mercoledì 12 novembre 2014

Pro Recco a Zagabria, è caccia al pass europeo

Igor_milanovic

La Pro Recco vola in Croazia per il ritorno del terzo turno preliminare di Champions contro la Mladost Zagabria. La formazione ligure, che ritrova gli stranieri di coppa Jokovic, Filipovic e Pijetlovic, riparte dal +4 conquistato due settimane fa a Sori.
Chiudere la pratica ed accedere al turno successivo. Un doppio obiettivo accompagna la trasferta della Pro Recco in terra croata, più precisamente a Zagabria, per cominciare poi a fare sul serio. Si perché, in caso di successo e conseguente qualificazione, la formazione ligure andrà a giocarsela per il secondo anno consecutivo in un vero e proprio girone di ferro che comprende il Barceloneta – già qualificato alle Final Six in qualità di città ospitante – l’Eger, l’Olympiakos e il Brescia, oltre alla vincente del playoff tra Radnicki eOradea.
Si parte dal +4 conquistato ormai due settimane fa nella gara d’andata a Sori, un vantaggio che potrebbe apparire rassicurante ma che di certo non permetterà ad Igor Milanovic di dormire sonni tranquilli. Il tecnico serbo è ben abituato ad alti palcoscenici europei e sa perfettamente che, a partire dal fischio d’inizio della coppia arbitrale, i suoi ragazzi dovranno subito dimenticare quanto fatto nelle settimane precedenti per restare concentrati. Inoltre l’ex centroboa, divino atleta visto tra le altre con la calottina di Partizan e Roma, conosce perfettamente l’ambiente croato, avendo giocato tra le fila gialloblu nel periodo che va dal 1989 al 1991, portando in dote alla bacheca del club due scudetti jugoslavi ed altrettante Coppe dei Campioni. Davanti al proprio pubblico, la Mladost può finora vantare un ruolino di marcia impressionante: cinque vittorie, un pari ed una sola sconfitta, contro il Primorje, subita nel precedente turno preliminare di Champions League. In Regional Liga, invece, la formazione di Kobescak viaggia ad un’andatura praticamente perfetta, con l’en plein di dodici punti conquistati nelle quattro gare interne.
Servirà quindi la miglior formazione per staccare il pass verso uno dei principali obiettivi della stagione recchelina. Servirà essenzialmente la stessa Pro Recco vista in campionato, quella che ha tenuto un andamento da schiacciasassi con numeri da record nonostante l’assenza di mancini. Un ruolo che, almeno in Europa, è coperto benissimo dalla presenza di due eccellenze nel ruolo, Maro Jokovic e Filip Filipovic che possono offrire una vasta gamma di opzioni al tecnico: sia alternati che presenti entrambi in acqua possono davvero essere il punto di forza per violare la porta difesa da Ivan Marcelic. Il croato ha già dimostrato di poter far male alla retroguardia gialloblu con la doppietta messa a segno all’andata e potrà esaltarsi in un’atmosfera da derby, data la lunga militanza con lo Jug Dubrovnik, mentre il serbo, tornato quest’estate in Liguria dopo l’esperienza al Radnicki, vuole ripresentarsi sulla scena europea alla grande.
Terzo turno preliminare:
19.00 Primorje Rijeka – Stella Rossa (andata 14-11)
19.00 Szolnok – Orvosi (andata 11-11)
20.45 Mladost Zagabria – Pro Recco (andata 9-13)
20.45 Oradea – Radnicki Kragujevac (andata 8-13)

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