente i ritmi di gioco imposti dai padroni di casa per due tempi e mezzo, è Salamon, top scorer dei suoi con un tris di reti, a suonare la carica con il punto del momentaneo 8-6 che apre ad un contro parziale di 1-5 che regala una vittoria fondamentale ai biancocelesti, in attesa dello scontro diretto con lo Szolnok in programma il 17 gennaio.
La contemporanea sconfitta del Ferencvaros facilita la risalita dell’Honved che, in virtù del 14-9 sul KSI SE, si porta a soli tre punti dal quarto posto, con un calendario che vedrà i rossoneri contrapposti nelle prossime giornate a Debrecen e Vasutas prima del decisivo incrocio con la formazione di Zsolt Varga. Il match è molto più equilibrato di quanto possa trasparire dal punteggio finale, scaturito da una prima frazione a senso unico chiusa sul 6-2 grazie ad una super prestazione di Bence Fulop, migliore in acqua al pari dell’eterno Gergely Kiss. Nei restanti 24’ il parziale di 8-7 rispecchia al meglio il confronto tra le due squadre, con gli uomini di Horvath pronti a rispondere colpo su colpo, senza tuttavia riuscire a colmare il gap degli otto minuti iniziali.
La prima delle tre affermazioni esterne di giornata porta la firma del Vasutas di Tamas Marcz vittorioso sullo Szeged per 8-9. Tre punti che permettono ai gialloblu di agganciare il Kaposvari e stazionare al sesto posto in un gruppone che coinvolge ben cinque squadre. La sfida si risolve nel finale dopo una lunga rincorsa culminata nel 5-5 di Meszaros e nell’allungo decisivo firmato dal solito duo Pasztor-Letay. Il mancino in calottina numero 7 sigla anche la rete del 7-9, prima che il corrispettivo avversario Csaba Kiss fissi il punteggio sull’8-9.
Gran balzo del Debrecen che piega di misura il fanalino di coda Szentes e compie un salto di tre posizioni in classifica, agguantando la nona posizione. La compagine biancorossa di Tamas Varga gestisce il punteggio nei minuti centrali di gara, arrivando anche sul +5 (3-8), per poi gestire il ritorno degli avversari che arrivano fino al 7-9. Il gol di Kincses rende inutili le ultime marcature di Pellei e Somogyi, che può fregiarsi del titolo di miglior realizzatore del match con tre reti.
Un ultimo mese di gare da incorniciare per l’Ujpest che, dopo aver ritrovato i tre punti nella massima serie, inanella il terzo risultato utile consecutivo, portandosi in una zona tranquilla di classifica e lasciandosi alle spalle tre formazioni. L’ultima “vittima” dei ragazzi guidati da Zsolt Nemeth è ilKaposvari che soccombe nonostante un doppio vantaggio guadagnato al cambio di campo (2-4). Al rientro in acqua i padroni di casa iniziano una lenta rimonta, concedendo appena un gol in sedici minuti e prima accorciano le distanze con Tiba e poi ribaltano il punteggio con la doppietta diKovacs Csatlos.
Classifica: Szolnok 30; Orvosi 27; Eger 25; Ferencvaros 24; Honved 21; Kaposvari 12; Vasutas 12; Szeged 12; Debrecen 12; Vasas 12; Ujpest 10; KSI SE 7; PVSK 7; Valdor Szentes 0.
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