Marco "Gu" Baldineti e Andrea Di Fulvio, protagonisti del match di sabato tra Sport Management e Pro Recco - RENOLDI
Nel big match della quarta giornata, Baldineti e la Sport Management cercano l’impresa contro la Pro Recco, il Brescia può approfittarne a Bogliasco. Savona e Posillipo cercano un successo anti crisi, il Como va a Roma contro la Lazio. Punti pesanti in palio tra Roma Vis Nova e Rari Nantes Florentia.
SPORT MANAGEMENT - PRO RECCO – Non poteva scegliere cornice migliore la Sport Management per la sua storica prima volta contro i campioni in carica della Pro Recco. La Baldineti band, infatti, ha fino ad ora stupito tutti gli addetti ai lavori, non tanto in merito alla bontà di un organico che già si sapeva essere superiore ad una semplice neopromossa, bensì per un percorso netto compiuto facendo vittime eccellenti come Posillipo ed Acquachiara. La compagine veronese si trova cosi nell’inattesa posizione di vivere il primato con la compagine ligure, accogliendola ad una piscina “Pia Grande”, rimasta inviolata anche all’impatto con la massima serie dopo l’en-plein di successi nella cavalcata trionfale dello scorso anno. Al di là di motivazioni di classifica, il big match della quarta giornata assume contorni importanti per i risvolti solidali legati alla sfida: già qualche giorno fa la Sport Management, per bocca del proprio numero 1 Sergio Tosi, ha dichiarato che l’incasso della gara verrà devoluto interamente a favore degli alluvionati di Genova, spalleggiato dal club ligure che ha messo all’asta la calottina autografata del proprio capitano Stefano Tempesti, al pari del corrispettivo gialloblu Binchi. Sarà inoltre una vera e propria sfida in famiglia, con incroci e marcature che si vedranno all’interno del rettangolo di acqua clorata: viene da pensare al duello tra cognati Sadovyy-Fondelli oppure al triplo derby tra i fratelli Lapenna (Michele-Federico), Ivovic (Blagoje-Aleksandar) e Di Fulvio, l’unico caso in cui a sfidarsi sono tre fratelli, Carlo e Andrea sulla sponda veronese, Francesco su quella recchelina. L’ultima annotazione riguarda il tecnico della Sport Management, Marco “Gu” Baldineti, che vivrà il proprio derby del cuore, lui che, sia da giocatore che da allenatore, è stato bandiera della Pro Recco, vincendo tra le altre cose sette campionati e due Coppe dei Campioni.
BOGLIASCO – BRESCIA – Più agevole, quantomeno sulla carta, l’impegno del Brescia che affronterà la trasferta in Liguria contro il Bogliasco. Lo dice la classifica, con i cidnei che stanno rispettando a pieno i pronostici di prima rivale della Pro Recco nella rincorsa allo scudetto, e la netta differenza di valori in acqua, ma dal canto suo la formazione guidata da Bettini ha dimostrato un’impennata d’orgoglio, centrando un doppio successo consecutivo che ha dato ulteriore slancio al progetto della Rariazzurra, uscita fortemente ridimensionata dal mercato estivo ma gagliarda e tenace nel conquistare punti importanti con una diretta concorrente come la Florentia e compiendo l’impresa nel derby con il Savona, grazie anche ad un super Deserti a segno in cinque occasioni. Sarà il centroboa campione del Mondo a Shanghai a rappresentare il pericolo maggiore per la retroguardia di un Brescia che arriva alla Vassallo galvanizzato dal successo ottenuto con il Savona e con una difesa che, ancora una volta, rappresenta il punto di forza della squadra di Bovo con appena quindici gol subiti, frutto di un pressing asfissiante a cui ha dato un fondamentale contributo l’ultimo arrivo Deni Fiorentini, impeccabile anche in fase realizzativa con le cinque segnature. La notizia più importante e bella arriva dall’elenco dei convocati del Bogliasco, dove trova nuovamente spazio Edoardo Di Somma a distanza di quattro mesi dall’incidente che lo vide coinvolto insieme al compagno di squadra Cocchiere.
SAVONA – POSILLIPO – La riedizione della finale del terzo posto dello scorso anno è l’occasione giusta per Savona e Posillipo di riprendere un discorso in campionato interrotto bruscamente nel corso dell’ultimo turno. La formazione di Angelini è uscita sicuramente a testa alta dalla sfida con il Brescia, rischiando il colpaccio in più di una circostanza con i vice campioni in carica, ma l’attuale cammino parla di una doppia sconfitta consecutiva che rende più in salita il resto del campionato. Il tecnico genovese non è stato fortunato, dovendo fare i conti con l’assenza del centroboa titolare ed unico straniero Mislav Tomasic, mentre le buone notizie arrivano dalla crescita esponenziale dei tanti giovani che arricchiscono il roster biancorosso. Non sta di certo meglio il Posillipo, reduce dall’eliminazione subita in Champions League e dalla conseguente “retrocessione” in Euro Cup. Un risultato che, se da una parte crea qualche rimpianto dall’altra regala maggiori possibilità alla formazione di Cufino per raggiungere una finale europea che manca ormai da troppo tempo all’interno dello storico circolo rossoverde. Un obiettivo che resta però pesantemente subordinato al ritrovamento di una condizione fisica e, soprattutto, mentale che in questo momento sembra mancare alla squadra, priva di due pedine importanti come Saccoia e Bertoli, assenti anche nella trasferta della Zanelli.
LAZIO – COMO – Gara da tripla al “Salaria Sport Village” dove si affrontano Lazio e Como. L’attuale classifica non rispecchia i valori della formazione capitolina che, ad eccezione della più che preventivabile sconfitta all’esordio con il Brescia, non ha demeritato nel doppio incrocio con Posillipo ed Acquachiara. Ciò che conta, tuttavia, restano i numeri che, in questo momento, danno la formazione di Formiconi all’ultimo posto, in coabitazione con Roma Vis Nova e Florentia, nonostante le ventinove reti messe a segno che valgono ai biancocelesti il quarto migliore attacco del campionato. Dall’altra parte scenderà a Roma una formazione, quella di Stritof, che si è arresa con pieno onore delle armi alla Sport Management, confermando cosi quanto di buono mostrato nelle prime due giornate. La creatura plasmata dal tecnico croato, ex difensore di Mladost e Posillipo, si sta dimostrando pienamente all’altezza delle avversarie, cullando il sogno di ripetere le gesta della passata stagione, chiusa al settimo posto. Si prevedono scintille dall’arco dei cinque metri nella sfida a distanza tra Kristijan Milakovic (otto centri fino ad ora) e Joshua Samuels, inseritosi perfettamente negli schemi offensivi e a segno in sette circostanze.
ROMA VIS NOVA – FLORENTIA – Valgono doppio, se non di più, i punti in palio al Foro Italico tra Roma Vis Nova e Florentia. Entrambe le formazioni sono ancora appaiate all’ultima piazza e a secco di vittorie ed un successo, da una parte e dall’altra, potrebbe rappresentare la svolta stagionale. I capitolini sono pronti a riscattare il passo falso di due settimane fa con il Como e a festeggiare con i propri tifosi la prima storica vittoria nella massima serie, ma per fare ciò Ciocchetti è consapevole di dover ridurre al minimo le disattenzioni difensive, che sono costate ad oggi ben quarantadue reti subite, e migliorare sensibilmente le percentuali d’attacco. Preoccupa infatti la sterilità offensiva della compagine giallorossa che, senza il proprio capitano Innocenzi, attende un segnale importante dai propri stranieri Banovac e Reynolds. Gli stessi problemi accompagnano anche la formazione di Vannini che, però, anche lo scorso anno partì ad handicap per poi risollevarsi con il passare delle giornate. Il tecnico, bandiera e capitano dei toscani nella sua carriera da giocatore, spera che i suoi ragazzi possano ripetere l’andamento di dodici mesi fa, anche se le sconfitte negli scontri diretti con Como e Bogliasco rendono complicato il prosieguo di campionato, nonostante Coppoli, giocatore chiave per il destino della Florentia, abbia ripreso il campionato cosi come aveva interrotto l’ultima stagione, nel segno del gol.
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