Ivan Vuksanovic, bomber del Torino ed autore di quattro gol nel successo esterno sul Brescia
In un primo turno pesantemente condizionato dall’Allerta Meteo in Liguria e dal conseguente rinvio di quattro partite, si segnalano i due successi esterni del Torino a Brescia e della nuova Pallanuoto Trieste di Piccardo sul neopromosso Plebiscito Padova.
BRESCIA WATERPOLO-TORINO 81 8-15 (3-3, 1-5, 2-5, 2-2)
Tre punti, solo una vittoria, avevano separato il Torino ’81 dai playoff dello scorso anno. Per questo la società piemontese ha deciso di ripartire ai nastri di partenza con pochi innesti all’interno di una formazione rodata e che ha perso in corso d’opera solo l’estremo difensore Rolle e il fratello d’arte Daniel Presciutti. Il pesante successo alla Mompiano di Brescia porta la firma di uno che l’anno scorso e c’era e che, con le sue reti, ha contribuito pesantemente al quinto posto finale, ovvero Ivan Vuksanovic. L’attaccante serbo inizia il suo quarto anno con la calottina gialloblu piegando la resistenza lombarda con quattro reti di pregevole fattura, che contribuiscono al break vincente tra secondo e terzo parziale, dove gli ospiti scappano via nel punteggio, rendendo una formalità gli ultimi otto minuti. Tra le file dei padroni di casa da sottolineare la prestazione di Di Rocco, autore di una tripletta.
PLEBISCITO PADOVA-PALLANUOTO TRIESTE 10-13 (3-4, 3-2, 2-3, 2-4)
Esordio da incorniciare sulla panchina gialloblu per Stefano Piccardo. L’ex condottiero di Imperia e Como, arrivato quest’estate a Trieste, riceve importanti risposte dai suoi ragazzi nel match di Padova, vinto con uno scarto di tre gol grazie all’ennesima prova sopra le righe di Ray Petronio, top scorer del match al pari del patavino Gopcevic con cinque reti. Non solo i tre punti arricchiscono la prima del tecnico genovese, ma soprattutto una condotta di gara caratterizzata dalla perfezione quasi assoluta in superiorità numerica, dove Jurisic e compagni sfiorano il 100% di realizzazioni (9/10), oltre ai gol dei giovanissimi Spadoni (classe ’97) e Podgornik (’99). Il Plebiscito Padova, tornato in A2 dopo l’intermezzo della passata stagione – nella quale i ragazzi di Cattaruzzi hanno letteralmente dominato il girone 2, ndr – può godersi la bella reazione allo svantaggio iniziale, la capacità di restare in partita fino alle battute finali e il pokerissimo messo a segno da Gopcevic, acquistato da Bologna con il chiaro intento di segnare i gol pesanti per la salvezza dei veneti.
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