Un'immagine della piscina Scandone di Napoli dove stasera si disputerà il derby tra Canottieri e Acquachiara
La seconda stracittadina napoletana tra Canottieri ed Acquachiara apre il sipario sul quarto turno della Serie A1 maschile. La formazione giallorossa proverà a seguire il trend positivo dopo il successo ottenuto sul Posillipo, i biancazzurri continuano la rincorsa ai quartieri nobili di classifica, affidandosi al tandem Petkovic-Luongo.
Il derby del Vesuvio si giocherà ufficialmente alla piscina Scandone di Napoli. La notizia certa sulla seconda stracittadina napoletana è giunta solo nella giornata odierna, allorché la chiusura disposta dall’Asl a seguito di tracce di ruggine trovate nell’acqua aveva fatto temere il peggio con lo spostamento della gara in altra sede. Lo storico impianto di Viale Giochi del Mediterraneo aprirà quindi i battenti al secondo incrocio tra formazioni napoletane a distanza di dieci giorni dalla sfida tra Posillipo e Canottieri, terminata con il primo successo in campionato dei giallorossi che, domani sera, vestiranno il ruolo di “padroni di casa”.
La formazione di Paolo Zizza ha potuto sfruttare più di una settimana per preparare al meglio una gara che può davvero rappresentare il crocevia stagionale. Lo scherzo terribile giocato ai giallorossi da un calendario decisamente in salita nelle prime quattro giornate è stato aggirato al meglio dal successo dell’ultima giornata che ha fatto seguito agli importanti passi in avanti sul piano del gioco mostrati nel match casalingo con il Brescia e che soprattutto ha permesso alla Canottieri di conquistare i primi tre punti e di iniziare il proprio campionato. Da qui in avanti Buonocore e compagni potranno vivere un cammino più alla portata con le sfide a Como, Lazio, Sport Management, Roma Vis Nova e Bogliasco che potrebbero realmente proiettare il circolo del Molosiglio tra le grandi del campionato. La vittoria con il Posillipo ha inoltre certificato l’eccellente stato di forma di molti dei giocatori che fanno parte della rosa a disposizione del tecnico, a partire da quel Luigi Di Costanzo su cui saranno puntati gli occhi di tutti gli spettatori: due anni e più di ottanta reti dopo il ritorno a Napoli, il mancino terribile che ha fatto le fortune tra le altre di Posillipo e Pro Recco, incontra i propri ex compagni di squadra. Il biglietto da visita è di quelli da far paura con sei reti, compresa la tripletta che ha steso il Posillipo.
Della squadra lasciata dall’attuale calottina numero tre della Canottieri, tuttavia, è rimasto ben poco, frutto di un mercato estivo condotto dall’Acquachiara con l’obiettivo di ringiovanire la rosa ed aprire un nuovo ciclo. Il progetto del club biancazzurro ha fino ad ora dato i suo frutti con i due successi casalinghi ottenuti con Roma Vis Nova e Lazio, intervallati dall’incidente di percorso di Monza contro la matricola terribile Sport Management. Il Presidente Onorario Franco Porzio, insieme a tutta la dirigenza, può godersi l’eccellente stato di forma della coppia Petkovic-Luongo, in questo momento il tandem più incisivo del campionato in termini di realizzazioni con le diciotto marcature totali (undici per il croato, sette per l’attaccante di Chiavari). Restando in tema di ex, sulla sponda acquachiarina il derby con la Canottieri non potrà lasciare insensibile il tecnico Paolo De Crescenzo, colonna portante di quella formazione passata alla storia negli anni ’70 come la “squadra degli anni dispari”, che riuscì a portare per la prima volta a Napoli la Coppa dei Campioni nel 1977. Una sola novità nei tredici titolari rispetto al successo di una settimana fa contro la Lazio, con Giacomo Lanzoni che, scontato il turno di squalifica, riprenderà posto in acqua a discapito del giovane Tozzi.
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