Spandau 04 – Szolnok 7-17 (1-4, 1-5, 3-4, 2-4)
Spandau 04: Baksa, Famera, Schlanstedt, Cuk 1, Hebisch, Jungling 3, Pe. Markovic, Miers 1, Stamm 1, Oeler, Restovic 1, Donner, Hohne. Allenatore: Kovacevic.
Szolnok: Nagy, Gocic, Madaras 1, Vamos 3, Jansik, Mezei, Aleksic, Toth 5, Da. Varga 1, De. Varga 4, Kis 3, Mitrovic, Decker. Allenatore: Cseh.
Arbitri: Teixido (ESP) e Toygarli (TUR)
Galatasaray – Primorje 4-10 (0-2, 2-2, 1-1, 1-5)
Galatasaray: Gezek, Simsek, Janovic, Biyik, Kljajevic, Gulenc, Nikic 1, Paskovic, Vukcevic 1, Korolija, Ozbek, Aksentijevic 2, Scepanovic. Allenatore: Petrovic
Primorje: Vican, Buric 1, Radu 3, Vrlic 1, Buljubasic, Sukno 2, Muslim 1, Petrovic, Mudrazija, Elez, Peros 1, Garcia Gadea 1, Lazovic. Allenatore: Asic.
Arbitri: Margeta (SLO) e Koganov (AZE).
Partizan – Jug 3-5 (0-1, 0-2, 3-2, 0-0)
Partizan: Rističević, Gielen, Mandić 3, Vico, Subotić, Repanović, Gogov, Jakšić, Manojlović, Tanasković, Stojanović, Asanović, Osmanović. Allenatore: Vujasinović
Jug: Bijac, Macan, Boskovic 1, Janovic 2, Younger 1, Ivankovic, Pa. Markovic 1, Buslje, Viskovic, Dobud, Constantin-Bicari, Obradovic, Popadic-Batina. Allenatore: Bobic.
Arbitri: Schwartz (ISR) e Severo (ITA).
Classifica: Szolnok 6, Jug 6, Primorje 3, Partizan 0*, Galatasaray 0*, Spandau 04 0. *una partita in meno.
Fattore campo annullato nelle sfide del Gruppo B che non fa registrare particolari sorprese rispetto alle attese della vigilia. Prova di forza per il Szolnok che travolge 17-7 i tedeschi dello Spandau, mentre il Primorje si impone 10-4 in casa del Galatasaray. Più sofferta, invece, la vittoria dello Jug nella tana del Partizan (5-3).
Tutto facile per il Szolnok che passeggia contro i padroni di casa dello Spandau e centra, così, la seconda vittoria in altrettante gare. I magiari, dunque, conservano la testa della classifica in coabitazione con lo Jug mentre i teutonici, reduci dalla sconfitta a testa alta maturata proprio contro i croati, restano fermi a quota zero. Per quanto riguarda la sfida di questa sera il risultato finale (17-7) rende in maniera eloquente l’ampio divario tecnico tra le due formazioni con gli ungheresi che, fortemente rinnovati rispetto alla passata stagione, si confermano una delle pretendenti alla vittoria finale. Gli ospiti, infatti, chiudono la pratica nella prima metà di gara che li vede andare all’intervallo lungo sul punteggio di 9-2. Alla ripresa del gioco, complice anche un calo di tensione degli avversari, i padroni di casa riescono quanto meno a rendersi più pericolosi dalle parti di Nagy ma la sostanza delle cose non cambia. Passando ai singoli, invece, c’è da sottolineare l’exploit dell’ex Posillipo Toth (nella foto), mattatore della serata con 5 reti, e il solito contributo di Denes Varga autore, a sua volta, di 4 gol.
Netto e convincente anche il successo del Primorje che non incontra particolari difficoltà in casa del Galatasaray. Rispetto alla sfida di Berlino, però, c’è da dire che i padroni di casa riescono a restare, più o meno, in partita fino all’inizio dell’ultima frazione quando, già avanti di 2 lunghezze (5-3), i croati allungano fino al +6 finale. In ogni caso le redini del gioco sono sempre in mano ai bianconeri che, trascinati da una tripletta di Radu, mettono le cose in chiaro fin dalle battute iniziali. Vittoria importante, quindi, quella conquistata dagli uomini di Asic che riscattano la sconfitta di misura subita nella prima giornata in casa del Szolnok (13-12 ndr) e possono guardare con totale fiducia la prossima sfida contro lo Spandau. Per i turchi, invece, omaggiati della wild card, si tratta del primo tuffo in questa edizione della Champions League visto che il match contro il Partizan, originariamente previsto per la prima giornata, fu rinviato per motivi di ordine pubblico. Per i ragazzi di Petrovic, dunque, matura una prevedibile sconfitta che conferma le difficoltà a cui andranno incontro in un girone in cui, salvo clamorosi ribaltoni, già si conoscono i nomi delle tre squadre che verranno promosse alla Final Six.
Tre punti fondamentali anche quelli conquistati dallo Jug che, tralasciando l’attuale classifica, si aggiudica il primo atto di quello che potrebbe essere lo spareggio per il terzo posto. Il Partizan, infatti, a differenza di Galatasaray e Spandau, sembra avere il pedigree adatto per potersi inserire nel discorso qualificazione anche se la sconfitta di stasera potrebbe pesare non poco nell’economia del girone. I croati costruiscono la loro seconda vittoria consecutiva nel corso della prima metà di gioco, chiusa avanti di tre lunghezze (3-0), per poi controllare il tentativo di rimonta dei padroni di casa. I padroni di casa si affidano al mancino Mandic, autore degli unici tre gol realizzati dai bianconeri, per provare a rientrare in partita ma le reti di Nikola Janovic, due gol per l’ex Posillipo, e di Markovic fissano il punteggio sul 5-3 finale. Nell’ultimo periodo, infatti, non succede più nulla con gli uomini di Bobic che, grazie anche ad una serie di buoni interventi dell’estremo difensore Bijac, riescono a mantenere inviolata la propria porta. Nel prossimo turno, infine, i campioni di Croazia, attesi dalla sfida casalinga contro il Galatasaray, hanno la possibilità di compiere un altro passo verso Barcellona. Per i serbi, invece, c’è la difficile trasferta in casa del Szolnok dove, pur considerando la caratura dell’avversario, dovranno provare a strappare un risultato positivo.
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