Gruppo D - Prova di carattere dei ragazzi di mister Angelini che impattano 10-10 contro l'Hannover e conquistano un punto decisivo in ottica qualificazione. Grande, infatti, la rimonta dei padroni di casa che nell'ultimo parziale di gioco riescono a riprendere la formazione avversaria.
Missione compiuta per il Savona che centra, con un turno d'anticipo, l'accesso ai quarti di finale di Euro Cup. Gli avversari incontrati nel gruppo D, fatta eccezione proprio per la formazione tedesca, erano sicuramente alla portata dei biancorossi ma niente può sminuire la piccola impresa di Mistrangelo e compagni. Sette punti in tre partite, infatti, sono di certo un buon bottino per una squadra che presentava diversi ragazzi alla prima esperienza in campo europeo. Mister Angelini, dunque, può essere soddisfatto per l'ennesima buona prestazione dei suoi che, anche questa sera, hanno dimostrato di saper mettere in difficoltà qualsiasi tipo di avversario.
Partita difficile quella contro gli uomini di Seehafer che, una volta di più, trovano in Bukowski la loro arma migliore. Il nazionale tedesco, top scorer del match con cinque reti, è il punto di forza dell'Hannover che, dopo il 3-3 maturato nel primo parziale, chiude sul +2 la prima metà di gara. I padroni di casa hanno il merito di restare in scia degli avversari e si affidano ai gol del solito Damonte (3) e dell'esperto Fiorentini (2) per colpire la retroguardia avversaria. Si arriva, così, all'ultima frazione con gli ospiti ancora in vantaggio ma con l'inerzia dell'incontro ormai a favore della Rari che si difende con ordine e piazza l'uno-due che vale i quarti di finale.
Rari Nantes Savona - Waspo 1898 Hannover 10-10 (3-3, 2-4, 3-3, 2-0)
Rari Nantes Savona: Antona, Alesiani 1, Damonte 3, Colombo, L. Bianco 1, Pesenti 1, Mistrangelo 1, Fulcheris, G. Bianco 1, Grosso, Agostini, Fiorentini 2, Zerilli. Allenatore: Angelini.
Waspo 1898 Hannover: Kong, Schlotterbeck 1, Bukowski 5, Taplik Balatoni, Kleine, Jokic, Pickert, Haarstick, Toth 2, Bolovic 2, Paunovic, Sagi. Allenatore: Seehafer.
Note: usciti per limite di falli Kleine (H) e Balatoni (H) nel terzo parziale, Agostini (S) nel quarto. Superiorità numeriche: Savona 7/13 + 1 rigore, Hannover 7/12. Arbitri: Koryzna (POL) e Inesta (ESP). Spettatori: 300 circa.
Termina in pareggio anche l'altro incontro del girone tra la Dinamo Astrakhan e ilVojvodina che chiudono sul 7-7. Un punto, dunque, che non serve a nessuna delle due squadre e che lascia più di qualche rimpianto agli uomini di Stratan. I russi, infatti, trascinati da Aksenov (4), partono con il piede giusto e chiudono il primo parziale in vantaggio per 4-0. Inesorabile, però, inizia la rimonta serba che porta la firma di Vasic, autentico trascinatore dei suoi e top scorer del match con 5 gol.
Dinamo Astrakhan - Vojvodina Novi Sad 7-7 (4-0, 0-2, 3-4, 0-1)
Dinamo Astrakhan: Antonov, Basik, Aksenov 4, Andreev, Buyak, Krasnov, Elizbaryan 2, Abutkin, Belyy, Malkov 1, Shaydakov, Markoch, Korneev. Allenatore: Stratan.
Vojvodina Novi Sad: Vitorovic, Petrovski, Siman, Mitrovic, Vasic 5, Gvozdanovic, Lekic 1, Trkulja 1, Maric, Maksimovic, Dobozanov. Allenatore: Orlovic
Arbitri: Birakis (GRE) e Uz (Tur).
Classifica: Waspo 1898 Hannover 7, Rari Nantes Savona 7, Vojvodina 4, Dinamo Astrakhan 4, Ligamus Tblisi 0.
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