Antonio Petkovic
GIRONE A - Prima sconfitta nel girone di Euro Cup per l’Acquachiara che cede con l’onore delle armi alla capolista Sintez Kazan 14-11. I biancazzurri scivolano al quarto posto e oggi torneranno in vasca con l’Esslingen, subito dopo il match tra i russi e il Vouliagmeni che potrebbe rivelarsi decisivo per la qualificazione.
Si complica la strada dell’Acquachiara verso la qualificazione ai quarti di finale di Euro Cup. La sconfitta con il Sintez Kazan nella terza giornata del concentramento di Atene non solo coincide con il primo stop europeo, dopo un pari e un successo, ma soprattutto fa scendere la formazione di De Crescenzo al quarto posto in classifica, scavalcata da Jadran e raggiunta a pari punti dal Vouliagmeni, vittoriosi rispettivamente su Esslingen e Utrecht. Si complica, come detto, ma non si chiude perché Scotti Galletta e compagni hanno dalla loro un calendario più favorevole contro il fanalino di coda Esslingen e l'Utrecht e potranno guardare con occhi interessati agli scontri diretti delle altre squadre, a cominciare dal match tra i russi e il Vouliagmeni, che potrebbe rivelarsi decisivo per i destini biancazzurri.
La compagine russa si conferma ostica e lancia prepotentemente la propria candidatura al successo finale, rispettando le attese della vigilia e dimostrando di possedere a tutti gli effetti lo “status” di bestia nera dei campani: la stagione scorsa, infatti, Shepelev e compagni rifilarono una lezione storica ai biancazzurri, con il 20-9 del primo girone di Champions League.
A dodici mesi di distanza, la situazione però è di gran lunga migliorata. L’Acquachiara, infatti, è costretta ad alzare bandiera bianca soltanto negli ultimi otto minuti, dopo aver perso in corso d’opera ben tre difensori usciti per limite di falli (Perez, Rossi e Valentino). La stessa sorte capita comunque alla controparte rossoverde, sintomo di una gara nervosa e ricca di espulsioni e che perde quasi subito Luongo e Nagaev, espulsi per proteste dalla coppia arbitrale. La percentuale con l’uomo in più sorride agli uomini di Zinnurov che volano al primo posto e possono festeggiare già stasera, nell’incrocio con il Vouliagmeni, la qualificazione al turno successivo. Ai ragazzi di De Crescenzo non basta l’ormai canonica reazione allo svantaggio del primo quarto (5-2), perché la rimonta si ferma ad una rete di distanza nei secondi otto minuti, nonostante una prestazione monumentale di Antonio Petkovic, che supera qualsiasi record con la calottina biancazzurra siglando ben sette reti. Il croato potrebbe addirittura realizzare l'ottava marcatura personale, ma un miracolo di Dudkin a due secondi dalla fine ne frustra le speranze. Nel quarto tempo, Gitto ha sul destro la palla del possibile 11-11, ancora il numero uno russo compie un prodigio e su ribaltamento di fronte Stepanyuk, già carnefice dodici mesi fa e man of the match con quattro gol, sigla il 12-10 che indirizza la sfida dalla parte del Sintez.
SINTEZ KAZAN-CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA 14-11 (4-1, 4-6, 3-3, 3-1)
Sintez Kazan: Dudkin, Pliskevich, Zinnatullin 1, Odintsov, Kovacic, Ivankov, Timakov, Nagaev 1, Stepanyuk 4, Ryzhov-Alenichev 3, Elizarov 1, Shepelev 4, Koshkarov. Allenatore: Zinnurov
Acquachiara: Caprani, Perez, Rossi, Paskvalin 1, Scotti Galletta 1, Petkovic 7 (4 rig.), Lanzoni, Marziali 1, Luongo, Valentino, Astarita, M. Gitto 1, Lamoglia. Allenatore: De Crescenzo
Arbitri: Rakovic (SRB) e Kokaragac (TUR)
Note: Espulsi per proteste Luongo (A) e Nagaev (S) nel primo quarto, Kovacic (S) per brutalità nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Sintez Kazan 9/14, Acquachiara 6/11.
Negli altri due incontri vincono Vouliagmeni e Jadran Herceg Novi. I greci riscattano lo stop di ieri con l’Acquachiara, risolvendo in due tempi la pratica Utrecht. I padroni di casa scavano subito un solco decisivo con le tre reti di differenza che accompagnano le due squadre all’intervallo lungo, anche se i tulipani di Gerritse riescono a reggere la scena fino al termine, grazie alla tripletta di Spijker, migliore in acqua per i suoi. Per gli uomini diGiannouris, tornati in prima fila per la qualificazione, ottima la prova corale che manda a segno otto giocatori sugli undici di movimento, la palma di top scorer se la prende Kapotsiscon tre reti.
Primo successo per lo Jadran che rialza la testa travolgendo l’Esslingen 22-9. Il risultato non tragga però in inganno perché i teutonici, ben diversi dalla squadra arrendevole vista in questa due giorni di gare, sfoderano una prestazione d’orgoglio per tre tempi. La gara si decide a favore dei campioni montenegrini nel secondo quarto, nel momento in cui la gara diventa un monologo verso la porta di Watzlawik. Il parziale di 8-0 premia la voglia di vincere della formazione di Herceg Novi che, priva di Zlokovic fermo per problemi alla spalla, trova in Sekulic e Saric le bocche da fuoco decisive.
JADRAN HERCEG NOVI-SSV ESSLINGEN 22-9 (4-3, 8-0, 6-4, 4-2)
Jadran: Kandic, Ukropina 2, Popadic 1, Sekulic 4, Vidovic, Porobic 2, Banicevic 4, Saric 5, Latinovic, Spaic 2, Draskovic 1, Pjesivac 1, Kolesko. Allenatore: Gojkovic
Esslingen: Watzlawik, Hechler 2, Rothfuss, Finkes 1, Stedman 2, Roth 1, Nossek, Muller 1, Sopiadis, Zugic, Troll, Glaser 2, Hausmann. Allenatore: Berger
Arbitri: Franulovic (CRO) e David (FRA)
VOULIAGMENI-UTRECHT 14-10 (5-3, 5-4, 2-1, 2-2)
Vouliagmeni: Tsalkanis, Kopeliadis 1, Masmanidis 2, Velonias, Chrysosphatis 2, Gouvis, Afroudakis 2, Louizidis, Alvertis 1, Kapotsis 3, Tigkas 2, Kapetanakis 1, Zerdevas. Allenatore: Giannouris
Utrecht: R. Hoepelman, Landeweerd 1, Aantjes 1, de Voogt, Frauenfelder 4, J. van den Bersselaar, Ahullo Diaz, Janssen 1, B. van den Bersselaar, Spijker 3, Foster, B. Hoepelman, Garos. Allenatore: Gerritse
Arbitri: Matache (ROU) e Galindo (ESP)
Classifica: Sintez Kazan 9; Vougliagmeni 6; Jadran Herceg Novi 4; Carpisa Yamamay Acquachiara 4; Utrecht 3; Esslingen 0.
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