giovedì 11 settembre 2014

Europei Under 19: Italia vola in semifinale


Semifinali – Sabato 12 settembre
GRECIA-SPAGNA 17,30
ITALIA-UNGHERIA 19,00
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Quarti di finale – Giovedì 11 settembre
GRAN BRETAGNA-ITALIA 1-16 (0-6, 1-3, 0-1, 0-6)
Gran Bretagna: Gaunt, Tasker, Andrew, Howe, Williams, Parkin, Huck, Tafazolli, Oscroft, Grimes, Rogers, Patchett 1, Read. All. Nousios.
Italia: Sparano, Citino 3, Picozzi, Avegno 1, Fisco, Galardi 3, Carrega 2, Gragnolati 3, Marletta 3 (1 rig), Centanni, Ioannou, Risso. All. Zizza.
Arbitri Castrilli (Sui) e Krstonosic (Srb)
Superiorità numeriche: Italia 3/3 + 1 rigore realizzato e Gran Bretagna 0/5.
Note: nessuna è uscita per limite di falli. Al 3′ del quarto tempo nell’Italia Risso in porta al posto di Sparano.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Sei-zero, sei-zero e l’Italia va! Il giovane Setterosa di Paolo Zizza supera la Gran Bretagna 16-1 e approda in semifinale dove sabato 13 settembre alle 19 affronterà l’Ungheria, che nei quarti ha eliminato la Russia (11-8). Tutto il divario tecnico si è visto nel primo e nell’ultimo tempo, chiusi entrambi con il parziale di 6-0. Nel mezzo qualche distrazione in attacco e un paio di gol fantasma sfuggiti agli occhi del giudice di linea che potevano rendere più rotondo il risultato. Media del 100% in attacco (3/3 + un rigore realizzato da Marletta) e in difesa (0/5 per le britanniche). Le triplette di Giusy Citino, Giuditta Galardi, Arianna Gragnolati e Claudia Roberta Marletta; le verticalizzazioni veloci, come la prima dopo tre minuti di gioco Avegno-Gragnolati-Galardi; le ripartente di Arianna Gragnolati che resta la top scorer azzurra con 16 gol; le parate sicure di Loredana Sparano, che negli ultimi cinque minuti ha lasciato il posto a Matilde Risso.
Soddisfatta a fine partita Giusy Citino. “Sono contenta per i tre gol personali ma il merito è di tutta la squadra. Abbiamo fatto una buona prestazione, anche se nel terzo tempo ci siamo adattate al loro ritmo di gioco basso. Con l’Ungheria sarà tutta un’altra partita, molto più difficile di quelle che abbiamo disputato finora”.
Anche Alessia Avegno, suo il gol del 6-0 del primo tempo, è già proiettata alla semifinale. “Conosciamo bene le nostre avversarie, alcune di loro hanno giocato anche i Mondiali juniores, e non ci sorprende il fatto che abbiano sconfitto la Russia, che era tra le favorite”.
Giusy studia per diventare tecnico biologo e Alessia vuole diventare programmatore. “Siamo tutte casa, piscina e studio”, sorridono in coro. Poi ripensando all’Ungheria aggiungono: “E un’ottima squadra, forte fisicamente e tecnicamente, ma noi non siamo inferiori a nessuno”.
Domani nuova giornata senza giocare, dedicata al doppio allenamento e alla video analisi. Poi sabato 13 settembre la semifinale con l’Ungheria che ripropone in chiave giovanile la rivincita della finale per il bronzo degli Europei di luglio a Budapest. Nellìaltra semifinale, alle 17.30, Grecia e Spagna, che hanno battuto nei quarti rispettivamente Ucraina e Olanda.
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SPAGNA-OLANDA 8-6 (2-1, 3-1, 1-3, 2-1)
Reti della Spagna: Cordobes 3, Forca 2, Gual 1, Trevino 1, Pastor.
Reti dell’Olanda: Rogge 3, Keuning 1, Drewes 1, Krusinga 1.
Arbitri: Colombo (Italia) e Kokaragac (Turchia)
Raffaele Colombo
UNGHERIA-RUSSIA 11-8 (1-4, 3-2, 3-1, 4-1)
Reti dell’Ungheria: Gurisatti 4, Horvath 4, Sikter 1, Kuna 1, Azumah 1
Reti della Russia: Serzhantova 3, Kravchenko 2, Kolmakova 1, Koryakina 1, Ryzhkova 1.
Arbitri: Boudranis (Gre) e De Jong (Ned)
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UCRAINA-GRECIA 4-25 (0-4, 0-9, 3-6, 1-6)
Reti dell’Ucraina: Melnychuk, Telypko, Filiushkina, Bulakh.
Reti della Grecia: E. Plevritou 4, I. Charalampidi 4, V. Plevritou 4, Ntasiou 4, Eleftheriadou 3, S. Charalampidi 2, Niarchakou 2, Chydirioti 1, Kalogeraku 1.
Arbitri: Fogel (Isr) e Santos (Por)
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INTERVISTA CON GIUDITTA GALARDI E DOMITILLA PICOZZI
COMUNICATO F.I.N.
L’Italia torna a giocare giovedì 11 settembre alle 19. Questa sera conoscerà il nome del prossimo avversario che uscirà fuori dal match tra Gran Bretagna e Serbia, in programma alle 17.30. Secondo giorno dedicato esclusivamente agli allenamenti. Ieri test con l’Olanda e oggi con la Spagna. Domitilla Picozzi e Giuditta Galardi si presentano e fanno il punto di metà torneo e non solo. Nel giovane Setterosa che abbraccia tutto lo Stivale, Domitilla e Giuditta rappresentano l’asse Roma-Prato.
Hanno finito da poco l’allenamento. Stanche e sorridenti. Comincia Galardi. “Fino adesso abbiamo incontrato squadre abbordabili. Per fortuna in questi due giorni in cui non abbiamo giocato siamo riuscite a fare test con Olanda e Spagna, avversarie con un altro spessore tecnico e fisico”. La numero 7 azzurra è piuttosto determinata. “Da quello che si è visto in acqua in questi giorni, abbiamo tutte le carte in regola per poter arrivare fino in fondo. Ce la possiamo giocare alla pari con tutte”. La pensa così anche Picozzi. “Abbiamo interpretato questi allenamenti con la tensione e la concentrazione giuste. Come se fossero partite ufficiali. E già siamo riuscite a capire un po’ il livello delle squadre. Oggi pomeriggio assisteremo alla partita che ci riguarda più da vicino, perché da questa uscirà la prossima avversaria, tra Gran Bretagna e Serbia”.
Tra Nazionale e club, è rimasto poco tempo per le vacanze. “E’ vero – sorride Domitilla – appena una settimana perché poi inizierà il campionato”. Giocano entrambe in A1. Giuditta Galardi con il Prato Waterpolo, alla seconda stagione nella massima serie; Domitilla Picozzi con la SIS Roma neopromossa. “Quest’anno ci siamo rinforzate molto e puntiamo ai playoff”, annuncia Giuditta Galardi. Il 4 ottobre, nella prima giornata, esordio in casa: Prato-Rapallo e SIS Roma-Bogliasco. E a scuola? “Ho fatto la maturità quest’anno e mi sono iscritta a Ingegneria Meccanica all’università di Firenze”, conclude Giuditta. Domitilla, invece, è ancora una “liceale” e frequenterà il quarto scientifico al Pio IX di Roma.
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 INTERVISTA CON PAOLO ZIZZA
COMUNICATO F.I.N.
Lo staff azzurro
Quaranta gol in due partite, la vittoria del girone e una certezza: la qualificazione diretta ai quarti di finale. Oggi e domani il giovane Setterosa di Paolo Zizza non giocherà ma si concentrerà sul primo impegno da “dentro o fuori” che lo attende giovedì 11 settembre alle ore 19 contro la vincente del terzo ottavo di finale tra la seconda del gruppo B e la terza del gruppo D. Anche l’Olanda sarà ferma due giorni, avendo anche lei vinto il suo girone dove ha superato Ungheria e Israele. Azzurre e olandesi si alleneranno insieme già nel pomeriggio nella piscina coperta del Centro Federale di Ostia. Nella vasca scoperta, invece, proseguono le partite della terza giornata dei campionati europei under 19. In vasca le squadre dei gironi a quattro (B e D, proprio quelli che interessano l’Itala).
Il tecnico responsabile della Nazionale giovanile Paolo Zizza fa il punto al termine della prima fase. “Il primo bilancio che possiamo fare è che sotto l’aspetto mentale le ragazze hanno risposto alla grande. Sapevamo che Svizzera e Ucraina sarebbero state avversarie comode ma il rischio era proprio quello di entrare in acqua con poca concentrazione. Così non è stato. Adesso aspettiamo l’avversaria dei quarti in programma giovedì alle 19 e quello sarà già un banco di prova un po’ più impegnativo. Comincerà la fase ad eliminazione diretta e ancora di più conteranno l’attenzione e la determinazione”.
Il tecnico napoletano spiega inoltre che la squadra sfrutterà “i due giorni senza giocare per allenarsi con l’Olanda. Ciò servirà ad avere un quadro più nitido delle nostre potenzialità e di quelle delle avversarie. Già oggi pomeriggio proveremo molto le fasi di superiorità ed inferiorità numerica. Sono curioso di vedere anche come ci comportiamo nel confronto fisico”.
Sul torneo aggiunge. “Per quanto si è visto finora l’Olanda è sicuramente una delle quattro-cinque squadre favorite alla vittoria finale avendo un gruppo formato da molte ragazze del ’95 e tutte prestanti fisicamente. La Grecia è un’altra delle pretendenti alla medaglia d’oro con diverse ragazze che provengono dalla massima serie ellenica”.
Sollecitato sulla top scorer Arianna Gagnolati, autrice di 13 gol in due partire, risponde. “Ha sfruttato al meglio la sua velocità e le posizioni in attacco. Non c’è una atleta preposta a tirare più delle altre. E’ stata sicuramente la più cinica in queste prime due partite”.
Sul suo giovane Setterosa, in chiave futura, conclude. “Alcune ragazze, come Carrega, andranno a fare esperienza all’estero, soprattutto per motivi di studio, e ciò non mi preoccupa perché sarà importante per loro confrontarsi con altre realtà”.
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Ottavi di finale – Mercoledì 10 settembre
UNGHERIA-SVIZZERA 37-1 (8-0, 9-0, 10-1, 10-0)
Reti dell’Ungheria: Gurisatti 9, Kuna 6, Sikter 5, Horvath 4, Szilagyi 4, Leimeter 3, Illes 2, Mate 2, Tamas 1, Farkast 1
Rete della Svizzera: Van Westendorp.
Arbitri Goncharov (Ucr) e Santos (Por).
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UCRAINA-ISRAELE 9-6 (2-1, 3-1, 3-2, 1-2)
Reti dell’Ucraina: Khodos 3, Melnychuk 3, Fedutenko 2, Bulakh 1.
Reti Israele: Ben David 4, Barnea 2.
Arbitri: De Jong (Ned) e Krstonosic (Srb).
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GRAN BRETAGNA-SERBIA 10-7 (3-1, 3-2, 1-2, 3-2)
Reti della Gran Bretagna: Tasker 3, Howe 2, Patchett 2, Oscroft 2, Huck 1.
Reti della Serbia: Rudic 3, Luka 2, Mandic 1, Ilic 1.
Arbitri Boudramis (Grecia) e Banos (Spagna)
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SPAGNA-SLOVACCHIA 21-1 (5-0, 5-0, 5-1, 6-0)
Reti della Spagna: I. Gonzales 6, Forca 5, Crespi 2, Cordobes 2, Trevino 1, Pastor 1, Tazueco 1, A. Gonzales 1
Rete della Slovacchia: Chochulova.
Arbitri Gerzanich (Rus) e Kokaragac (Tur)
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FASE PRELIMINARE
Classifica finale girone A: Olanda 6; Ungheria 3; Israele 0
Classifica finale girone B: Grecia 9; Gran Bretagna 6; Slovacchia 3; Portogallo 0
Classifica finale girone C: Italia 6; Ucraina 3; Svizzera 0
Classifica finale girone D: Russia 9; Spagna 6; Serbia 3; Turchia 0
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Terza giornata – Martedì 9 settembre
SLOVACCHIA-GRAN BRETAGNA 7-10 (1-2, 2-1, 2-5, 2-2)
Reti della Slovacchia: Kovacikova 3, Peckova 2, Krivdova 1, Katlovska 1.
Reti della Gran Bretagna: Huck 2, Oscroft 2, Grimes 2, Tasker 1, Howe 1, Parkin 1, Tafazolli 1.
Arbitri Colombo (Italia) e De Jong (Olanda)
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UCRAINA-SVIZZERA 15-2 (1-1, 6-0, 6-1, 2-0)
Reti dell’Ucraina: Melnychuk 4, Khodos 2, Andrieieva 2, Telypko 2, Fedutenko 2, Bulakh 2, Filiushkina 1.
Reti della Svizzera: Bodulescu, Grandis.
Arbitri Boudramis (Gre) e Santos (Por).
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SPAGNA-SERBIA 21-1 (4-0, 7-0, 7-0, 3-1)
Reti della Spagna: Gual 3, Cordobes 3, Ortiz 3, Forca 3, Tazueco 3, Trevino 2, Abellan 1, I. Gonzales 1, Pastor 1, A. Gonzales 1.
Rete della Serbia: Novakovic 1.
Arbitri Goncharov (Ucr) e Jukes (Gbr).
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RUSSIA-TURCHIA 36-1 (7-0, 8-0, 11-1, 10-0)
Reti della Russia: Gerzanich 6, Kravchenko 5, Perfileva 4, Korkyakina 4, P.liakova 4, Trotskaya 3, Kolmakova 3, Zubkova 2, Borisova 2, Serzhantova 2, Ryzhkova 1.
Rete della Turchia: Soylemez.
Arbitri Fogel (Isr) e Castrilli (Sui).
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UNGHERIA-ISRAELE 26-0 (6-0, 7-0, 6-0, 7-0)
Reti dell’Ungheria: Horvath 8, Gurisatti 4, Sikter 4, Kuna 3, Farkast 2, Szilagy 1, Illes 1, Leimeter 1, Tamas 1, Mate 1.
Arbitri: Kunikova (Svk) e Banos (Esp).
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GRECIA-PORTOGALLO 28-3 (6-2, 6-0, 10-0, 6-1)
Reti della Grecia:  Dasiou 5, E. Plevritou 5, Xenaki 4, I. Charalampidi 3, Kalogerakou 3, S. Charalampidi 3, Chydirioti 2, V. Plevritou 2, Sora 1.
Reti del Portogallo: Reis 2, Brandao 1.
Arbitri Kokaragac (Tur) e Kun (Hun).
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INTERVISTA CON SPARANO E GRAGNOLATI
COMUNICATO F.I.N.
Fabiana Sparano, detta Loredana, è il portiere del giovane Setterosa di Paolo Zizza impegnato fino a domenica 14 settembre negli europei under 19 di Ostia e Arianna Gragnolati, calottina numero nove, è stata la migliore realizzatrice con 9 gol nella partita d’esordio con la Svizzera vinta 33-5.
Loredana è la più esperta della squadra facendo ormai parte anche del gruppo della Nazionale maggiore di Fabio Conti con la quale quest’anno ha sostenuto i collegiali e ha partecipato alla World League a Catania nella partita vinta 9-7 con l’Ungheria. Gioca a Messina, dove frequenta in secondo anno di Biologia con la media del 25. “Questa è la mia soddisfazione principale – spiega – riuscire a conciliare lo sport con l’Università. Tornando invece agli europei il nostro obiettivo non può che essere quello di arrivare fino in fondo”. Il capitano azzurro lancia uno sguardo alle probabili rivali. “Mi preoccupano di più Grecia e Ungheria che la Russia, mi sembrano più complete e attrezzate fisicamente. Ma noi non ci consideriamo inferiori a nessun’altra Nazione. Il nostro girone è abbordabile e ciò potrebbe rappresentare un rischio in vista dei quarti quando incontreremo avversarie più competitive. Saranno importanti, come ha sottolineato il nostro tecnico Paolo Zizza, l’approccio mentale e la concentrazione. Giochiamo in casa e vogliamo regalare una medaglia ai nostri tifosi”.
Arianna si è messa subito in evidenza con i nove gol di ieri, sei addirittura in un tempo solo (il quarto). Gioca a Rapallo. “Non mi aspettavo di segnare nove gol tutti insieme, cosa che non mi era mai capitata prima – sorride – e di ciò sono molto contenta. Ma sono ancora più soddisfatta della prestazione della squadra. Tra di noi non c’è una tiratrice designata, dipende dalla posizione in cui ci troviamo e dalle opportunità che ci capitano. La partita di ieri ci è servita per scaricare la tensione dopo la lunga preparazione e affinare il nostro gioco”.
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Seconda giornata – Lunedì 8 settembre
ITALIA-UCRAINA 17-4 (4-0, 5-0, 5-2, 3-2)
Italia: Sparano, Citino 1, Picozzi 2, Avegno 1, Morvillo 1, Fisco, Galardi 2, Carrega, Gragnolati 4, Marletta 3 (1 rig), Centanni 2, Ioannou 1, Risso. All. Zizza.
Ucraina: Dvorzhetska, Khodios, Melnychuk 2 (1 rig), Andrieieva 1, Telypko, Lenska, Filiushkina, Hres, Fedutenko 1, Pogorila, Bulakh. All. Lebediev.
Arbitri: Kunikova (Svk) e Kokaragac (Tur)
Superiorità numeriche: Italia 3/4 + 1 rigore, Ucraina 2/3 + 1 rigore.
Note: nessuna è uscita per limite di falli.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Il giovane Setterosa batte l’Ucraina 17-4, vince il girone C e si qualifica ai quarti di finale dove giovedì 11 settembre affronterà la vincente degli ottavi tra la seconda del girone B e la terza del girone D sempre alle 19. Ma per conoscere il nome dlla prossima avversaria dovrà aspettare la giornata di mercoledì 10 settembre. Ora le azzurre, inserite in un girone a tre, riposeranno per due giorni e ne approfitteranno per continuare ad allenarsi, perfezionare gli schemi e osservare attentamente le avversarie. La fase preliminare a gironi si conclude domani, martedi 9 settembre. Nel gruppo dell’Italia si affrontano Ucraina e Svizzera alle 11.30 per il secondo posto.
Dopo 21 secondi Claudia Marletta sblocca il risultato dai cinque metri. La partita si mette ben presto in discesa. Per 20 minuti si vedono solo le azzurre. Arianna Gragnolati esibisce tutto il suo repertorio: alzo e tiro, dribbling, controguga e con altri 4 gol sale a 13 e resta la top scorer del torneo. L’Ucraina approfitta degli unici due momenti di flessione: con un rigore e una superiorità nel terzo, con un’altra superiorità e un tiro dai sette metri nel quarto tempo. Poi la sciarpa di Giusy Citino e il tap-in di Sara Centanni fissano il risultato.
“L’Ucraina rappresentava un ostacolo leggermente superiore rispetto alla Svizzera – commenta Carla Carrega, neocampionessa d’Italia con la Mediterranea Imperia – ma nei quarti ci aspettano impegni maggiori”.
Della stessa idea Alessia Morvillo, napoletana del Messina, che aggiunge: “Stiamo cercando di sfruttare queste partite per mettere minuti nelle gambe in vista dei turni eliminatori”.
Le due ragazze fanno un piccolo screening delle avversarie. “Rispettiamo l’Olanda e l’Ungheria ma la Grecia ci sembra che sia leggermente più forte”.
Sul loro futuro agonistico hanno le idee ben chiare. “A gennaio andrò a giocare negli Stati Uniti a Berkeley – annuncia Carrega – è una opportunità alla quale non potevo dire di no”.
“Con Messina quest’anno ci siamo rinforzate – dice Morvillo – e il nostro obiettivo sarà quello di una salvezza tranquilla e toglierci qualche soddisfazione”.
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OLANDA-UNGHERIA 11-7 (3-0, 3-2, 1-1, 4-4)
Reti dell’Olanda: Drewes 3, van Toorn 2, Kruisinga 1, Rozeboom 1, van Run 1, Joustra 1, Rogge 1, Keuning.
Reti dell’Ungheria: Gurisatti 3, Szilagyi 2, Mate 1, Horvath 1
Arbitri: Boudramis (Gre) e Rakovic-Krstosic (Srb)
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SPAGNA-RUSSIA 7-8 (3-2, 2-5, 1-0, 1-1)
Reti della Spagna: Forca 3, Crespi 2, Gonzales 1, Ortiz 1.
Reti della Russia: Kravchenko 2, Zubikova 1, Borisova 1, Perfileva 1, Trotskaya 1, Kolmakova 1, Serzhantova 1.
Arbitri: Colombo (Ita) e Kun (Hun).
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SERBIA-TURCHIA 8-4 (2-2, 2-1, 2-1, 2-0)
Reti della Serbia: Simic 2, Luka 2, Mladinovic 2, Ilic 1, Rudic 1.
Reti della Turchia: Kose 1, Hepgul 1, Elma 1, Esen 1.
Arbitri: Jukes (Gbr) e Castrilli (Sui)
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PORTOGALLO-GRAN BRETAGNA 6-14 (1-5, 2-1, 2-3, 1-5)
Reti del Portogallo: Reis 4, Freire 1, Duarte 1
Reti della Gran Bretagna: Howe 4, Oscroft 3, Tasker 2, Andrew 1, Huck 1, Tafazolli 1, Grimes 1, Patchett 1.
Arbitri: Goncharov (Ucraina) e Fogel (Israele).
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GRECIA-SLOVACCHIA 16-4 (4-1, 4-0, 5-1, 3-2)
Reti della Grecia: E. Plevritou 4, I. Charalampidi 2, Chydirioti 2, Kalogerakou 2, S. Charalampidi 2, Sora 1, Xenaki 1, V. Plevritou 1, Eleftheriadou 1.
Reti della Slovacchia: Krivdova 2, Peckova 2.
Arbitri: Banos (Esp) e Gerzanich (Rus)
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20.00 Italia-Ucraina
Prima giornata – Domenica 7 settembre
ITALIA-SVIZZERA 33-5 (11-0, 8-1, 5-1, 9-3)
Italia: Sparano, Citino 2, Picozzi 3, Avegno 2, Morvillo 3, Fisco 2, Galardi 5, Carrega 1, Gragnolati 9, Marletta 1, Centanni 3, Ioannou 2, Risso.
Svizzera: N. Nelson, Z. Nelson, Van Wenstendorp, Bodulescu, Rauber 2, Schmid, Dubach, Iten, Morgenegg, Boub, Jacot, Grandis 3, Tempini.
Arbitri: Banos (Esp) e Kokaragac (Tur)
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Il record dei gol e il capocannoniere del primo turno. Il giovane Setterosa batte 33-5 la Svizzera all’esordio dei campionati europei under 19 femminili. Tutte a referto le giocatrici azzurre con Arianna Gragnolati autrice di nove gol e migliore marcatrice della giornata. Dietro di lei con otto gol c’è l’olandese Lizette Rozeboom. Dopo l’undici a zero del primo tempo e il 19-1 di metà gara, non c’è stata alcuna flessione. La squadra ha continuato a giocare e cercare la via del gol ad ogni occasione. Il tecnico Paolo Zizza ha alternato tutte e 13 le ragazze a disposizione; nei primi due tempi in porta Fabiana Sparano, nel terzo e quarto Matilde Risso. “Era importante iniziare bene e soprattutto con la concentrazione giusta, che dovremo mantenere fino alla fine del torneo. La differenza tecnica tra le due squadre si è vista, ma lo sapevamo e abbiamo pensato soprattutto a fare bene le cose provate in allenamento. A metà gara abbiamo iniziato a gestire, sempre pronti alle ripartenze. Le ragazze hanno giocato e segnato tutte. Ci siamo sbloccati”.
Sorridenti e felici le debuttanti in Nazionale Sara Centanni e Matilde Risso. “Siamo decise a vincere il torneo – sottolinea Sara Centanni, autrice di tre gol – e siamo un bel gruppo, tutte unite. Io ero emozionatissima perchè il sogno di ogni atleta è quello di indossare la calottina azzurra. Tre gol? Mi bastano per adesso, gli altri spero di farli all’Ucraina”.
“E’ andata bene – continua il secondo portiere Matilde Risso, che ha giocato gli ultimi due tempi sostituendo la titolare, capitano, Fabiana Sparano – sia il tecnico che le compagne di squadra mi hanno aiutata e li ringrazio. Sono molto contenta, era da tanto che aspettavo questo momento”. Domani, 8 settembre, sempre alle 19, l’Italia affronta l’Ucraina nella seconda partita del gruppo C. In palio i tre punti che valgono la vittoria del girone.
Time out Svizzera
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OLANDA-ISRAELE 31-0 (8-0, 6-0, 9-0, 8-0)
Reti dell’Olanda: Rozeboom 8, Drewes 5, Van Rijn 5, Joustra 3, Koopman 3, Aan 2, Sleeking 2, Van Toorn 2, Keuning 1.
Arbitri: Gerzanich (Rus) e Rakivic-Krstonosic (Srb)
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GRECIA-GRAN BRETAGNA 21-2 (4-0, 6-0, 5-0, 6-2)
Reti della Grecia: Charalampidi I. 4, Eleftheriadou 4, Plevritou 4, Charalampidi 2, Dasiou 2, Xenaki 2, Chydirioti 1, Niarchakou 1, Sora 1.
Reti della Gran Bretagna: Grimes, Howe.
Arbitri: Colombo (Ita) e Kun (Hun)
Immagine
SLOVACCHIA-PORTOGALLO 10-6 (3-1, 2-1, 3-1, 2-3)
Reti della Slovacchia: Peckova 3, Krivdova 2, Pazicka 2, Mihalkovicova 2, Moravcikova 1.
Reti del Portogallo: Reis 3, Freire 2, Duarte 1.
Arbitri: Castrilli (Sui) e De Jong (Ned).
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SPAGNA-TURCHIA 21-2 (3-0, 6-1, 4-1, 8-0)
Reti della Spagna: Ortiz 6, Pastor 4, Crespi 2, Cordobes 2, Forca 2, Gual 1, Trevino 1, Abellan 1, Gonzales 1, Tazueco 1.
Reti della Turchia: Elma 2.
Arbitri: Fogel (Isr) e Jukes (Gbr).
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RUSSIA-SERBIA 29-5 (7-0, 9-1, 6-1, 7-3)
Reti della Russia: Trotskaya 5, Serzhantova 5, Poliakova 4, Ryzhkova 4, Zubkova 2, Borisova 2, Kravchenko 2, Perfileva 2, Kolmakova 2, Gerzanich 1
Reti della Serbia: Glusevic 2, Simic 1, Rudic 1, Novakovic 1.
Arbitri: Boudramis (Gre) e Santos (Por).
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Le AZZURRE: Carla Carrega (RN Imperia) Claudia Marletta (GS Orizzonte), Giuditta Galardi (Prato Waterpolo), Sara Centanni (Acquachiara), Matilde Risso, Carolina Ioannou, Arianna Gragnolati e Silvia Avegno (Rapallo Pallanuoto), Fabiana Sparano e Alessia Morvillo (Waterpolo Messina), Giusy Citino (Cosenza Pallanuoto), Domitilla Picozzi (SIS Roma) e Maddelana Fisco (Como Nuoto).
LO STAFF è composto dal tecnico federale responsabile delle Nazionali giovanili Paolo Zizza, dall’assistente tecnico Alessandro Usai, dal commissario tecnico della Nazionale assoluta Fabio Conti, dal preparatore atletico Simone Cotini, dal medico Vincenzo Ciaccio, dal fisioterapista Federica Maria Ancidei e dal team manager Barbara Bufardeci. Arbitro italiano Raffaele Colombo.

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