Felipe Perrone lascia il Barceloneta. Il campione di Rio de Janeiro ha confermato nei giorni scorsi al portale spagnolo waterpolista.com la scelta del Brasile di disputare la Regional Liga a partire dall’anno prossimo, sottolineando al tempo stesso l’impossibilità di continuare a giocare con il club iberico.
Felipe Perrone appartiene alla categoria dei “giramondo” della pallanuoto. La sua classe infinita, posta il più delle volte al servizio dei compagni, l’ha portato a vivere e primeggiare in tutte le competizioni maggiori, per club e nazionale. Ha iniziato il suo tour europeo daBarcellona per poi toccare le tappe italiane a Savona e Recco, con cui ha vinto campionato, Champions League e Lega Adriatica nella stagione d’oro 2011-12. Il suo arrivo in terra iberica è invece datato 2002, esattamente a sedici anni, per cui è stato inevitabile che la Spagna diventasse immediatamente casa sua: acquisì ben presto la cittadinanza spagnola (a quindici anni, ndr) e nel 2005 festeggiò quello che ha rappresentato il punto più alto della sua esperienza con la “roja”, l’oro ai Giochi del Mediterraneo conquistato davanti al pubblico di casa ad Almeria. A questo hanno fatto seguito un argento mondiale un bronzo europeo, oltre ai tanti gol che ne fanno uno dei giocatori più rappresentativi di sempre.
Il richiamo della terra natia è stato però più forte di tutto e tutti, lui che ha mosso i primi passi a Rio de Janeiro non è rimasto insensibile alla richiesta della Federazione brasiliana di tornare a vestire la calottina verdeoro in vista di un evento che non si limita solo all’ambito sportivo, le Olimpiadi del 2016, da disputarsi proprio nella sua città. E con il Brasile, Perrone è pronto a vivere una nuova avventura, quella della Regional Liga che la nazionale di Ratko Rudic disputerà a partire dalla prossima stagione. Ciò significa che la sua seconda esperienza con il Barceloneta si chiuderà al termine dell’anno, non senza aver tentato di portare la squadra di Jesus Martin a primeggiare in campionato (dopo cinque giornate i catalani sono al secondo posto ad un punto dal Terrassa, ndr) e soprattutto in Europa, dove dodici mesi fa sovvertì qualsiasi pronostico insieme ai suoi compagni conquistando la Champions League a spese del Radnicki.
E’ proprio l’asso di Rio de Janeiro a confermare i propri propositi futuri in un’intervista rilasciata al portale spagnolo www.waterpolista.com, toccando anche la scelta di optare per la nazionalità brasiliana: “E’ stata una decisione estremamente difficile perché mi sento allo stesso modo brasiliano e spagnolo, considerando che sono arrivato in Spagna a quindici anni. Ma nell’ultima circostanza in cui sono tornato in Brasile ho potuto constatare l’importanza, anche da un punto di vista sociale, dei Giochi Olimpici. Ci sono molti progetti legati alla pallanuoto e la federazione ha scelto di sviluppare un progetto olimpico per poter essere competitivi in vista del 2016. Nel frattempo puntiamo a qualificarsi per i mondiali dell’anno prossimo in Russia (a Kazan, ndr)”. Non solo in ottica nazionale, Felipe Perrone si prepara a vivere la sua terza stagione consecutiva, la quinta in assoluto, con la calottina del Barceloneta: “Ho ricevuto tante offerte al termine dell’ultima straordinaria annata, anche economicamente più interessanti, ma qui sono a casa e la condivisione con il progetto del club è totale. Cercheremo di ripeterci dopo le vittorie in campionato e Champions League ma sappiamo che non sarà semplice”. L’ultima battuta riguarda l’ufficializzazione della partecipazione del Brasile alla nuova Regional Liga, manifestazione che da quest’anno ha mandato in archivio la Lega Adriatica: “Si confermo che dalla prossima stagione disputerò con il Brasile la Regional Liga, il che mi preclude di continuare a giocare anche con il Barceloneta”.
0 commenti:
Posta un commento