EURO CUP - Grazie al pareggio tra Vouliagmeni e Jadran Herceg Novi, l'Acquachiara chiude al secondo posto il gruppo A ed accede ai quarti di finale alle spalle del Sintez Kazan. La formazione biancazzurra, nell'ultima sfida odierna, ha battuto l'Utrecht 17-8 grazie ai poker di Petkovic (capocannoniere del girone) e Luongo.
Con il fiato sospeso fino al termine della quinta giornata. Con la vittoria per 17-8 sull'Utrecht, l'Acquachiara balza momentaneamente al primo posto del gruppo A e tiene ancora accesa una piccola speranza per i quarti di finale. Speranza che, però, potrà diventare certezza solo alla sirena di fine quarto tempo del match tra Vouliagmeni eJadran Herceg Novi. In attesa di questo esito, i ragazzi di De Crescenzo rifilano diciassette gol ai tulipani, già affrontati nella passata edizione di Euro Cup, con tutte le conseguenze del caso legate alla differenza reti, fondamentale in caso di arrivo a pari punti con la formazione montenegrina dello Jadran: i biancazzurri sono adesso a +7 sugli avversari, dato che potrebbe mettere pressione ai ragazzi di Gojkovic, costretti a vincere con un ampio scarto per accedere al turno successivo.
L'Acquachiara va in crescendo con il passare dei minuti, come già avvenuto nelle precedenti partite, dimostrando cosi una condizione atletica eccellente. La formazione diGerritse resta aggrappata nel primo quarto per poi crollare sotto i colpi di Petkovic(capocannoniere del girone con ventotto gol)e Luongo, ma è tutto il roster biancazzurro ad esprimersi al meglio, con una prestazione difensiva impeccabile che concede appena cinque superiorità numeriche agli olandesi. Oltre all'ormai solita coppia gol, vanno a segno in due circostanze Valentino, Lanzoni e Marziali, mentre Paskvalin, Scotti Galletta eAstarita, che finalizza un'azione personale, si fermano a quota uno.
Orgoglio e rammarico si mescolano nelle parole del tecnico acquachiarino Paolo De Crescenzo: "In questo momento non so ancora come andrà a finire, ma una cosa già la posso e la voglio dire: La squadra ha fatto pienamente il suo dovere giocando con grande impegno e determinazione 5 partite in 4 giorni, di cui le tre più difficili, le tre decisive, nell’arco di sole 40 ore e con l’handicap dell’espulsioni di Petkovic e Luongo per quasi tutta la gara rispettivamente contro Jadran Herceg Novi e Sintez Kazan. Ho già ringraziato per questo i giocatori e Roberto Brancaccio e ringrazio anche i nostri preparatori atletici per averci permesso di schierare una squadra al top dal punto di vista fisico. Le mie sensazioni sul torneo? Sono stato testimone qui ad Atene delle lamentele di rappresentanti delle altre squadre presenti per la composizione del girone, dovuta a un sorteggio fin troppo sfortunato. Fatto sta che tra qualche ora usciranno fuori dal torneo due formazioni in grado di poter arrivare almeno in finale, e questo è un danno sia per la manifestazione sia per l’immagine della pallanuoto. Un sorteggio fin troppo sfortunato impedirà all’Euro Cup di avere nei quarti di finale tutte formazioni competitive. Ovviamente mi auguro che l’Acquachiara passi il turno. In ogni caso sin da ora faccio i miei complimenti alle due squadre che si qualificheranno dopo un girone così duro e impegnativo, ed esprimo la mia solidarietà a quelle che, invece, qui ad Atene saranno costrette a rimanere fuori”.
UTRECHT-CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA 8-17 (3-4, 1-4, 2-5, 2-4)
Utrecht: R. Hoepelman, Landerweed 1, Aantjes 1, de Voogt, Frauenfelder 1, J. van den Bersselaar 1, Ahullo Diaz, Janssen, B. van den Bersselaar, Spijker 1, Foster 2, B. Hoepelman 1, Garos. Allenatore: Gerritse
Acquachiara: Caprani, Perez, Rossi, Paskvalin 1, Scotti Galletta 1, Petkovic 4, Lanzoni 2, Marziali 2, Luongo 4, Valentino 2, Astarita 1, Gitto, Lamoglia. Allenatore: De Crescenzo
Arbitri: Rakovic (SRB) e Matache (ROU)
Superiorità numeriche: Utrecht 3/5, Acquachiaa 7/9
Larga vittoria per il Sintez Kazan che si riprende lo scettro di regina del gruppo A contro l'Esslingen, costretto a subire più di venti reti per la terza gara consecutiva. La formazione di Zinnurov certifica cosi un dominio quasi incontrastato con il solo passaggio a vuoto nel match di ieri sera con il Vouliagmeni. I vice campioni di Russia vanno all'intervallo lungo con un vantaggio di otto reti (4-12) che spezza qualsiasi speranza teutonica di rientrare in partita, nonostante la tripletta di un mai domo Nossek. Tra le fila rossoverdi Nagaev sugli scudi con sei gol, segue Stepanyuk a quota quattro.
ESSLINGEN-SINTEZ KAZAN 9-23 (2-7, 2-5, 2-5, 3-6)
Esslingen: Watzlawik, Hechler 1, Rothfuss, Finkes, Stedman 1, Roth, Nossek 3, Muller 1, Sopiadis, Zugic, Troll 1, Glaser 2, Hausmann. Allenatore: Berger
Sintez Kazan: Dudkin, Pliskevich 2, Zinnatullin 1, Odintsov 2, Kovacic, Ivankov 2, Timakov, Nagaev 6, Stepanyuk 4, Ryzhov-Alenichev 2, Elizarov 2, Shepelev 2, Koshkarov. Allenatore: Zinnurov
Arbitri: Galindo (ESP) e Kokaragac (TUR)
Era la sfida su cui erano puntati gli occhi di tutti e di certo non ha tradito le attese. Il risultato finale tra Vouliagmeni e Jadran Herceg Novi non soddisfa però nessuna delle due squadre, eliminate a spese dell'Acquachiara che festeggia il passaggio del turno quando le speranze erano ormai ridotte al lumicino. I montenegrini, in particolare, possono acuire i maggiori rimpianti dal momento che tengono il controllo del match per buona parte del tempo, senza però riuscire a trovare quello sprint necessario per la differenza reti nei confronti dei campani. I padroni di casa, costretti ad inseguire, gettano il cuore oltre l'ostacolo ma non vanno oltre il 6-6 siglato da Tigkas (top scorer con tre gol) a 12" dal termine.
VOULIAGMENI-JADRAN HERCEG NOVI 6-6 (2-2, 0-1, 1-1, 3-2)
Vouliagmeni: Tsalkanis, Kopeliadis, Masmanidis, Velonias, Chrysospathis, Gouvis, Afroudakis, Louizidis, Alvertis, Kapotsis 1, Tigkas 3, Kapetanakis 2, Zerdevas. Allenatore: Giannouris
Jadran: Kandic, Ukropina 1, Popadic, Sekulic 3, Vidovic, Porobic, Banicevic, Saric 1, Latinovic, Spaic, Draskovic 1, Pjesivac, Kolesko. Allenatore: Gojkovic
Arbitri: Franulovic (CRO) e David (FRA)
0 commenti:
Posta un commento